Action figure
de Gli incredibili, il film Disney Pixar: dettagli, dinamismo e collezionismo
tra gioco e passione
Le action
figure sono rappresentazioni in miniatura di mondi interi, oggetti
in cui si fondono fedeltà visiva, cura artigianale e potenziale
narrativo. Quando laction figure è dedicata a Gli incredibili, il film Disney Pixar,
il valore simbolico delloggetto cresce: non si tratta solo
di possedere una miniatura, ma di portare a casa un pezzo di quel
mondo che ha appassionato milioni di fan.
Queste figure
sono pensate per un pubblico ampio, che spazia dai bambini agli
appassionati di modellismo e collezionismo. La qualità
costruttiva varia a seconda della linea: esistono modelli più
semplici, destinati al gioco quotidiano, e versioni da collezione
con articolazioni multiple, accessori intercambiabili e basette
espositive. Ciò che le accomuna è la fedeltà
al design originale e la capacità di evocare con precisione
le caratteristiche del personaggio.
Nel caso de Gli incredibili, il film Disney Pixar, le action figure riescono a restituire
lessenza stessa del personaggio. Gli Incredibili: supereroi, famiglia e identità nel cuore dell’animazione Pixar
Quando Gli Incredibili è arrivato nelle sale nel 2004, Pixar aveva già consolidato la sua reputazione con film come Toy Story, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo. Ma con questo lungometraggio diretto da Brad Bird, lo studio ha fatto un passo in avanti, affrontando un genere – quello dei supereroi – con un taglio narrativo e visivo diverso da qualsiasi altro film d’animazione del periodo. Più che una semplice parodia o una celebrazione dei cinecomic, Gli Incredibili è un racconto su ciò che significa trovare il proprio posto, all'interno di una famiglia e in un mondo che non sempre valorizza il talento.
La storia si apre in un passato ipotetico in stile anni ’60, dove i supereroi – chiamati “Supers” – erano parte attiva della società. Bob Parr, alias Mr. Incredible, è uno dei più forti e celebri, impegnato ogni giorno a salvare vite e combattere il crimine. Ma dopo una serie di incidenti legali e controversie pubbliche, i super vengono messi fuori legge e costretti a vivere nell’anonimato. Anni dopo, Bob è diventato un uomo qualunque, con un lavoro d’ufficio monotono e una vita familiare apparentemente ordinaria. Vive con sua moglie Helen (ex Elastigirl) e i loro tre figli, ognuno con poteri latenti o già manifesti. La quiete apparente viene spezzata quando Bob riceve un misterioso incarico che lo riporta in azione, trascinando con sé tutta la famiglia in una catena di eventi che finiranno per ridefinire il significato stesso della parola “supereroe”.
Il film è costruito su un equilibrio raro tra azione, introspezione e umorismo. Non si limita a raccontare una storia di eroi contro un cattivo – in questo caso, Syndrome, ex fan diventato nemico – ma esplora il disagio dell’invisibilità, il rimpianto per la giovinezza, la frustrazione dell’essere trattenuti dal sistema. Bob Parr è un protagonista complesso, intrappolato tra nostalgia e responsabilità. Helen è l’ancora della famiglia, ma anche una donna che riscopre la propria indipendenza. I figli – Violet, Dash e Jack-Jack – sono ritratti con una cura rara, ognuno rappresentazione di fasi diverse dell’infanzia e dell’adolescenza, ognuno con una relazione personale con il proprio potere.
Dal punto di vista tecnico, Gli Incredibili ha segnato un momento di svolta per l’animazione digitale. Pixar ha lavorato su sfide complesse come il movimento realistico dei tessuti, i capelli, e soprattutto l’azione umana. Per la prima volta, lo studio si è concentrato su personaggi completamente umani, con proporzioni stilizzate ma comportamenti credibili. La direzione artistica di Lou Romano e la colonna sonora jazz-orchestrale di Michael Giacchino (al suo primo lavoro per Pixar) hanno dato al film un’identità estetica coerente, con richiami all’estetica retrofuturista degli anni ’60, tra James Bond e fumetto vintage. Tutto il design – dalle ambientazioni ai veicoli – riflette un mondo ipotetico a metà tra passato e futuro, elegante ma pericoloso, ideale per una storia sospesa tra vita domestica e avventura.
Il successo del film è stato immediato, sia a livello critico che commerciale. Ha vinto due Oscar, per il miglior film d’animazione e per il montaggio sonoro, ed è entrato rapidamente nella cultura popolare. In un periodo in cui il genere supereroistico al cinema stava appena rinascendo (con Spider-Man 2 e X-Men), Gli Incredibili ha mostrato che si poteva trattare lo stesso materiale con intelligenza narrativa e profondità emotiva, senza perdere ritmo e divertimento.
I personaggi sono rimasti impressi non solo per i loro poteri, ma per la loro umanità. Violet, con la capacità di diventare invisibile, è una metafora evidente dell’insicurezza adolescenziale. Dash corre a supervelocità, ma deve imparare a rallentare e a trovare equilibrio. Jack-Jack, il più piccolo, si rivela nel finale come una vera bomba di potenziale, e la sua evoluzione diventerà centrale nel secondo film. Syndrome è uno dei villain più riusciti della Pixar, perché nasce da un fallimento emotivo, da un’ossessione per l’eroismo che si trasforma in vendetta.
Il seguito, Gli Incredibili 2, è arrivato nel 2018 dopo una lunga attesa. Sempre diretto da Brad Bird, ha ripreso esattamente da dove si era interrotto il primo film, con una nuova minaccia e un’inversione di ruoli: questa volta è Helen a diventare protagonista dell’azione, mentre Bob rimane a casa con i figli. Il secondo film ha ottenuto ottimi risultati al botteghino, pur senza l’impatto innovativo del primo, consolidando però l’identità della famiglia Parr come uno dei nuclei più forti dell’universo Pixar.
Dal punto di vista del merchandising, Gli Incredibili ha generato una vasta quantità di prodotti: action figure, costumi, zaini, libri illustrati, videogiochi e persino attrazioni nei parchi a tema Disney. I costumi rossi con il logo giallo e nero sono diventati iconici, riconoscibili anche da chi non ha visto i film. Il design dei personaggi, semplice ma distintivo, si presta facilmente alla riproduzione su qualsiasi supporto, dagli sticker agli oggetti da collezione.
Oggi Gli Incredibili resta uno dei titoli Pixar più amati e riconsiderati anche a distanza di anni. È un film che funziona su più livelli: intrattiene i più piccoli, stimola gli adulti e riflette sul significato di talento, responsabilità e appartenenza. In un panorama in cui i supereroi sono ormai dappertutto, la famiglia Parr continua a distinguersi per un tratto fondamentale: la capacità di essere super, senza mai smettere di essere profondamente umani.
.
La sua iconicità lo rende immediatamente riconoscibile,
e ogni dettaglio dallespressione del viso alla postura,
dai colori del costume agli accessori contribuisce a rafforzarne
la personalità anche in scala ridotta.
Le articolazioni,
nei modelli più avanzati, permettono una vasta gamma di
movimenti. Questo consente sia la posa statica per esposizione,
sia lanimazione dinamica per il gioco. Alcune versioni includono
mani alternative, armi, effetti visivi in plastica trasparente
o elementi scenografici. I collezionisti apprezzano la possibilità
di ricreare scene tratte dal cartone animato o di realizzare composizioni
personalizzate.
I materiali
utilizzati spaziano dalla plastica PVC per le figure da gioco,
alla resina e allABS per i modelli da esposizione. La colorazione
avviene tramite tecniche precise, con vernici atossiche e rifiniture
che variano dal lucido allopaco, a seconda dell'effetto
desiderato. Alcuni modelli premium presentano anche sfumature
aerografiche e dettagli metallici.
Le confezioni
sono curate tanto quanto il prodotto. Blister trasparenti, box
illustrati o cofanetti da collezione permettono di conservare
laction figure anche senza rimuoverla, valorizzandola come
oggetto da collezione. Spesso le confezioni includono informazioni
aggiuntive sul personaggio, curiosità tratte dalla serie,
o immagini promozionali ufficiali.
Dal punto
di vista educativo e creativo, le action figure stimolano la narrazione.
I bambini le utilizzano per inventare storie, creare interazioni
e simulare avventure. Questo processo favorisce lo sviluppo della
fantasia e della coordinazione motoria. Per gli adulti, invece,
collezionarle significa spesso ricollegarsi a emozioni del passato,
ricreare mondi o semplicemente apprezzarne il valore estetico.
Nel mercato
attuale, molte action figure sono prodotte in edizioni limitate,
numerate o esclusive per fiere e negozi specializzati. Questo
le rende oggetti ambiti non solo per il valore affettivo, ma anche
per quello collezionistico. Avere una figure de Gli incredibili, il film Disney Pixar
ben realizzata significa possedere un oggetto che coniuga design,
memoria e identità culturale.
Le
action figure de Gli incredibili, il film Disney Pixar sono molto più che
miniature in plastica. Rappresentano connessioni emotive, strumenti
di gioco, pezzi darte da scaffale. Ogni modello, piccolo
o grande che sia, racchiude lessenza di un personaggio che
continua a vivere oltre lo schermo, tra le mani di chi lo ama.
Fisse o piantate
su una base, le action figures ispirate ai cartoni animati sono
un'idea regalo economica e divertente per soddisfare prevalentemente
i bambini dai 6 ai 10 anni di età e non solo, dal momento
che sono un idea regalo anche per gli adulti che collezionano
le statuette e action figures dei loro personaggi preferiti dei
fumetti, dei cartoni animati o dei videogiochi della loro infanzia.
Con i loro
colori atossici, costruzione in plastica rigida o resina, sono
un prodotto adatto per piccoli doni di Natale, di buon compleanno
o per promozioni scolastiche.
In alcuni casi è possibile trovare anche versioni snodabili
o dalla struttura più schematica e "professionale",
solitamente dedita ad un pubblico di collezionisti.
Le dimensioni variano dai 4cm ai 10 cm circa.
La loro grandezza permette un facile trasporto ed una pratica
conservazione.
Sono in linea generale comodamente lavabili sotto acqua corrente
e sapone.
Utilizzati
per stimolare le capacità d'interazione in autonomia o
in gruppo.
Il bambino instaura legami tra i vari personaggi ed intavola dialoghi,
mettendo in moto la propria fantasia.
Attività indirettamente ludica che ai nostri giorni risulta
utile per stimolare una buona predisposizione ai rapporti interpersonali.
Le figure
rappresentate non rispecchiano solo cartoon maschili, come si
è soliti pensare.
Il vasto assortimento ricopre anche cartoni animati più
propensi al pubblico femminile.
Il prodotto
vanta prezzi vantaggiosi, ideale quindi per qualsiasi tipo di
budget da voler spendere.
Un articolo
intramontabile nel mondo dei giochi per bambini.
Le action
figures vintage de Gli incredibili, il film Disney Pixar
Le action
figure vintage de Gli incredibili, il film Disney Pixar rappresentano un capitolo
fondamentale nella storia del giocattolo da collezione. Prodotte
in unepoca in cui la plastica rigida, la funzionalità
basilare e il design semplificato dominavano il mercato, queste
figure sono oggi oggetti ambiti da appassionati e collezionisti,
più per il loro valore storico ed evocativo che per la
raffinatezza tecnica. Lestetica retrò, i colori pieni
e le articolazioni rudimentali raccontano un tempo in cui lessenziale
bastava a stimolare limmaginazione.
Gli Incredibili: supereroi, famiglia e identità nel cuore dell’animazione Pixar
Quando Gli Incredibili è arrivato nelle sale nel 2004, Pixar aveva già consolidato la sua reputazione con film come Toy Story, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo. Ma con questo lungometraggio diretto da Brad Bird, lo studio ha fatto un passo in avanti, affrontando un genere – quello dei supereroi – con un taglio narrativo e visivo diverso da qualsiasi altro film d’animazione del periodo. Più che una semplice parodia o una celebrazione dei cinecomic, Gli Incredibili è un racconto su ciò che significa trovare il proprio posto, all'interno di una famiglia e in un mondo che non sempre valorizza il talento.
La storia si apre in un passato ipotetico in stile anni ’60, dove i supereroi – chiamati “Supers” – erano parte attiva della società. Bob Parr, alias Mr. Incredible, è uno dei più forti e celebri, impegnato ogni giorno a salvare vite e combattere il crimine. Ma dopo una serie di incidenti legali e controversie pubbliche, i super vengono messi fuori legge e costretti a vivere nell’anonimato. Anni dopo, Bob è diventato un uomo qualunque, con un lavoro d’ufficio monotono e una vita familiare apparentemente ordinaria. Vive con sua moglie Helen (ex Elastigirl) e i loro tre figli, ognuno con poteri latenti o già manifesti. La quiete apparente viene spezzata quando Bob riceve un misterioso incarico che lo riporta in azione, trascinando con sé tutta la famiglia in una catena di eventi che finiranno per ridefinire il significato stesso della parola “supereroe”.
Il film è costruito su un equilibrio raro tra azione, introspezione e umorismo. Non si limita a raccontare una storia di eroi contro un cattivo – in questo caso, Syndrome, ex fan diventato nemico – ma esplora il disagio dell’invisibilità, il rimpianto per la giovinezza, la frustrazione dell’essere trattenuti dal sistema. Bob Parr è un protagonista complesso, intrappolato tra nostalgia e responsabilità. Helen è l’ancora della famiglia, ma anche una donna che riscopre la propria indipendenza. I figli – Violet, Dash e Jack-Jack – sono ritratti con una cura rara, ognuno rappresentazione di fasi diverse dell’infanzia e dell’adolescenza, ognuno con una relazione personale con il proprio potere.
Dal punto di vista tecnico, Gli Incredibili ha segnato un momento di svolta per l’animazione digitale. Pixar ha lavorato su sfide complesse come il movimento realistico dei tessuti, i capelli, e soprattutto l’azione umana. Per la prima volta, lo studio si è concentrato su personaggi completamente umani, con proporzioni stilizzate ma comportamenti credibili. La direzione artistica di Lou Romano e la colonna sonora jazz-orchestrale di Michael Giacchino (al suo primo lavoro per Pixar) hanno dato al film un’identità estetica coerente, con richiami all’estetica retrofuturista degli anni ’60, tra James Bond e fumetto vintage. Tutto il design – dalle ambientazioni ai veicoli – riflette un mondo ipotetico a metà tra passato e futuro, elegante ma pericoloso, ideale per una storia sospesa tra vita domestica e avventura.
Il successo del film è stato immediato, sia a livello critico che commerciale. Ha vinto due Oscar, per il miglior film d’animazione e per il montaggio sonoro, ed è entrato rapidamente nella cultura popolare. In un periodo in cui il genere supereroistico al cinema stava appena rinascendo (con Spider-Man 2 e X-Men), Gli Incredibili ha mostrato che si poteva trattare lo stesso materiale con intelligenza narrativa e profondità emotiva, senza perdere ritmo e divertimento.
I personaggi sono rimasti impressi non solo per i loro poteri, ma per la loro umanità. Violet, con la capacità di diventare invisibile, è una metafora evidente dell’insicurezza adolescenziale. Dash corre a supervelocità, ma deve imparare a rallentare e a trovare equilibrio. Jack-Jack, il più piccolo, si rivela nel finale come una vera bomba di potenziale, e la sua evoluzione diventerà centrale nel secondo film. Syndrome è uno dei villain più riusciti della Pixar, perché nasce da un fallimento emotivo, da un’ossessione per l’eroismo che si trasforma in vendetta.
Il seguito, Gli Incredibili 2, è arrivato nel 2018 dopo una lunga attesa. Sempre diretto da Brad Bird, ha ripreso esattamente da dove si era interrotto il primo film, con una nuova minaccia e un’inversione di ruoli: questa volta è Helen a diventare protagonista dell’azione, mentre Bob rimane a casa con i figli. Il secondo film ha ottenuto ottimi risultati al botteghino, pur senza l’impatto innovativo del primo, consolidando però l’identità della famiglia Parr come uno dei nuclei più forti dell’universo Pixar.
Dal punto di vista del merchandising, Gli Incredibili ha generato una vasta quantità di prodotti: action figure, costumi, zaini, libri illustrati, videogiochi e persino attrazioni nei parchi a tema Disney. I costumi rossi con il logo giallo e nero sono diventati iconici, riconoscibili anche da chi non ha visto i film. Il design dei personaggi, semplice ma distintivo, si presta facilmente alla riproduzione su qualsiasi supporto, dagli sticker agli oggetti da collezione.
Oggi Gli Incredibili resta uno dei titoli Pixar più amati e riconsiderati anche a distanza di anni. È un film che funziona su più livelli: intrattiene i più piccoli, stimola gli adulti e riflette sul significato di talento, responsabilità e appartenenza. In un panorama in cui i supereroi sono ormai dappertutto, la famiglia Parr continua a distinguersi per un tratto fondamentale: la capacità di essere super, senza mai smettere di essere profondamente umani.
Nel caso de Gli incredibili, il film Disney Pixar, la sua prima incarnazione come action figure
rispecchia perfettamente le caratteristiche del periodo in cui
fu realizzata. Le linee erano nette, le proporzioni volutamente
stilizzate, e i dettagli spesso ridotti allessenziale per
favorire la produzione in serie. Le colorazioni erano vivaci,
talvolta leggermente imprecise, ma immediatamente riconoscibili.
Ogni figura era pensata per essere robusta, resistente al gioco
continuo, ma capace anche di restituire in modo sintetico la personalità
del personaggio.
I materiali
impiegati nelle figure vintage erano quasi esclusivamente plastici:
PVC duro per il corpo e gli arti, polietilene per le teste e le
mani. Le articolazioni erano limitate a pochi punti di movimento
tipicamente collo, spalle e anche sufficienti per
permettere alcune pose, ma non pensate per simulare gesti realistici.
Nel caso de Gli incredibili, il film Disney Pixar, questo si traduceva in una
posa neutra, funzionale allazione ma poco espressiva dal
punto di vista dinamico.
Molte di queste
figure includevano accessori modellati in modo semplice: armi,
caschi, zaini o elementi distintivi facilmente riconoscibili.
Le versioni più complete venivano spesso vendute in blister
con illustrazioni originali, loghi vivaci e descrizioni testuali
sul retro della confezione. Per Gli incredibili, il film Disney Pixar, il packaging
era parte dellidentità visiva, un elemento che oggi
contribuisce ad aumentarne il valore sul mercato secondario.
Un aspetto
distintivo delle figure vintage era la tendenza alla serializzazione:
ogni personaggio era parte di una linea tematica più ampia,
suddivisa in ondate o set. Questa struttura incoraggiava la collezione
completa, ma rendeva anche alcune figure, tra cui talvolta Gli incredibili, il film Disney Pixar,
difficili da reperire già pochi anni dopo la loro uscita.
Oggi, la presenza o meno di parti originali, come mantelli, cinture
o armi, incide in modo significativo sulla valutazione economica
della figure.
Nonostante
le loro limitazioni tecniche, le action figure vintage hanno mantenuto
un valore simbolico forte. Rappresentano linizio di un fenomeno
culturale in cui i personaggi dei cartoni animati uscivano dallo
schermo per diventare oggetti concreti, manipolabili, collezionabili.
Per molti, la versione vintage de Gli incredibili, il film Disney Pixar è
ancora quella più carica di significato, legata a un ricordo
dinfanzia o al piacere di una scoperta da collezionista.
Le figure
depoca richiedono attenzione anche nella conservazione:
lesposizione prolungata alla luce può scolorire la
plastica, e la tensione nelle giunture può causare rotture.
Molti appassionati scelgono di conservarle in teche chiuse, con
supporti personalizzati, per mantenere lintegrità
dei materiali e degli accessori.
In sintesi,
le action figure vintage de Gli incredibili, il film Disney Pixar non sono semplici
giocattoli daltri tempi, ma oggetti che testimoniano un
modo diverso di produrre, giocare e raccontare. Ogni pezzo è
un frammento di storia, un riferimento estetico, un simbolo di
unepoca che ha gettato le basi per luniverso collezionistico
di oggi.
Le dimensioni
delle action figures de Gli incredibili, il film Disney Pixar
Le action
figure de Gli incredibili, il film Disney Pixar prodotte in un range che va da
5 a 30 cm di altezza ovvero tra 2 e 12 pollici offrono
una panoramica completa delle possibilità espressive nel
campo del collezionismo e del modellismo. Ogni fascia dimensionale
corrisponde a una scala ben precisa e a unintenzione diversa:
giocattolo, pezzo da esposizione, micro-figure da collezione o
riproduzioni da vetrina.
Gli Incredibili: supereroi, famiglia e identità nel cuore dell’animazione Pixar
Quando Gli Incredibili è arrivato nelle sale nel 2004, Pixar aveva già consolidato la sua reputazione con film come Toy Story, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo. Ma con questo lungometraggio diretto da Brad Bird, lo studio ha fatto un passo in avanti, affrontando un genere – quello dei supereroi – con un taglio narrativo e visivo diverso da qualsiasi altro film d’animazione del periodo. Più che una semplice parodia o una celebrazione dei cinecomic, Gli Incredibili è un racconto su ciò che significa trovare il proprio posto, all'interno di una famiglia e in un mondo che non sempre valorizza il talento.
La storia si apre in un passato ipotetico in stile anni ’60, dove i supereroi – chiamati “Supers” – erano parte attiva della società. Bob Parr, alias Mr. Incredible, è uno dei più forti e celebri, impegnato ogni giorno a salvare vite e combattere il crimine. Ma dopo una serie di incidenti legali e controversie pubbliche, i super vengono messi fuori legge e costretti a vivere nell’anonimato. Anni dopo, Bob è diventato un uomo qualunque, con un lavoro d’ufficio monotono e una vita familiare apparentemente ordinaria. Vive con sua moglie Helen (ex Elastigirl) e i loro tre figli, ognuno con poteri latenti o già manifesti. La quiete apparente viene spezzata quando Bob riceve un misterioso incarico che lo riporta in azione, trascinando con sé tutta la famiglia in una catena di eventi che finiranno per ridefinire il significato stesso della parola “supereroe”.
Il film è costruito su un equilibrio raro tra azione, introspezione e umorismo. Non si limita a raccontare una storia di eroi contro un cattivo – in questo caso, Syndrome, ex fan diventato nemico – ma esplora il disagio dell’invisibilità, il rimpianto per la giovinezza, la frustrazione dell’essere trattenuti dal sistema. Bob Parr è un protagonista complesso, intrappolato tra nostalgia e responsabilità. Helen è l’ancora della famiglia, ma anche una donna che riscopre la propria indipendenza. I figli – Violet, Dash e Jack-Jack – sono ritratti con una cura rara, ognuno rappresentazione di fasi diverse dell’infanzia e dell’adolescenza, ognuno con una relazione personale con il proprio potere.
Dal punto di vista tecnico, Gli Incredibili ha segnato un momento di svolta per l’animazione digitale. Pixar ha lavorato su sfide complesse come il movimento realistico dei tessuti, i capelli, e soprattutto l’azione umana. Per la prima volta, lo studio si è concentrato su personaggi completamente umani, con proporzioni stilizzate ma comportamenti credibili. La direzione artistica di Lou Romano e la colonna sonora jazz-orchestrale di Michael Giacchino (al suo primo lavoro per Pixar) hanno dato al film un’identità estetica coerente, con richiami all’estetica retrofuturista degli anni ’60, tra James Bond e fumetto vintage. Tutto il design – dalle ambientazioni ai veicoli – riflette un mondo ipotetico a metà tra passato e futuro, elegante ma pericoloso, ideale per una storia sospesa tra vita domestica e avventura.
Il successo del film è stato immediato, sia a livello critico che commerciale. Ha vinto due Oscar, per il miglior film d’animazione e per il montaggio sonoro, ed è entrato rapidamente nella cultura popolare. In un periodo in cui il genere supereroistico al cinema stava appena rinascendo (con Spider-Man 2 e X-Men), Gli Incredibili ha mostrato che si poteva trattare lo stesso materiale con intelligenza narrativa e profondità emotiva, senza perdere ritmo e divertimento.
I personaggi sono rimasti impressi non solo per i loro poteri, ma per la loro umanità. Violet, con la capacità di diventare invisibile, è una metafora evidente dell’insicurezza adolescenziale. Dash corre a supervelocità, ma deve imparare a rallentare e a trovare equilibrio. Jack-Jack, il più piccolo, si rivela nel finale come una vera bomba di potenziale, e la sua evoluzione diventerà centrale nel secondo film. Syndrome è uno dei villain più riusciti della Pixar, perché nasce da un fallimento emotivo, da un’ossessione per l’eroismo che si trasforma in vendetta.
Il seguito, Gli Incredibili 2, è arrivato nel 2018 dopo una lunga attesa. Sempre diretto da Brad Bird, ha ripreso esattamente da dove si era interrotto il primo film, con una nuova minaccia e un’inversione di ruoli: questa volta è Helen a diventare protagonista dell’azione, mentre Bob rimane a casa con i figli. Il secondo film ha ottenuto ottimi risultati al botteghino, pur senza l’impatto innovativo del primo, consolidando però l’identità della famiglia Parr come uno dei nuclei più forti dell’universo Pixar.
Dal punto di vista del merchandising, Gli Incredibili ha generato una vasta quantità di prodotti: action figure, costumi, zaini, libri illustrati, videogiochi e persino attrazioni nei parchi a tema Disney. I costumi rossi con il logo giallo e nero sono diventati iconici, riconoscibili anche da chi non ha visto i film. Il design dei personaggi, semplice ma distintivo, si presta facilmente alla riproduzione su qualsiasi supporto, dagli sticker agli oggetti da collezione.
Oggi Gli Incredibili resta uno dei titoli Pixar più amati e riconsiderati anche a distanza di anni. È un film che funziona su più livelli: intrattiene i più piccoli, stimola gli adulti e riflette sul significato di talento, responsabilità e appartenenza. In un panorama in cui i supereroi sono ormai dappertutto, la famiglia Parr continua a distinguersi per un tratto fondamentale: la capacità di essere super, senza mai smettere di essere profondamente umani.
Nel caso de Gli incredibili, il film Disney Pixar, la varietà di dimensioni
consente interpretazioni multiple, ciascuna focalizzata su un
aspetto specifico del personaggio. Le figure da 5 cm (2 pollici),
corrispondenti a una scala di circa 1:361:40, sono generalmente
mini figures: elementi compatti pensati per giochi da tavolo,
blind bag o collezioni tascabili. In questa scala, lobiettivo
è rendere il personaggio immediatamente riconoscibile con
pochi tratti stilizzati.
A partire
da 710 cm (2.754 pollici), scala 1:241:18, le
figure acquisiscono più definizione. Si inseriscono in
set ambientati, possono avere una base articolazione e iniziano
a essere compatibili con veicoli o playset tematici. Le versioni
de Gli incredibili, il film Disney Pixar in questa fascia sono ideali per la costruzione
di un universo modulare, fatto di ambienti interconnessi.
Il salto qualitativo
avviene tra 14 e 18 cm (5.57 pollici), corrispondenti alle
scale 1:12 e 1:10. Questa è la zona delle action figure
più diffuse tra i collezionisti: articolate, ricche di
accessori, dettagliate nei volti e nei costumi. Brand come Hasbro,
Bandai, McFarlane e NECA hanno costruito qui le loro linee di
punta. In questa fascia, Gli incredibili, il film Disney Pixar viene rappresentato
con fedeltà al modello animato o fumettistico, completo
di equipaggiamenti, espressioni alternative, effetti scenografici
e posabilità avanzata.
Superando
i 20 cm (8 pollici) si entra nel campo delle figure semi-deluxe,
spesso legate a edizioni speciali, scultori celebri o materiali
di pregio. La scala 1:9 o 1:8 consente unespressività
scultorea più intensa, adatta a personaggi imponenti o
dotati di costumi molto elaborati. Gli incredibili, il film Disney Pixar, in questo
contesto, si presenta come figura di rilievo, pensata per dominare
lo spazio espositivo.
Arrivando
ai 30 cm (12 pollici), si tocca la vetta della scala 1:6, lo standard
delle figure da collezione di alta gamma. Qui la lavorazione si
fa sartoriale: abiti cuciti in stoffa vera, snodi nascosti, teste
scolpite con verniciatura realistica, accessori modulari, elementi
intercambiabili e packaging da esposizione. Gli incredibili, il film Disney Pixar
assume così le fattezze di una scultura dinamica, pronta
a raccontare una storia visiva anche da ferma.
Dal punto
di vista del collezionista, la scelta della dimensione è
funzionale allo scopo: figure piccole per la quantità,
medie per la versatilità, grandi per limpatto scenico.
Alcuni preferiscono raccogliere ogni versione esistente de Gli incredibili, il film Disney Pixar
in tutte le scale disponibili, creando un archivio evolutivo che
mostra come il design del personaggio cambi da una linea allaltra.
Ogni fascia
dimensionale ha il suo linguaggio: le micro figures sono sintesi,
le medie sono interpretazione, le grandi sono celebrazione. Per
Gli incredibili, il film Disney Pixar, questa pluralità è un vantaggio:
consente al fan di scegliere il modo in cui vuole relazionarsi
al personaggio, che sia attraverso il gioco, la narrazione o lesposizione.
In sintesi,
le action figure alte dai 5 ai 30 cm, da 2 a 12 pollici, permettono
di esplorare ogni aspetto possibile de Gli incredibili, il film Disney Pixar,
in una gamma di formati che va dal portachiavi allopera
da vetrina. Ogni centimetro guadagnato in altezza aggiunge un
livello di profondità: più dettaglio, più
funzione, più presenza. È la misura che trasforma
unicona animata in oggetto reale, in compagno da scaffale
o in protagonista assoluto della tua collezione.
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