“Let’s Eat” il cortometraggio animato di Anamon Studios realizzato in cloud
Piรน di 150 artisti realizzano una storia di 6,5 minuti con la collaborazione remota in cloud
La storia di Let’s Eat
Incentrato sulla relazione di un’immigrata cinese, Lina, e sua figlia americana, Luan, il cortometraggio animato Let’s eat, invita a riflettere sui temi dell’identitร familiare personale, sulle dinamiche generazionali e su come il cibo possa colmare le lacune culturali, da una prospettiva distintamente asiatico-americana. Sebbene inizialmente vicini, Lina e Luan si separano, prima di ritrovarsi l’una di fronte all’altra nel momento del pranzo.
La fondazione di Anamon Studios
Un progetto di passione che dura da piรน di tre anni, Let’s eat รจ stato ideato e portato a compimento dal regista Dixon Wong e dalla produttrice Amy Kuo. Per realizzare il cortometraggio, il duo ha co-fondato Anamon Studios, un’operazione virtuale che comprende neolaureati di scuole d’arte e studenti volontari, che si uniscono per creare e condividere storie diverse e inclusive attraverso l’animazione.
La produzione in cloud su AWS
Con Let’s eat essendo la prima impresa Anamon Studios, Wong e Kuo hanno deciso di sviluppare un flusso di lavoro, che consentisse loro di produrre contenuti in modo efficiente e, allo stesso tempo, consentisse la collaborazione tra artisti e animatori di tutto il mondo. L’utilizzo di soluzioni basate sul cloud su Amazon Web Services (AWS), si รจ dimostrato fondamentale per Anamon Studios, per produrre contenuti con maggiore flessibilitร ed efficienza dei costi.
Il lavoro di rendering
Per la maggior parte, ogni artista ha lavorato sulla propria workstation locale, utilizzando Autodesk Maya, Substance Painter, ZBrush o Foundry’s Nuke a seconda dell’attivitร . I file sono stati centralizzati su un account Dropbox, condiviso sincronizzato con Amazon Simple Storage (S3). Una volta che i file erano pronti per il rendering, i render wrangler dedicati che utilizzano workstation virtuali basate su Windows, hanno inviato i lavori al RenderMan di Pixar, in esecuzione su una flotta di istanze Spot Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) basate su Linux. Ciรฒ ha consentito al team di sfruttare la capacitร inattiva e ridurre al minimo i costi delle risorse di elaborazione. Alla fine, piรน di 30.000 ore di bozza e fotogrammi finali per il film sono state renderizzate su AWS.
Oltre ai render wrangler, Wong ha utilizzato anche workstation virtuali su AWS per il progetto; ha dichiarato: “Siamo un micro-studio che lavora con risorse limitate, quindi per noi era ideale utilizzare AWS e non dover acquistare un sacco di hardware. La nostra configurazione ha consentito ai responsabili del rendering, di concentrarsi esclusivamente sull’invio di rendering, liberando il tempo degli artisti per produrre la creativitร . Il cloud รจ il futuro e ciรฒ che io e Amy abbiamo costruito sembra piรน lo studio di domani “.
“Affittare uno spazio e ospitare un gruppo di persone non era un’opzione per noi”, ha aggiunto Kuo. โAvevamo bisogno di una soluzione accessibile e scalabile. Abbiamo fondato Anamon Studios per creare storie autentiche e stimolare i talenti, e AWS ha contribuito a tradurre la nostra visione in realtร . Senza il cloud, non saremmo stati in grado di entrare in contatto con artisti di tutto il mondo in una pipeline di animazione cosรฌ fluida “.
Video intervista agli autori
Al culmine della produzione, 60 artisti di produzione hanno lavorato contemporaneamente a Let’s eat e 150 artisti provenienti da Stati Uniti, Colombia, Russia, Regno Unito, Indonesia e molti altri paesi hanno sfruttato i dati dei progetti condivisi in Dropbox e Amazon S3.
La proiezione di Let’s eat
Let’s eat sarร proiettato su richiesta al San Diego International Film Festival, che si terrร praticamente dal 15 al 18 ottobre. L’uscita online del film รจ prevista dopo il completamento della sua corsa al festival. Per gli aggiornamenti, segui il progetto tramite Facebook, Twitter o Instagram.
Per ulteriori informazioni sulla creazione su AWS, visita www.awsthinkbox.com/studio-in-the-cloud.