Uno dei modelli migliori di Getter Robot è quello fintamente danneggiato prodotto dalla Aoshima, che prende il nome di "Getter 1 OAV", e che come detto prima, si presenta in plastica abbastanza dura e con la parte centrale danneggiata, con la plastica risaltata e lavorata che simboleggia il danno ricevuto da un grosso proiettile. Dotato di una serie di accessori, tra cui spiccano le mani ed i vari razzi, questa versione di Getter non è molto mobile, e pertanto muovere le articolazioni dello stesso robot potrebbe essere un tipo di operazione leggermente complessa da compiere.

Un secondo modello è quello della Bandai, il "Getter GX-06" che si presenta con un corpo in metallo cromato, caratteristica unica di questo robot, e con diverse parti in plastica: il robot possiede diverse giunture che gli permettono di essere mobile, anche se talvolta muovere le braccia e le gambe dello stesso robot potrebbe essere difficile, a causa della rigidità di queste parti. Da notare inoltre tra gli accessori vari la presenza dell'astronave, che purtroppo è stata realizzata in maniera approssimativa: si tratta infatti di plastica non troppo rigida, che potrebbe danneggiarsi al minimo urto, mentre per quanto riguarda il robot, sporcarlo sarà veramente facile a causa delle cromature del metallo, cosa che lo porterà inevitabilmente a essere pulirlo ripetutamente per poter evitare che questo sia sporco.

Vi è poi il modello di Getter nero, prodotto sempre dalla Aoshima, che a differenza degli altri, nelle braccia, nelle gambe e nella testa, nonché sui pettorali, il robot è dotato di parti fluorescenti, le quali illumineranno le stanze buie: anche questo modello presenta articolazioni mobili, ma queste talvolta risultano essere molto fragili, e pertanto bisogna prestare parecchia attenzione quando lo si utilizza.