Il distributore di contenuti per bambini premium Federation Kids & Family (parte di Federation Entertainment), ha concluso un accordo con HBO Max di proprietà di WarnerMedia, per l’esilarante serie animata comica per bambini Squish.
Federation Kids & Family ha venduto tutti i 52 episodi di Squish alla piattaforma SVOD degli Stati Uniti, che dovrebbe iniziare la messa in onda della serie Q1 2021.
Le dichiarazioni di Monica Levy di Federation Kids & Family
“Siamo lieti di annunciare il nostro primo accordo con HBO Max, un ottimo partner e una piattaforma eccellente per Squish“, Ha affermato Monica Levy, Head of Sales, Federation Kids & Family. “Questa commedia slapstick unica è perfettamente adatta agli spettatori più giovani, che cercano di difendersi da questa pandemia, soprattutto perché tutti i personaggi centrali della serie sono amebe, virus e batteri estremamente ‘accattivanti'”.
Squish, prodotto da Cottonwood Media e Planeta Junior, è stato commissionato da Gulli, che è stato un partner incredibile fin dall’inizio. La serie è prodotta e sviluppata da John Derevlany.
Ad oggi, la serie è stata venduta anche a emittenti internazionali come VRT e RTBF (Belgio), Wow e Quebecor (Canada), Hop TV (Israele), Tooniverse (Corea), NEOX (Atresmedia in Spagna) per citarne solo alcuni.
La storia di Squish
Basato sui libri originali di autori di best-seller del New York Times, quali Jennifer e Matthew Holm, Squish (52 x 11 ‘) parla dei bambini delle scuole di tutti i giorni, delle loro amicizie, dei genitori e degli sforzi per integrarsi, incentrati sulle avventure di un’ameba della scuola elementare, che mangia glitter.
La città natale di Squish, Small Pond, sembra sospettosamente come un comune sobborgo, con le sue strade ordinate, le scuole e le case. Esiste una piccola differenza: Small Pond è abitata esclusivamente da organismi unicellulari. Sono per lo più come noi, con alcune stranezze unicellulari: le alghe sono ragazzi fantastici, dei parassiti non ci si può fidare e, naturalmente, i batteri combinano sempre un mare di guai!
John Derevlany
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