Videogiochi
di cartoni animati, anime e manga: entra nel mondo dei tuoi personaggi
preferiti e vivilo in prima persona
Ci sono storie
che nascono per essere guardate. Altre per essere vissute. I videogiochi
di cartoni animati, anime e manga nascono proprio da questa
esigenza: trasformare lo spettatore in protagonista, permettergli
di camminare nei luoghi che ha visto solo sullo schermo, di agire
come i personaggi che ama, di scrivere in qualche modo
una versione alternativa della storia.
Quando si
avvia un videogioco di Coco il film Disney Pixar, non si entra
solo in un passatempo. Si varca una soglia. Si esce dalla posizione
di chi osserva per diventare parte attiva di un universo narrativo
già amato, familiare, che finalmente si può esplorare
con libertà. E quel mondo che sia fatto di battaglie,
avventure, enigmi o semplici momenti quotidiani si trasforma
in qualcosa di ancora più personale.
Coco, film d’animazione prodotto da Disney Pixar e uscito nel 2017, è uno dei progetti più riusciti dello studio per equilibrio tra estetica, emozione e rispetto culturale. Diretto da Lee Unkrich e co-diretto da Adrian Molina, è un omaggio sentito e visivamente spettacolare alla tradizione messicana del Día de los Muertos. La storia non solo commuove, ma affronta temi complessi come la memoria, l’identità e il legame tra le generazioni, senza mai perdere leggerezza e accessibilità.
Il protagonista è Miguel, un ragazzino di 12 anni che sogna di diventare musicista, in una famiglia dove la musica è bandita da generazioni. Il conflitto familiare si intreccia a una leggenda che riguarda il suo trisavolo, presunto traditore e musicista fuggito. Durante le celebrazioni del Día de los Muertos, Miguel si ritrova accidentalmente nel regno dei morti, un mondo colorato e vibrante dove incontra i suoi antenati e intraprende un viaggio per scoprire la verità sulla sua famiglia. L’incontro con Héctor, uno scheletro vagabondo con un passato misterioso, cambia tutto, portando a un finale emotivamente potente e sorprendente.
Visivamente, Coco è uno dei film più ricchi e dettagliati mai realizzati da Pixar. Il contrasto tra il mondo reale e quello dei morti è gestito con maestria. La Terra dei Morti è una metropoli verticale, luminosa, costruita come un collage di architetture coloniali, mercati, mariachis, luci e decorazioni. Ogni fotogramma è un’esplosione di colori, con influenze dirette dall’arte popolare messicana, come le calaveras e i papel picado. L’uso della luce e delle texture – specialmente nei petali di calendula – dimostra un’attenzione tecnica che rende l’intero film un’esperienza visiva unica.
I personaggi sono disegnati con uno stile Pixar riconoscibile, ma adattato alla cultura rappresentata. Miguel ha un volto espressivo, occhi grandi e tratti che rispettano le origini latine. Héctor, scheletro ma mai macabro, è sorprendentemente umano nel modo in cui si muove e reagisce. Imelda, la bisnonna testarda e forte, è una figura chiave che mostra quanto le generazioni passate possano influenzare il presente. Anche i personaggi secondari, come Dante – il cane xoloitzcuintle guida spirituale – sono funzionali e memorabili, senza diventare caricature.
La produzione ha richiesto anni di ricerca e collaborazione con consulenti culturali, musicisti e artisti messicani. Pixar ha svolto viaggi in Messico per documentarsi e ha lavorato a stretto contatto con le comunità locali per rappresentare con rispetto e accuratezza le tradizioni. Il risultato è un film che non si limita a “usare” una cultura come sfondo, ma la valorizza e la integra nella narrazione. La colonna sonora, con brani originali come “Remember Me”, è parte fondamentale dell’impatto emotivo e ha ottenuto l’Oscar per la miglior canzone.
Sul fronte del merchandising, Coco ha avuto un riscontro importante, soprattutto in Nord America e America Latina. Action figure, peluche di Dante e Héctor, strumenti musicali giocattolo, costumi di Miguel e oggetti legati alla celebrazione del Día de los Muertos sono entrati nel circuito dei prodotti Disney. Tuttavia, rispetto ad altri film Pixar, Coco ha avuto un approccio più sobrio, forse per rispettare la sensibilità culturale del tema.
Coco è un esempio di come il cinema per famiglie possa affrontare temi universali con rispetto, sensibilità e una qualità artistica altissima. Un ponte tra culture, generazioni e ricordi.
Una forma
diversa di immersione
A differenza
delle serie animate, che seguono una trama già definita,
i videogiochi permettono interazione e scelta. Anche quando
il racconto segue un copione lineare, il giocatore ha comunque
un ruolo attivo: decide il ritmo, esplora gli ambienti, affronta
le sfide, sviluppa strategie. E tutto questo con un personaggio
che non è solo sullo schermo, ma nelle sue mani.
Questa forma
di partecipazione crea un legame più profondo. Perché
il personaggio non è più soltanto qualcuno da ammirare,
ma qualcuno da interpretare. Le sue vittorie diventano le tue.
Le sue decisioni dipendono da te. E ogni livello superato, ogni
nemico battuto, ogni missione completata è una parte della
tua versione della storia.
Generi per
tutti i gusti: dal platform alla simulazione
I videogiochi
di Coco il film Disney Pixar non si limitano a un solo genere.
Esistono titoli dinamici, perfetti per chi ama lazione:
combattimenti, corse, livelli a ostacoli, boss finali da battere.
Altri invece sono più riflessivi: giochi di ruolo (RPG),
puzzle game, simulatori di vita, narrazioni interattive.
Ci sono giochi
che riproducono fedelmente episodi della serie animata, ricreando
ogni dettaglio con cura maniacale. Altri immaginano scenari alternativi,
nuove avventure, mondi paralleli in cui il personaggio affronta
sfide mai viste prima. Alcuni puntano sullumorismo, altri
sullo scontro epico, altri ancora sulla relazione tra i personaggi,
esplorando sfumature emotive che nei cartoni si intravedono appena.
Il bello è
che cè un gioco per ogni giocatore, che tu voglia
combattere, costruire, disegnare, cucinare o semplicemente vivere
una giornata nella vita di Coco il film Disney Pixar.
Un modo per
conoscere meglio i personaggi
Quando si
gioca con un videogioco tratto da un cartone animato, spesso si
scoprono aspetti nuovi dei personaggi. In certi casi, si approfondisce
la loro storia, si incontrano comprimari meno noti, si esplorano
lati del loro carattere che nellanimazione erano rimasti
sullo sfondo. Altre volte, invece, è il gameplay stesso
a far emergere quanto ci si sente simili a quel personaggio
o quanto ci diverte impersonarlo, anche solo per poche
ore.
Alcuni giochi
danno la possibilità di scegliere tra più personaggi,
ciascuno con abilità e percorsi differenti. Altri permettono
addirittura di creare un proprio avatar e interagire con il mondo
dellanime o del manga da una prospettiva del tutto nuova.
In ogni caso,
il rapporto con il personaggio si trasforma. Diventa più
diretto, più affettivo, più coinvolgente.
Grafica,
musica e atmosfera: tutto riconoscibile, tutto familiare
Uno degli
elementi che rendono un videogioco tratto da un cartone così
coinvolgente è la fedeltà alluniverso originale.
Le ambientazioni sono ricostruite con cura, i colori rispettano
quelli della serie, le musiche riprendono i temi più noti
o ne propongono di nuovi, ma coerenti. Ogni dettaglio è
pensato per far sentire il giocatore a casa, dentro
a un mondo che già conosce e ama.
Alcuni titoli
includono anche scene animate originali, doppiaggio con le
voci ufficiali, oggetti da collezionare, costumi alternativi e
mini giochi che ampliano lesperienza senza snaturarla. Il
tutto per permettere al giocatore di immergersi completamente
nel mondo di Coco il film Disney Pixar.
Unopportunità
per condividere la propria passione
I videogiochi
di cartoni animati, anime e manga non sono solo unesperienza
solitaria. Spesso includono modalità multiplayer: in
locale, online o in cooperativa. Si può giocare con amici,
con fratelli e sorelle, con genitori o figli. E anche chi non
gioca può assistere, commentare, partecipare emotivamente.
In molti casi,
questi giochi creano comunità attive, forum di appassionati,
sfide globali, condivisioni di strategie, fan art, gameplay registrati.
È un modo per vivere la passione per un personaggio insieme
ad altri, in un linguaggio comune che va oltre le parole.
E ogni volta
che compare Coco il film Disney Pixar sullo schermo, cè
un brivido che si rinnova, come se fosse la prima volta.
Un regalo
perfetto, per sé o per altri
Un videogioco
di Coco il film Disney Pixar è anche unottima
idea regalo, per chi ama la serie, per chi vuole entrare in
quelluniverso per la prima volta, o per chi cerca semplicemente
unesperienza di gioco curata e coinvolgente. Che sia per
console, PC o dispositivo portatile, un buon titolo lascia sempre
qualcosa dentro.
È un
ponte tra generazioni: chi è cresciuto con il cartone
può viverlo in modo nuovo, chi lo scopre ora può
affezionarsi subito. E in entrambi i casi, è un viaggio
che vale la pena di fare.
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