Gaiking, il robot guerriero

I cartoni animati di Gaiking il robot guerriero (titolo originale Daiku Maryu Gaiking) sono stati realiazzati dalla Toei Animation nel 1976 e si compongono di 44 episodi, ciascuno della durata di 25 minuti.
In Italia la serie è stata trasmessa nelle varie emittenti televisive locali, a partire dai primi anni 80, ma è stata interrotta all'episodio n. 26 "L'ultimo volo di Pegaso".
Da segnalare la suggestiva sigla "It takes me higher", in stile discomusic anni ottanta, cantata dai Ganymed.

Il pianeta Zela, un tempo prospero e rigoglioso, abitato da una pacifica civiltà ipertecnologica è ora minacciato dall'avvicinamento di un gigantesco buco nero, che inghiotte al suo interno ogni cosa che incontra. Il buco nero si è originato dal collasso della loro stella Sigma (l'equivalente del nostro sole), che dopo essersi trasformata in una super nova, si è ridotta di dimensione, ma ha acquisito una forza di gravità tale da attirare ogni cosa al suo interno. Gran parte del pianeta Zela è già stata risucchiata, come palazzi, montagne, laghi, piante ed esseri viventi, ma alcuni abitanti sono riusciti a salvarsi, costruendo una città sotterranea, dotata di una sua autonomia e di un sole artificiale, costruito grazie alle loro conoscenze scientifiche. A comando della popolazione hanno messo un gigantesco robot senziente, chiamato Darius il Grande (Black Darius), il cui scopo è quello di trovare un pianeta nella galassia dove poter trasferire tutta la popolazione superstite di Zela.

Il gigantesco robot (caratterizzato da una bocca sulla fronte) ha però preso il dominio assoluto sulla popolazione, che ha ridotto in schiavitù, così ha creato altri quattro mostruosi robot suoi subalterni chiamati Dankel, Killer, Ashmov e Desmond al fine di aiutarlo nella ricerca e nella conquista dei pianeti dell'universo. Gli ordini dei "Grandi quattro" vengono eseguiti dall' "Armata dell'Orrore Nero", composta dagli schiavi zelani che sono stati costretti a subire il lavaggio del cervello presso particolari apparecchiature, dove privi di coscienza, sono stati trasformati in robot pronti ad eseguire i comandi dei loro generali senza scrupoli.

Il loro primo obbiettivo di conquista ricade sul pianeta terra, in quanto è molto simile al loro pianeta Zela.
Partiti con le loro 4 navette spaziali (simili a pesci), alla velocità superiore a quella della luce, grazie al Tunnel del Tempo che sfrutta la potenza dei buchi neri, i Grandi Quattro si dirigono sulla terra e distruggono la navicella spaziale Satan VS, mettendo in allarme gli scienziati della NASA. Gli aerei militari e le portaerei si dirigono sul luogo del disatro al largo delle isole Bermuda, ma vengono investiti da un potentissimo vortice artificiale, che è si è sprigionato dalle 4 navette spaziali disposte nel modulo a Croce Mortale Rovesciata.
Intanto gli abitanti della terra, non si sono ancora accorti dell'imminente minaccia che incombe su di loro. Le notizie del giorno si dedicano anche agli avvenimenti sportivi, come quello dedicato al campione del baseball Sanshiro Tsuwabaki, un ragazzo che milita ancora nella serie B, ma che presto passerà come lanciatore alla categoria superiore, in quanto possiede un infallibile tecnica.

Nel corso dell'intervallo di una partita, il ragazzo viene chiamato al telefono dal professor Daimoni, che lo avvisa di recarsi al faro, in quanto la sua vita è in pericolo. Sanshiro non da retta a quelle parole, ritenendo che si tratti di un pazzo, ma nel corso della gara succedono degli strani fenomeni. Le palline che vengono lanciate, spariscono nel nulla ed improvvisamente colpiscono come proiettili tutti i giocatori. Sanshiro viene colpito gravemente al polso, al punto che questa frattura compromette per sempre la sua carriera di giocatore di baseball. Ben presto viene salvato dagli uomini del professor Daimoni, dall'aggressione dagli uomini uccello delle armate dell'Orrore Nero, che in seguito lo portano al faro. Qui incontrano il professor Daimoni il quale rivela a Sanshiro, che gli uomini uccello vogliono uccidere tutte le persone dotate di particolari poteri, come quelli che lui possiede senza saperlo, in quanto rappresentano un ostacolo al loro progetto di conquista. Così Sanshiro si unisce alla squadra del professor Daimoni formata dal capitano Pete, il cinese Fan Lee, l'ingegnere Sakon, il corpulento pilota Bunta Hayami, la bella Midori addetta alle comunicazioni, il lottatore di Sumo Yamatake ed il piccolo Akiro. Il professor Daimoni presenta a Sanshiro una gigantesca astronave che emerge dalle acque, chiamata il Drago Spaziale, costruita per combattere contro le armate dell'Orrore Nero.

Il professor Daimoni vuole che Sanshiro impari a pilotare il Gaiking posto all'interno del Drago Spaziale, in quanto i suoi poteri possono amplificarne la potenza. Il Drago Spaziale decolla grazie a dei potenti razzi situati sulla coda e viene pilotato dal capitano Pete Richardson. Dotato anch'esso di armi, in fase difensiva il Drago Spaziale si chiude in una "Protezione Avvolgente" collegando la testa del Drago alla coda. Il gigantesco robot Gaiking si forma dall'unione di tre moduli dell'astronave: il modulo delle braccia, il modulo gambe e la testa del drago. Sanshiro è ansioso di iniziare questa avventura, in quanto vuole vendicarsi di coloro che gli hanno provocato la ferita al polso ed hanno attentato alla sua vita, così a bordo del Drago Spaziale si dirige sull'isola delle Bermuda per affrontare i nemici. La prima difficoltà consiste nel riuscire ad eseguire la giusta manovra, per agganciare il modulo della testa del Gaiking con il modulo braccia, ma nonostante i primi fallimenti iniziali, Sanshiro riesce nel suo intento. Il modulo gambe viene unito dal telecomando a distanza del capitano Pete. Il gigantesco robot guerriero Gaiking è pronto per il combattimento. Di fronte a lui si presenta una gigantesca astronave nera, caratterizzata da due grandi corna e due occhi inquietanti, che spaventano Sanshiro per le sue dimensioni. Tuttavia il professor Daimoni gli impedisce di rientrare alla base e lo costringe ad affrontare il mostro spaziale.

Il Gaiking viene investito da una violenta scarica elettrica proveniente dall'occhio del mostro, ma grazie alla guida del capitano Pete, Sanshiro riesce a riprendere il comando del robot. Il Gaiking lo attacca lanciandogli la croce spaziale, che estrae dalle gambe, ma che non provoca nessun effetto sul gigantesco mostro. In seguito prova con il raggio perforante che fuoriesce dagli occhi del drago e con il potentissimo idroraggio, senza però avere la minima efficacia. In tutta risposta il suo nemico crea un potente vortice, che lo scaraventa nelle profondità degli abissi marini. Le 4 navicelle nemiche si dispongono nella formazione della Croce Mortale Rovesciata e creano un gigantesco buco nero, che cerca di risucchiare il Drago Spaziale, ma questi riesce a resistere grazie alla "Protezione Avvolgente" facendo desistere i Grandi Quattro che rientrano alla loro base. Il Drago Spaziale si appresta a recuperare il Gaiking dal fondo del mare e a soccorrere Sanshiro. Una volta ripresosi dall'infortunio, Sanshiro è molto demoralizzato per il suo fallimento e decide di abbandonare il gruppo del professor Daimoni.

Sanshiro ripensa ancora alla sua mancata carriera di giocatore di baseball, a causa dell'incidente al polso, ma viene nuovamente aggredito dalle armate dell'Orrore Nero, che cercano in tutti i modi di eliminarlo, tentando di investirlo con un camion. Sanshiro scagliando un semplice sasso, riesce a colpire il camion con una tale precisione da farlo esplodere. Da questo le armate dell'Orrore Nero, hanno la conferma che Sanshiro è dotato di superpoteri e pertanto rappresenta una minaccia, se posto alla guida del Gaiking. I Grandi Quattro disposti a Croce Mortale Rovesciata, creano nuovamente il mostro nero, che semina terrore e distruzione nella città di Tokyo. La squadra del Drago Spaziale decide di intervenire e di inviare un aereo da combattimento Skyler, con a bordo Fan Lee. Nel corso del conflitto, Fan Lee salva Sanshiro da un attentato, lanciandogli una scala di corda dallo Skyler e lo riporta alla base. Sanshiro decide di pilotare nuovamente il Gaiking, in quanto rappresenta l'ultima possibilità di successo contro il terribile mostro. Anche questa volta i Grandi Quattro hanno la meglio, nonostante il Gaiking gli abbia lanciato la croce spaziale e il raggio perforante. Ma proprio quando il mostro sta per assestare l'ultimo colpo mortale al Gaiking, Sanshiro ricorda la sua tecnica di lancio della palla da baseball, così effettua una manovra ad effetto sul raggio perforante, che eludere le difese del mostro e va a colpire proprio il suo punto debole, che lo fa esplodere. Il gigantesco mostro nero viene sconfitto, ma numerose battaglie attendono ancora Sanshiro e la squadra del Gaiking.