អូតាវ៉ាហ្វាយអនឡាញរកឃើញអ្នកកម្សាន្តពីអតីតកាល

L’Ottawa International Animation Festival (OIAF) invita il pubblico a scoprire qualcosa di diverso per l’edizione online 2020. Le quattro retrospettive di quest’anno hanno puntato i riflettori su talenti di animazione altamente creativi del passato e del presente, compresi i lavori di:

• L’animatore di Métis Terril Calder, una forza influente di animazione indipendente;
• Microfilm, il dinamico e diversificato studio norvegese vincitore di un Oscar che ha appena festeggiato il suo ventesimo anniversario;
• Emily Pelstring, La nuova voce fresca dell’animazione canadese con un’estetica nostalgica;
• Il centenario del grande animatore estone Elbert Tuganov.

“Per quanto l’OIAF sia una celebrazione del qui e ora, e le luci del futuro dell’animazione, evidenziare la storia dell’animazione è anche una parte essenziale del festival”, afferma Chris Robinson, direttore artistico, che sceglie tutte le selezioni del festival e retrospettive. “Questo è lo scopo di queste proiezioni: portare alla luce animatori e studi il cui lavoro potrebbe altrimenti andare perso nel passato.”

Métis artista e animatore stop-motion Terril Calder ha vinto premi in festival cinematografici in tutto il mondo, tra cui Sundance, imaginative e Berlino. Ha tenuto conferenze e insegnato arte nel corso degli anni con varie organizzazioni che includono la National Ballet School of Canada, il programma Art in the Park, l’Università di Manitoba e Indigenous Roots. I suoi film destabilizzano e perseguitano lo spettatore, affrontando una serie di questioni difficili come l’identità, l’isolamento e gli orrori indicibili delle scuole residenziali.

Lo studio norvegese Microfilm è cresciuto da un gruppo di animatori che lavorava in soffitte e scantinati a un concentrato di animazione. Il corpo di lavoro di questo studio è a cavallo tra industria e indipendenza, mescolando lo spot con progetti di passione personale, un approccio che ha portato a una nomination agli Oscar 2015 per ខ្ញុំនិងម៉ុលតុនរបស់ខ្ញុំ di Torril Kove e l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 2007 per Kove’s Il poeta danese. La co-fondatrice di Mikrofilm Lise Fearnley è un membro della giuria dell’OIAF quest’anno.

Emily Pelstring è un’artista del suono e una performer tanto quanto un’artista visiva e una regista. Si è anche laureata in animazione BFA presso la Rhode Island School of Design (RISD), ha conseguito il suo MFA presso la Concordia University di Montreal ed è attualmente membro di facoltà presso il Dipartimento di Film e Media alla Queens University. I suoi interessi e la sua produzione creativa la rendono una vera artista multidisciplinare. Pelstring ha un film nel concorso Commissionato quest’anno e ha creato il film di segnalazione OIAF20.

Il primo in Estonia a utilizzare il termine “animazione”, Elbert Tuganov aveva realizzato 38 film di marionette acclamati a livello internazionale al momento del suo ritiro nel 1982. Più un architetto che un poeta, Tuganov era qualcuno con una visione e la volontà di portarlo a termine. È stato anche un pioniere fino alla fine, aiutando a fondare studi in tutta l’ex Unione Sovietica, tenendo laboratori per bambini e pubblicando libri su cosa significhi dare vita ai burattini. Per lo spettatore moderno, guardare i film di Tuganov è un invito a cambiare gli atteggiamenti consolidati.

Le proiezioni speciali dell’OIAF sono disponibili on demand dal 23 settembre al 4 ottobre, con l’acquisto di un pass o di un biglietto individuale, su oiaf2020.ca/watch/films.