Remy la bambina senza famiglia

Tratto dal capolavoro di Hector Malot "Senza Famiglia" scritto nel 1878, la serie racconta le vicende della piccola orfanella Remi. A differenza del romanzo e del primo anime del 1978 "Dolce Remì" la protagonista è una bambina di 10 anni, che ha la particolarità di essere dotata di una voce bellissima, dal canto melodioso. La serie è stata prodotta nel 1996 dalla Nippon Animation, per la regia di Kozo Kusuba, ed è composta da 26 episodi ciascuno della durata di 25 minuti e fa parte del progetto World Masterpiece Theater. Dal 29 Febbraio 2008 viene trasmesso dal lunedì alle venerdì alle 7.20 su Italia 1.

Remy è una bambina che vive con sua sorellina Nana e sua madre nei pressi di un piccolo villaggio francese. Nonostante le precarie condizioni economiche della famiglia, Remy vive felice, circondata dall'affetto della sua famiglia, tuttavia non conosce ancora suo padre, in quanto è partito per lavoro a Parigi quando lei era ancora molto piccola. La preziosa fonte di sostentamento della famiglia è rappresentata dalla mucca Rosina, che produce un latte squisito e molto richiesto in paese, anche perché Remy la allieta con le dolci note del suo canto. Un giorno però la madre di Remy, riceve la triste notizia che suo marito, ha avuto un grave incidente sul lavoro, che ne ha compromesso l'uso della gamba, pertanto dovrà smettere di lavorare.

Intanto Remy in compagnia di Nana, si diverte a cantare, lungo la strada che la porta al villaggio, dove si reca per vendere il latte come tutte le mattine. Qui viene udita da un artista di strada che rimane colpito dalla sua bellissima voce. Si tratta del signor Vitali che gestisce una compagnia teatrale composta da tre cani e una scimmietta. I cani si chiamano Capi (contraddistinto da un cappello militare), Zerbino (con la giacchetta blu) e Dolce (il più piccolo della compagnia), mentre la simpatica scimmietta si chiama Belcuore. Il signor Vitali da un passaggio alle due bambine fino al villaggio. Giunta alla bottega, Remy apprende la notizia che presto in paese verrà indetta una gara di canto e al vincitore spetterà una bellissima collezione di piatti. Remy rimane incantata dalla bellezza del premio e vuole partecipare alla gara.

Lungo la via del ritorno, Remy e Nana apprendono la notizia del grave incidente avuto dal loro padre. Desiderosa di fare un regalo a sua madre, decide di partecipare e vincere la gara di canto, in compagnia della mucca Rosina. Intanto la madre di Remy riceve un'altra brutta notizia. A casa sua si presenta un uomo, che dichiara di aver prestato dei soldi per le cure in ospedale di suo marito. Per saldare il debito, questi ha firmato un contratto dove dichiara di cedere la mucca Rosina all'uomo, che quindi ne diviene il proprietario. Intanto Remy si esibisce con il suo canto dolce e commovente dedicato a sua madre, di fronte al pubblico e la gente del villaggio non esita ad assegnarle il primo premio.

Purtroppo anche l'uomo non esita a prendersi la mucca Rosina, l'unica fonte di sostentamento della famiglia. Quella notte, durante un temporale, un uomo zoppo entra in casa della famiglia di Remy: si tratta di suo padre Geron. L'uomo appare da subito duro e sgarbato, forse perché la sofferenza della sua condizione fisica, ne ha alterato la personalità facendolo diventare una persona cinica e senza scrupoli.

Remy vede per la prima volta il volto di suo padre, ma rimane profondamente delusa per il fatto che viene trattata come una estranea. Ben presto la piccola apprende la sua vera storia: Remy è una trovatella che è stata adottata da quella famiglia. L'uomo l'ha trovata nell'angolo di una strada di Parigi e non riuscendo a capire chi fosse sua madre, dopo aver chiesto in giro è stato costretto a tenerla in casa. Vista la loro condizione economica, l'uomo ritiene che non possono più sostenere la bambina e decide di mandare Remy a lavorare. Remy non si perde d'animo e per fare felice sua madre, decide di andare a lavorare alla bottega del paese. Suo padre la porta al villaggio, ma decide di venderla ad un rozzo individuo, che dopo avere incassato i soldi, la rinchiude in una cantina. Il signor Vitali ha assistito alla scena e decide di escogitare un piano per liberare Remy. Cerca di comprare la piccola al mercante, ma mentre fa finta di andare a prendere i soldi libera la piccola e fugge con il suo carro.

Quando il mercante si accorge di essere stato ingannato, lo insegue e si reca a casa di Remy pensando che la piccola sia ritornata a casa, ma il signor Vitali decide di fuggire lontano per non incontrare più quell'uomo. Per Remy inizia così una nuova vita in compagnia del signor Vitali e dei suoi simpatici animali ammaestrati, che si esibiscono in giro per le strade dei villaggi francesi. La compagnia teatrale riscuote molto successo e anche a Remy è data l'occasione per esibirsi con il suo canto e guadagnare qualche moneta, grazie alle offerte del pubblico. Remy imparerà le difficoltà del duro lavoro di artista di strada, ma si arricchirà di preziose esperienze, grazie all'aiuto del signor Vitali che le insegnerà la lettura e a diventare una bambina generosa e responsabile. Ma nel suo cuore Remy sogna di poter un giorno rincontrare la sua mamma adottiva, che non smette mai di ricordare soprattutto nei momenti di difficoltà.

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