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I vincitori del Festival Internazionale dell’Animazione di Anibar

Dopo una settimana ricca di proiezioni di film competitivi e non, panel, presentazioni e workshop, la 12a edizione di Festival Internazionale dell’Animazione di Anibar  (Anibar International Animation Festival) si è conclusa venerdì sera a Peja. La cerimonia di chiusura al Lake Cinema ha premiato i film vincitori in sei categorie in concorso, alla presenza del primo ministro del Kosovo Albin Kurti.

Le gare del festival sono state giudicate da tre diverse giurie. Il Grand Jury (Fabian Driehorst, Joni Männistö, Lori Malépart-Traversy, Mauro Carraro, Yvonne van Ulden) ha deciso i vincitori del Concorso Internazionale e del Concorso The Feature Film. La Giuria Studentesca (Blend Leci, Lisjan Bajri, Lorna Çekixhi, Nora Jusufi, Driton Goleshi, con l’aiuto della tutor Sarah Lugthart) ha giudicato il Concorso Studentesco e il Concorso Balcanico. Una terza giuria, composta da Alban Nimani, Ana Nedeljkovic e Paola Orlic, ha selezionato i vincitori del Concorso di video musicali animati e del Concorso per i diritti umani.

E i vincitori sono…

Souvenir Souvenir

Concorso Internazionale

Vincitore: Souvenir Souvenir di Bastien Dubois (Francia). Il film è ispirato ai ricordi di guerra algerini raccolti dal nonno del regista.

Dichiarazione della giuria: “Il film ha tutto il pacchetto. È raccontato in modo intelligente con meta-strati che contribuiscono genuinamente al messaggio della storia. Ha una forte struttura drammaturgica, un buon ritmo, è ben animato e gli stili scelti ne esaltano l’impatto. Tratta il difficile argomento del colonialismo dal lato perpetratore in un modo sfumato, compassionevole e sincero che non chiude la porta ma la apre alla discussione. Trascende questa singolare storia francese ed è riconoscibile e rilevante per molte persone nei paesi dell’Europa occidentale”.

Menzione speciale: My Galactic Twin Galaction (La mia Galassia Gemella Galattica), diretto da Sasha Svirsky e prodotto da Alexander Gerasimov (Russia). Un film sul bene e il male, sull’utopia e sulla distopia, dove narrativa e post-narrazione si scontrano in una battaglia mortale.

Dichiarazione della giuria: “Un film fantastico nella sua forma e genuinamente esilarante. L’animazione sperimentale non è più divertente di così”.

Marmellata di Farfalle

Butterfly Jam (Marmellata di Farfalle)

Concorso studentesco

Vincitore: Butterfly Jam (Marmellata di Farfalle), diretto da Shih-Yen Huang (Francia). Una giovane donna descrive suo padre e il suo rapporto con i suoi tanti animali domestici, di cui non è mai riuscito a prendersi cura.

Dichiarazione della giuria: “Una storia bella e insolita raccontata in un modo bello e insolito. Visualizzare il dolore è spesso una cosa difficile da fare, ma farlo senza l’uso di personaggi è ancora più impressionante. Questo film trasmette sentimenti di apatia e abbandono in un modo così fluido e ipnotico che ti lascia con un profondo senso di tristezza che permane con te molto tempo dopo il film”.

Menzione speciale: Coffin di Yuanqing Cai, Nathan Crabot, Houzhi Huang, Mikolaj Janiw, Mandimby Lebon, Théo Tran Ngoc.

Dichiarazione della giuria: “Per una straordinaria rappresentazione della sensazione di disagio in una città densamente popolata con un approccio visivo con cui è impossibile non entrare in empatia”.

Coloro che annegano si aggrappano alla schiuma

Those Who Drown Cling to Foam (Coloro che annegano si aggrappano alla schiuma)

Competizione balcanica

Vincitore: Those Who Drown Cling to Foam (Coloro che annegano si aggrappano alla schiuma), diretto da Urtina Hoxha, scritto da Hoxha e Eremirë Krasniqi, prodotto da CHWB Kosovo. Un film che mostra le battaglie quotidiane di una donna per il cibo e la sopravvivenza durante la guerra.

Dichiarazione della giuria: “Questo film cattura la sensazione di paura che così tante persone hanno provato in modo così convincente con mezzi minimi. La semplicità dello stile artistico mette davvero a fuoco la storia e aumenta l’impatto emotivo. Raccontare questa storia attraverso gli occhi di una madre, con un forte istinto di sopravvivenza, ti fa entrare in relazione con la situazione stressante in cui si trovavano le persone”.

Menzione speciale: Elusiveness, diretto da Marija Vulic, scritto da Isidora Vulic, prodotto da JaFilm Jagodina (Serbia). Basato su un racconto popolare serbo, elusività racconta la storia di una ragazza di origine e bellezza peculiari.

Dichiarazione della giuria: “In apprezzamento per il bel design, l’animazione e l’artigianato messo in questo film, la menzione speciale per la competizione balcanica di quest’anno va a Elusività.

Kai -

Kai – “A Little Too Much” ( Kai – “Un po’ troppo”)

Concorso di video musicali animati

Vincitore: Kai – “A Little Too Much” (Kai – “Un po’ troppo”) di Martina Scarpelli. Un video musicale americano che mostra una donna che si lascia andare ed entra in uno spazio immaginario dove supera la paura della propria grandezza.

Dichiarazione della giuria: “Animazione 2D in bianco e nero splendidamente eseguita che ci offre un viaggio stimolante nel mondo interiore di una donna. Essere uno, significa vivere in un costante ottovolante di tutti i tipi di emozioni dall’essere audaci, coraggiosi e belli fino all’essere fragili, insicuri, infelici e pieni di paure. Ma il messaggio principale trasmesso è più che chiaro: l’accettazione gentile di tutte quelle emozioni legate soprattutto alle insicurezze riguardanti l’oggettivazione del proprio corpo come un diritto essenziale per essere e sentirsi libera come donna”.

Menzione Speciale: Wonderwaves – “Kona” di Shpat Morina.

Dichiarazione della giuria: “‘Kona’ è un’animazione concettuale con una forte illustrazione delle dure usanze tradizionali albanesi che trattano le donne molto duramente e che purtroppo sono ancora applicate non solo in varie regioni del Kosovo ma anche in tutto il mondo. Merita il premio della Menzione Speciale e ci uniamo completamente all’allarme lanciato da ogni ragazza e donna affinché si opponga ai maltrattamenti”.

Concorso lungometraggi

Vincitore: Kill It and Leave This Town (Uccidilo e lascia questa città), diretto da Mariusz Wilczyński e prodotto da Bombonierka (Polonia). Il film parla di qualcuno che si nasconde in una terra sicura di ricordi, dove il tempo si ferma e tutti coloro che gli sono cari sono vivi.

Dichiarazione della giuria: “Una gemma dallo stile approssimativo che ha colto alla sprovvista la giuria e ci ha toccato a livello emotivo. Questo film è brutalmente onesto e puro. Non frenato dalla vergogna, si occupa di rapporti umani a tanti livelli. Un film con una bella musica, dialoghi ben scritti e un sottile umorismo”.

Dove eravate?

Dove eravate?

Concorso per i diritti umani

Vincitore: Where Were You? (Dove eravate?), diretto e scritto da María Trénor Colomer, prodotto da Francesc Garcia Donet e Francesc Picó (Spagna). Il tema del film è la violenza contro le donne e racconta esperienze di diversi paesi in diverse lingue.

Dichiarazione della giuria: “Il film mostra il forte potenziale dell’animazione per discutere importanti questioni sociali e politiche. Discute l’argomento che è di cruciale importanza al giorno d’oggi e aiuta le coraggiose voci femminili a farsi ascoltare mentre raccontano le loro vere storie di violenza”.

Menzione Speciale: We Have One Heart (Abbiamo Un Cuore) di Katarzyna Warzecha (Polonia). Un uomo scopre il padre che non ha mai conosciuto, attraverso le lettere che i suoi genitori si sono scambiati anni prima.

Dichiarazione della giuria: “Una combinazione riuscita di animazione e approcci documentaristici, basati su eventi reali, un film che è allo stesso tempo personale e politico, ci racconta una storia importante sull’amore e sui modi per attraversare i confini”.

Anibar Animation Festival tornerà nel 2022 per la sua 13° edizione. anibar.org

Vai alla fonte dell’articolo su www.animationmagazine.net

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