Videogiochi
di cartoni animati, anime e manga: entra nel mondo dei tuoi personaggi
preferiti e vivilo in prima persona
Ci sono storie
che nascono per essere guardate. Altre per essere vissute. I videogiochi
di cartoni animati, anime e manga nascono proprio da questa
esigenza: trasformare lo spettatore in protagonista, permettergli
di camminare nei luoghi che ha visto solo sullo schermo, di agire
come i personaggi che ama, di scrivere in qualche modo
una versione alternativa della storia.
Quando si
avvia un videogioco de Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball), non si entra
solo in un passatempo. Si varca una soglia. Si esce dalla posizione
di chi osserva per diventare parte attiva di un universo narrativo
già amato, familiare, che finalmente si può esplorare
con libertà. E quel mondo che sia fatto di battaglie,
avventure, enigmi o semplici momenti quotidiani si trasforma
in qualcosa di ancora più personale.
Lo straordinario mondo di Gumball: caos visivo e satira animata
Lo straordinario mondo di Gumball � una delle serie animate pi� originali mai prodotte da Cartoon Network. Lanciata nel 2011 e creata da Ben Bocquelet, la serie � ambientata nella fittizia citt� americana di Elmore, ma il suo universo visivo e narrativo va ben oltre qualunque rappresentazione tradizionale del contesto suburbano. Quello che Gumball propone � un mondo in cui tutto pu� succedere, ma dove ogni assurdit� � usata per dire qualcosa di preciso, spesso pi� lucido di molte serie pensate per un pubblico adulto.
Al centro della narrazione c�� Gumball Watterson, un gatto blu antropomorfo di 12 anni, vivace, impulsivo, e costantemente coinvolto in situazioni paradossali. Insieme a lui, il fratellastro Darwin, un pesce rosso dotato di gambe e di un ottimismo disarmante. La famiglia Watterson � completata dalla sorellina geniale Anais, dalla madre multitasking e iperprotettiva Nicole e dal padre pigro ma affettuoso Richard. Ogni episodio ruota attorno a una situazione apparentemente semplice che, nel giro di pochi minuti, degenera in una spirale di caos logico, slapstick, satira o pura sperimentazione visiva.
La serie � prodotta presso lo studio Cartoon Network Development Studio Europe, con sede a Londra. � uno dei rari casi di serie animata americana di successo sviluppata in Europa, e questo si riflette anche nel tono eclettico della narrazione. Il mix di stili visivi � uno dei tratti distintivi pi� forti dello show: 2D, 3D, stop motion, collage, live action, e persino modelli in argilla convivono nello stesso spazio scenico, senza che la coerenza narrativa ne risenta. Questo approccio visivo permette di amplificare l�impatto comico e di dare vita a un mondo che, pur totalmente assurdo, appare sorprendentemente coerente.
Ogni personaggio secondario ha una personalit� definita e spesso esaspera un tratto specifico del comportamento umano. Ci sono banane che parlano, nuvole con crisi esistenziali, cactus ansiosi, toast con sindromi da abbandono. Ogni compagno di classe di Gumball rappresenta un archetipo, una nevrosi o una parodia sociale. Ma tutto viene trattato con leggerezza, senza didascalismo. In questa apparente anarchia, la scrittura della serie resta sempre lucidissima: non si limita a far ridere, ma riflette sul linguaggio, sull�identit�, sulla cultura digitale e sul ruolo della famiglia.
La comicit� di Gumball � stratificata. Funziona per i bambini grazie al ritmo serrato, alle gag visive e ai personaggi iperattivi. Ma colpisce anche gli adulti con un livello di lettura pi� raffinato: riferimenti alla cultura pop, rottura della quarta parete, metanarrazione, critica ai media, ai social, alla scuola e ai luoghi comuni del mondo contemporaneo. Molti episodi giocano con i generi cinematografici o con i linguaggi della comunicazione moderna, come quello costruito interamente come una timeline social o quello che ironizza sul politically correct spinto. Questi livelli di lettura paralleli rendono la serie atipica e, in certi momenti, quasi sovversiva rispetto alle regole della TV per ragazzi.
Tra le stagioni � sei in totale, andate in onda tra il 2011 e il 2019 � si nota una crescita progressiva nella libert� espressiva. I primi episodi puntano pi� sul nonsense e sulla comicit� slapstick, ma man mano la serie assume consapevolezza del suo potenziale, diventando sempre pi� ambiziosa nel modo di raccontare e destrutturare le proprie regole. Alcuni episodi sono diventati memorabili per la loro capacit� di sintetizzare satira e forma visiva, come "The Job", "The Choices", "The Signal" o "The Puppets", quest�ultimo influenzato dallo stile inquietante dei Muppet e diretto dallo stesso Bocquelet con toni quasi grotteschi.
Il successo globale della serie ha generato un forte merchandising, anche se meno invadente rispetto ad altri brand Cartoon Network. I personaggi sono comparsi su zaini, magliette, articoli scolastici, gadget da collezione, ma sempre con un�estetica rispettosa del tono originale. Sono stati prodotti anche videogiochi per console e dispositivi mobili, oltre a libri illustrati e fumetti. Il mondo di Elmore ha continuato a vivere anche attraverso cortometraggi speciali e materiali promozionali, mantenendo una forte identit� visiva.
Dopo la fine della sesta stagione, molti fan hanno percepito una conclusione non definitiva. Nel 2021 � stato annunciato un film animato legato alla serie, The Amazing World of Gumball: The Movie!, seguito da una nuova serie spin-off. L�interesse attorno a Gumball � rimasto vivo anche grazie ai social e alla fanbase, che continua ad analizzare episodi, riferimenti e teorie, trattando la serie quasi come un prodotto da cult. � raro che un cartone per bambini venga discusso con la stessa attenzione riservata a serie animate pi� adulte come BoJack Horseman o Rick and Morty, ma Gumball ha dimostrato di meritare quel tipo di attenzione.
Lo straordinario mondo di Gumball � uno di quei prodotti che hanno cambiato le regole senza fare troppo rumore. Ha mostrato che l�animazione per ragazzi pu� essere sofisticata, che l�assurdo pu� diventare una chiave per leggere la realt�, che la sperimentazione visiva non � incompatibile con la narrazione seriale. � una serie che, a distanza di anni, continua a sorprendere per la sua capacit� di stare dentro e fuori dalle convenzioni, e che ha saputo creare un mondo narrativo dove ogni scelta estetica o comica ha un senso preciso. E in quel caos apparentemente incontrollato, c'� una delle forme pi� limpide di intelligenza televisiva degli ultimi anni.
Una forma
diversa di immersione
A differenza
delle serie animate, che seguono una trama già definita,
i videogiochi permettono interazione e scelta. Anche quando
il racconto segue un copione lineare, il giocatore ha comunque
un ruolo attivo: decide il ritmo, esplora gli ambienti, affronta
le sfide, sviluppa strategie. E tutto questo con un personaggio
che non è solo sullo schermo, ma nelle sue mani.
Questa forma
di partecipazione crea un legame più profondo. Perché
il personaggio non è più soltanto qualcuno da ammirare,
ma qualcuno da interpretare. Le sue vittorie diventano le tue.
Le sue decisioni dipendono da te. E ogni livello superato, ogni
nemico battuto, ogni missione completata è una parte della
tua versione della storia.
Generi per
tutti i gusti: dal platform alla simulazione
I videogiochi
de Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball) non si limitano a un solo genere.
Esistono titoli dinamici, perfetti per chi ama lazione:
combattimenti, corse, livelli a ostacoli, boss finali da battere.
Altri invece sono più riflessivi: giochi di ruolo (RPG),
puzzle game, simulatori di vita, narrazioni interattive.
Ci sono giochi
che riproducono fedelmente episodi della serie animata, ricreando
ogni dettaglio con cura maniacale. Altri immaginano scenari alternativi,
nuove avventure, mondi paralleli in cui il personaggio affronta
sfide mai viste prima. Alcuni puntano sullumorismo, altri
sullo scontro epico, altri ancora sulla relazione tra i personaggi,
esplorando sfumature emotive che nei cartoni si intravedono appena.
Il bello è
che cè un gioco per ogni giocatore, che tu voglia
combattere, costruire, disegnare, cucinare o semplicemente vivere
una giornata nella vita de Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball).
Un modo per
conoscere meglio i personaggi
Quando si
gioca con un videogioco tratto da un cartone animato, spesso si
scoprono aspetti nuovi dei personaggi. In certi casi, si approfondisce
la loro storia, si incontrano comprimari meno noti, si esplorano
lati del loro carattere che nellanimazione erano rimasti
sullo sfondo. Altre volte, invece, è il gameplay stesso
a far emergere quanto ci si sente simili a quel personaggio
o quanto ci diverte impersonarlo, anche solo per poche
ore.
Alcuni giochi
danno la possibilità di scegliere tra più personaggi,
ciascuno con abilità e percorsi differenti. Altri permettono
addirittura di creare un proprio avatar e interagire con il mondo
dellanime o del manga da una prospettiva del tutto nuova.
In ogni caso,
il rapporto con il personaggio si trasforma. Diventa più
diretto, più affettivo, più coinvolgente.
Grafica,
musica e atmosfera: tutto riconoscibile, tutto familiare
Uno degli
elementi che rendono un videogioco tratto da un cartone così
coinvolgente è la fedeltà alluniverso originale.
Le ambientazioni sono ricostruite con cura, i colori rispettano
quelli della serie, le musiche riprendono i temi più noti
o ne propongono di nuovi, ma coerenti. Ogni dettaglio è
pensato per far sentire il giocatore a casa, dentro
a un mondo che già conosce e ama.
Alcuni titoli
includono anche scene animate originali, doppiaggio con le
voci ufficiali, oggetti da collezionare, costumi alternativi e
mini giochi che ampliano lesperienza senza snaturarla. Il
tutto per permettere al giocatore di immergersi completamente
nel mondo de Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball).
Unopportunità
per condividere la propria passione
I videogiochi
di cartoni animati, anime e manga non sono solo unesperienza
solitaria. Spesso includono modalità multiplayer: in
locale, online o in cooperativa. Si può giocare con amici,
con fratelli e sorelle, con genitori o figli. E anche chi non
gioca può assistere, commentare, partecipare emotivamente.
In molti casi,
questi giochi creano comunità attive, forum di appassionati,
sfide globali, condivisioni di strategie, fan art, gameplay registrati.
È un modo per vivere la passione per un personaggio insieme
ad altri, in un linguaggio comune che va oltre le parole.
E ogni volta
che compare Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball) sullo schermo, cè
un brivido che si rinnova, come se fosse la prima volta.
Un regalo
perfetto, per sé o per altri
Un videogioco
de Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball) è anche unottima
idea regalo, per chi ama la serie, per chi vuole entrare in
quelluniverso per la prima volta, o per chi cerca semplicemente
unesperienza di gioco curata e coinvolgente. Che sia per
console, PC o dispositivo portatile, un buon titolo lascia sempre
qualcosa dentro.
È un
ponte tra generazioni: chi è cresciuto con il cartone
può viverlo in modo nuovo, chi lo scopre ora può
affezionarsi subito. E in entrambi i casi, è un viaggio
che vale la pena di fare.
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