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Personaggi

L'Asino Rosario e il lupo,

cinque favole di Esopo liberamente trattate

Paese: Italia
Regia:Silvia d'Elia
Anno: 2005
Numero dischi: 1
Produzione: indipendente
Dati tecnici: 26 minuti
Titolo originale: L'Asino Rosario e il lupo, cinque favole di Esopo liberamente trattate

Silvia d'Elia, nata a Bergamo, ha vissuto a Milano dove si è laureata in Architettura. Sogna da quando era all'asilo di fare cartoni animati, ma ha cominciato a far qualcosa solo dopo la laurea.
Il primo lavoro è stato un cortometraggio per uno spettacolo teatrale. "…camaleonte…", cortometraggio d'animazione tradizionale, tratto dalla sceneggiatura dell'arch. G. Pigafetta "Il camaleonte di Perrault", proiettato a Milano:
J durante l'omonimo spettacolo teatrale presso lo spazio Xpò, Milano (21-26 aprile 2004) J e successivamente in occasione della mostra "Parola di Animale" di S. Giordano (22 maggio 2004)

Poi mentre era alla scuola d'animazione ha cercato un pretesto per poter realizzare un cartone che trattasse in chiave un po' ironica il problema della disoccupazione o della "finta occupazione".
Edito da Edizioni Crapapelada-Milano, accompagna le illustrazioni di giovani artisti sconosciuti, che si sono cimentati nel raffigurare alcune favole di Esopo. A "Favole Esopo Edizioni Crapapelada-Milano Via Savona, 12" è allegato quindi un DVD che contiene il cortometraggio d'animazione "L'asino Rosario e il lupo", dove gli animaletti di Esopo parlano. Il DVD è in vendita anche singolarmente, basta contattarla.

Questo cartone animato è quindi una protesta contro lo sfruttamento, contro la disillusione del mondo del lavoro ed è rivolto ai giovani ed agli adulti più che ai bambini, ma anche i più piccoli si divertono.
E' un cortometraggio d'animazione tradizionale di 26 minuti. I fotogrammi sono prima disegnati e colorati a mano poi acquisiti tramite scanner ed, infine, elaborati al computer. Ogni scenografia rappresenta un esperimento di tecniche pittoriche e materiali differenti.
Le musiche sono originali e i doppiatori sono tutti attori fantastici.
Di sogni nel cassetto ne ha tanti ma più di tutti è creare uno studio d'animazione che faccia grande il Cinema di Animazione italiano e dove la gente che vi lavora non venga sfruttata e mal pagata; girare l'Africa e fare un cartone animato per il WWF e chiaramente trovare un produttore. Chi fosse interessato a qualunque di questi sogni o per qualsiasi curiosità può contattarla al indirizzo e-mail: silviasalamandrina@yahoo.it.

"L'Asino Rosario e il lupo"

CINQUE FAVOLE DI ESOPO LIBERAMENTE TRATTATE

Questa è la favola, o meglio le cinque favole, dell'Asino Rosario e degli altri animaletti che incontra. Rosario è un asinello selvatico, entusiasta ed ottimista, e qualsiasi impresa gli sembra bellissima. In questa favola lui vorrebbe diventare un leone, o meglio come dice lui un "Lione", perché è convinto che il Lione è un animale forte, maestoso e che tutti gli altri animali lo rispettano, che il Lione … insomma è il Lione!
Così un bel giorno ecco un'occasione bellissima un Tirocinio per diventar Lione. Rosario si precipita per proporsi. Davanti a lui c'è un Leone che regge ormai da parecchie ore un cartello di offerta tirocinio.
Questo Leone aveva escogitato un modo per attirare qualcuno a lavorare al posto suo, visto che era un po' pigro e svogliato.
Entrambi d'accordo quindi fanno una società per catturare le Capre Selvatiche, animaletti un po' brutti, che vivono su un'alta roccia e cantano tutto il giorno. Rosario, armato del suo grande coraggio, intraprende la scalata dell'altura, giunto in cima raglia e … non si sa bene chi si spaventa di più, tra lui e le Capre, queste si lanciano dalla roccia dove il Leone le raccoglie in un sacco.
A questo punto Rosario si fa avanti, fiero del suo lavoro, chiedendo un riconoscimento al Leone, ma questi, brutto e antipatico, ottenuto il suo scopo, lo prende un po' in giro e va via. Misteriosamente le Capre Selvatiche scappano dal sacco.

Rosario tuttavia non si perde d'animo, e dopo aver attraversato una città grigia e silenziosa, incontra in un bel prato l'asino domestico, Calogero, tutto magro e smunto.
Gli sembra l'animale più felice del mondo: tutto quel prato solo per lui!
Il padrone di Calogero, però, comincia a far sentire la sua voce tonante e il povero asino domestico terrorizzato ricomincia a lavorare trascinando cose pesantissime e beccandosi pure una scatola in testa…
Rosario fugge via pensando che Calogero è matto a rimanere lì e a non scappare via e…
Uao! Vede, in una vetrina di lusso, una pelle di Lione. In un batti baleno tutto il suo entusiasmo torna. Ora si che potrà diventare un vero Lione!
Se la mette subito e corso al centro di una piazza si mette a ragliare spaventando tutti gli animaletti che passano, fino a quando una Volpe, zampettando zampettando, non lo smaschera e, in un colpo solo, gli porta via la pelle di Lione e tutto l'entusiasmo.
Buuu! Povero asino Rosario!
Nel frattempo nella sua caverna un orsetto cresceva, piano piano, studiando su tanti tanti libri talmente tanti che alla fine la sua caverna era diventata un'enorme biblioteca e lui era quasi sommerso dai libri. L'orsetto credeva molto nello studio e nel fatto che, grazie a questo, avrebbe trovato un lavoro, che gli piacesse e ben pagato.
Tuttavia, terminati gli studi l'orsetto, ormai Orso, nonostante cercasse dappertutto, non riesce a trovare lavoro.
Quindi è sempre più triste nella sua caverna quando ecco che compare una bella Cerbiatta e, in un attimo di magia, si innamora e dimentica tutto, studio e lavoro, e la segue. Il Leone, intanto, scopre che il sacco delle capre è vuoto, e mentre si dispera vede anche lui la bella Cerbiatta e la insegue.
Tra Leone e Orso è subito battaglia.
Si lanciano, si azzuffano, si spennano alla fine sono distrutti e fra i due litiganti arriva ancora la Volpe con ancora la pelle di Lione in bocca che in un istante si porta via anche la Cerbiatta.
E Rosario? Ora Rosario, Orso e Leone si insospettiscono e decidono di allearsi per capire come mai nessuno riesce ad ottenere ciò che desidera. Uniscono i loro pensieri e scoprono attraverso una serie di flashback che tutto ciò che è capitato fa parte di un losco piano del Lupo che ha emanato una legge che fa contento solo lui.
Orso, Rosario e Leone ormai decisi a rimettere le cose a posto balzano alla volta del Lupo. Lo trovano colmo di oggetti rubati, ma Rosario lo smaschera davanti a tutti e con un bel calcione lo butta giù dal suo trono.
In un attimo tutto si trasforma riprendendo toni più naturali, gli animali liberati dalla legge smettono di parlare come gli umani e riprendono le loro vere sembianze.
Il leone non più pigro corre dietro alle capre nella savana, l'orso non più studioso si gratta su un albero e si addormenta, i due asini liberi da stereotipi diventano uguali e la volpe si innamora e fa famiglia.

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