Rassegna 2005: il Cinefumetto

Dal 13 Gennaio al 10 Marzo Ogni giovedì alle ore 21 presso “La Civetta”, via Cereate 8, Roma Ingresso: 3.50 euro

17 Febbraio 2005

Nel sesto appuntamento della rassegna: il Cinefumetto a cura di Zuzana Horvaticova, Paolo Ciuccatosti e Lorenzo Nava si affronterà la tematica della “coppia che scoppia”, un argomento sempre attuale visto attraverso l’occhio ironico e a volte agrodolce del film di Woody Allen Io e Annie e quello “brutalmente” scherzoso di Reg Smythe, il papà di Andy Capp.

Summa della commedia americana anni 70, Io e Annie di Allen ci mostra il progressivo sgretolarsi di un rapporto di coppia tra due rappresentanti dell’intelligentja newyorkese, interpretati magistralmente ed anche autobiograficamente dallo stesso Allen e da Diane Keaton, il cui rapporto è cementato da interessi comuni ma dilaniato dalle nevrosi altrettanto comuni.

Contornato da una serie irresistibile di gag di sapore tipicamente alleniano (celebri i riferimenti alla psicoanalisi, al sesso e all’ebraismo) e da deliziose invenzioni di sceneggiatura (imperdibile lo sketch con Marshall McLuhan e il dialogo con la strega cattiva di Biancaneve) Io e Annie tinteggia in modo scoppiettante le ritualità della vita di coppia, con tutte le incomprensioni e gli scontri verbali del caso a cui fanno da sfondo una Manhattan sorniona e consolante, (la città è il punto di riferimento costante della filmografia Alleniana), ed una mondana ed effervescente Los Angeles.

Punto di altissimo livello della comicità del regista, Io e Annie a distanza da anni appare fluido e coerente e ci illumina sulla caoticità della vita di coppia, sui quei rapporti “pazzi, assurdi e confusi” tra uomini e donne di cui abbiamo tanto bisogno così come ci ricorda Allen nella surreale battuta finale. Di tutt’altro tono le vicende a fumetti di Andy Capp, strisca creata dal londinese Reg Smythe nel 1958 e importata poi in Italia con il titolo di Carlo ed Alice.

Andy Capp è un tipo tutto casa e bar e anche se le sue strisce vengono pubblicate in tutto il mondo, lui di strada ne ha fatta davvero poca: giusto quella che separa la sua casa dal biliardo e dalla birra. Sua moglie è Florrie, detta Flo, una sorta di martire casalinga, costretta a sopportare un marito rissoso, fannullone, spendaccione e dedito al corteggiamento generalizzato. I due rappresentano la coppia rissosa, eternamente alle prese con creditori e assicuratori e soprattutto affiatatissimi nel battibecco e nello scontro continuo.

La Rassegna del Cinefumetto è stata progettata da Zuzana Horvatovicova, Paolo Ciuccatosti e Lorenzo Nava presso l’associazione culturale “Monastero” in collaborazione con l’associazione culturale “La Civetta”.

L’iniziativa nasce dall’accostamento dissonante del cinema con il fumetto attraverso un itinerario tematico articolato in nove appuntamenti serali. A partire dal 13 Gennaio fino al 10 Marzo 2005, ogni giovedì alle ore 21 si terrà un incontro nei locali de “La Civetta” in via Cereate 8 a Roma

La rassegna è dedicata all’analisi di alcuni aspetti della società, della storia dei costumi e delle tendenze artistiche delle ultime generazioni attraverso l’occhio critico del regista e quello dell’autore di fumetti.

Ogni incontro verte su un’area tematica specifica: l’arte del combattimento, la fantascienza, il gioco della seduzione e dell’amore, le mutazioni ed i mutanti, il paranormale e l’Horror, la coppia che scoppia, le fughe e la violenza nella metropoli, il Fantasy, le immagini parlanti.

La presentazione delle collane di fumetti è accompagnata dall’esposizione di illustrazioni significative e dalla proiezione di un film. Grazie alla partecipazione di registi, di autori e di illustratori saranno approfondite, in un percorso discontinuo, le divergenze e le contaminazioni del cinema e del fumetto, degli elementi formali e narrativi che hanno condizionato la cultura degli ultimi decenni.

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Fonte: www.asscivetta.it

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