Attenti a Luni / Fangface – La serie animata del 1978

Tra le produzioni più singolari dell’animazione statunitense degli anni ‘70 c’è una serie che, pur essendo spesso dimenticata nelle grandi classifiche del genere, ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore di chi l’ha vissuta: Attenti a Luni (titolo originale Fangface). Andata in onda per la prima volta negli Stati Uniti il 9 settembre 1978 sul canale ABC, la serie è stata prodotta dalla Ruby-Spears Productions, celebre per aver dato vita a molti altri show del sabato mattina.
Composta da due stagioni per un totale di 24 episodi, la serie è arrivata anche in Italia su Rai Uno con il titolo Attenti a Luni, trasmessa per la prima volta il 9 novembre 1980, guadagnandosi un discreto seguito grazie al suo mix di avventura, mistero e comicità slapstick.
Storia

Attenti a Luni (Fangface) nasce in piena epoca d’oro dell’animazione televisiva americana, in un periodo in cui le emittenti cercavano serie capaci di replicare il successo di Scooby-Doo. Ed è proprio da quella formula che trae ispirazione: un gruppo di adolescenti con uno stile ben definito, impegnati a risolvere misteri soprannaturali e a smascherare villain eccentrici. Ma con una differenza: uno dei membri del gruppo si trasforma in un lupo mannaro ogni volta che vede la Luna… o qualcosa che gli somigli.
Il protagonista è Sherman “Fangs” Fangsworth, un ragazzone goffo ma di buon cuore, discendente di una famiglia in cui, ogni 400 anni, nasce un lupo mannaro. La sua trasformazione in Luni, un licantropo iperattivo con un singolo dente sporgente (da cui il soprannome), avviene ogni volta che vede la Luna o un oggetto dalla forma simile. A fargli compagnia nelle sue avventure ci sono i suoi tre amici: Biff, il leader atletico e carismatico del gruppo; Kim, brillante e coraggiosa; e Puggsy, basso, burbero e perennemente infastidito da Luni, che lo scambia regolarmente per uno spuntino.



La trasformazione di Luni si inverte quando vede il Sole o qualcosa che ne ricordi la forma, ma Sherman non ha mai memoria di ciò che fa da lupo mannaro, creando gag ricorrenti e situazioni comiche.
Storia degli episodi di “Attenti a Luni” (Fangface)



1. Un mucchio di guai (A Heap of Trouble)
Il malvagio Professor Arnos utilizza una sua invenzione per trasformarsi in una mostruosa creatura blu, lo “Heap”. Il suo piano consiste nel vendicarsi dell’università trasformando tutti gli studenti in mostri simili a lui. Sarà compito di Luni e dei suoi amici fermarlo prima che sia troppo tardi.
2. Che si può fare negli abissi del mare? (A Creep from the Deep)
Il pirata Grueller e la sua banda rubano una tavoletta antica che può condurli a un tesoro perduto, ignorando però la maledizione che essa porta con sé. Le conseguenze saranno spaventose, e solo il gruppo potrà evitarle.
3. Quanta paura per la strana creatura (The Shocking Creature Feature)
Lo scienziato pazzo Dr. Cybron pianifica di creare mostri d’energia per conquistare il mondo. Luni e i suoi amici devono impedirgli di mettere in atto il suo piano prima che sia troppo tardi.
4. Non è un gufo, è proprio un UFO! (Westward Ho to the UFO)
Una razza aliena di ragni giganti arriva dallo spazio e inizia a coprire la città di ragnatele nel tentativo di prenderne il controllo.
5. Rapido furgone del grosso scimmione (The Great Ape Escape)
Il Professor Ling viene rapito da una razza di scimmie giganti che vivono sulle misteriose Misty Islands. La squadra dovrà affrontare pericoli esotici per salvarlo.
6. Da tirannosauro a piccola mascotte (Dinosaur Daze)
Un terremoto libera un tirannosauro vivente dalla crosta terrestre. La creatura, controllata da un misterioso antagonista, minaccia la città. Toccherà a Luni fermarla.
7. Non fare abra se non fai cadabra (Don’t Abra When You Cadabra)
Mysto, un mago malvagio, crea una bacchetta magica capace di piegare gli edifici. Con essa intende conquistare il mondo.
8. Spazio avventure? Quante sventure! (Space Monster Mishap)
Un mostro spaziale penetra in una stazione orbitale e comincia a rubare l’intelligenza dei più grandi scienziati del pianeta.
9. Tutti a caccia dell’invisibile minaccia (The Invisible Menace Mix-up)
Il “Fantasma del Cielo” rapisce l’acrobata aerea Su Chang per costringerla a rivelare dove sia nascosta una perla nera, unica fonte di energia per il suo macchinario dell’invisibilità.
10. Tempi duri per il lunapark (The Cuckoo Carnival Calamity)
Il malvagio swami Zorak usa un dispositivo per trasformare Hal Hercules, il ragazzo più forte del mondo, in un mostro e rubare l’oro per i suoi piani.
11. Basta con le Amazzoni (Begone, You Amazon)
Durante una tempesta, il gruppo si ritrova nella giungla amazzonica. Luni salva la regina Sheba, detronizzata dalla cugina malvagia Thera, e l’aiuta a riprendersi il regno.
12. Più che imbroglioni sono fifoni (Snow Job Jitters)
Una vacanza sulla neve si trasforma in una missione: il gruppo deve scortare un gatto, Charlie, portatore di una formula per creare oro sintetico, evitando il criminale Scorpion.
13. Vicenda strana di una sciocca fontana (The Goofy Gargoyle Goof-Up)
A una festa in maschera a Hollywood, l’attrice Raquel Taylor viene presa di mira da Crula, che vuole offrirla in sposa al suo gargoyle vivente.
14. Attenti allo squalo (A Toothy Shark Is No Lark)
Neptune, una creatura marina di Atlantide, usa un dispositivo per controllare uno squalo gigante e schiavizzare l’umanità per costruire un nuovo impero.
15. Un lupo è ancor più raro se poi divien mannaro (Where’s the Wolf That’s the Werewolf?)
Una creatura simile a un licantropo ruba animali da uno zoo safari. Tutti credono sia Luni il colpevole, ma in realtà è Zorlaff, uno scienziato pazzo.
16. Occhio alla regina cobra (Don’t Get Mean with the Cobra Queen)
La regina Cobra vuole rapire la ricca Gloria Vanderfeller con l’aiuto del suo gigantesco serpente, per reclamare la sua eredità.
Stagione 2: Fangface e Lunino (Fangpuss)
17. Quanta disdetta in una pietra maledetta / La guida intrigante del ragno gigante
Medulla usa un amuleto per trasformarsi in Medusa e pietrificare gli scienziati. Intanto, su un’isola di ragni giganti, il Dottor Lazarus Web vuole creare insetti enormi per dominare il mondo.
18. Qualcosa si muove al centro di Giove / Con il woodoo una marcia in più
Un astronauta viene mutato in mostro da gas gioviani da parte del malvagio Dr. Lupiter. Nel secondo segmento, Nigel Winslow usa la magia nera per trasformare il Conte Drako in una creatura di nebbia.
19. La creatura bestiale della laguna spettrale / Terribile sorte in un covo di morte
Uno scienziato scambia il cervello di Luni con quello di un mostro della laguna. Successivamente, i nostri eroi devono salvare due scienziati rapiti dagli uomini-teschio.
20. Una lunga giornata sulla nave pirata / Il terribile Dr. Chill
Viaggiando nel tempo, il gruppo finisce su una nave pirata comandata da Ironmask. Poi affrontano Dr. Chill, che vuole sciogliere i ghiacci polari per ricattare il mondo.
21. La romantica congiura della lupa robot / Il piano diabolico dell’uomo lucertola
Una donna crea una lupa mannara robotica per manipolare Luni e rubare un diamante. Poi il perfido Lizard Man trasforma la gente in lucertole per aumentare i suoi poteri.
22. Ci son guai per te col sosia del re / Il gelido drago d’oro
Il gruppo aiuta il re Rudolph, sostituito dal sosia Puggsy. In seguito, devono fermare un drago dorato che trasforma chiunque in oro.
23. Il piano diabolico dell’uomo avvoltoio / A Casablanca c’è un gigante che sbanca
L’Uomo Avvoltoio rapisce peruviani per farli lavorare nelle sue miniere. Poi, un gigante tenta di vendere uno scienziato a degli alieni in cambio di diamanti.
24. Il magico impiastro del regista disastro / Sciocco pasticcio in piena giungla
Disastro, un regista alieno, vuole far esplodere la Terra per un film realistico. Infine, nella giungla filippina, un gruppo di cavernicoli viene ipnotizzato per rubare un’invenzione che aumenta la forza umana.
Produzione
Alla guida della serie troviamo Joe Ruby e Ken Spears, due nomi storici del panorama animato americano, già autori di Scooby-Doo. L’animazione venne realizzata dagli studi Ruby-Spears Productions, in collaborazione con vari studi esterni per l’animazione tradizionale. I doppiatori originali includono Frank Welker, leggendario interprete vocale di Scooby-Doo e Megatron, che qui presta la voce sia a Sherman che a Luni.
La struttura della serie è piuttosto classica per l’epoca: ogni episodio inizia con un mistero, spesso ambientato in luoghi esotici o sinistri, che il gruppo deve risolvere, aiutato – e a volte ostacolato – dalle trasformazioni imprevedibili di Luni. Il tono resta leggero, con abbondanza di slapstick, espressioni caricaturali e giochi di parole, ma non manca una vena avventurosa che tiene alta l’attenzione anche dei più piccoli.
Dati di produzione e curiosità
La prima stagione, trasmessa tra il settembre e il dicembre del 1978, si compone di 16 episodi da 30 minuti. La seconda stagione, intitolata Fangface and Fangpuss, è composta da 8 episodi, ognuno suddiviso in due segmenti da 15 minuti, in linea con una tendenza che stava prendendo piede nell’animazione televisiva per facilitare la syndication.
In questa seconda stagione viene introdotto Lunino (Fangpuss), il cuginetto di Sherman, anche lui afflitto dalla stessa maledizione di famiglia. Baby Fangs si trasforma in un cucciolo di lupo mannaro ogni volta che vede la Luna, portando scompiglio aggiuntivo nel gruppo. Anche se la continuità con il “lupo ogni 400 anni” viene messa in discussione, il personaggio aggiunge un ulteriore livello di comicità e caos.
In Italia, Attenti a Luni non ha mai avuto un merchandising significativo, ma negli Stati Uniti vennero prodotti LP audio, giocattoli, libri illustrati, una View-Master e persino un gioco da tavolo della Parker Brothers. Un chiaro segnale di quanto la serie fosse riuscita a colpire l’immaginario dei bambini americani dell’epoca.
Analisi tecnica e recensione della serie
Dal punto di vista tecnico, Attenti a Luni riflette i limiti e i pregi dell’animazione seriale anni ’70. Le animazioni sono relativamente semplici, con cicli ripetitivi e sfondi statici, ma la caricaturalità dei personaggi, soprattutto di Luni, conferisce dinamismo e comicità. Le trasformazioni, seppur stilizzate, sono ben realizzate per gli standard dell’epoca, e il character design è pensato per essere immediatamente riconoscibile.
I dialoghi sono vivaci, e il doppiaggio italiano – con voci storiche come Renato Cortesi (Luni) e Giorgio Lopez (Biff) – riesce a trasmettere tutta la carica comica dell’originale. Le sceneggiature sono semplici, ma con un ritmo serrato che alterna gag, momenti di tensione e risoluzioni fantasiose. Un aspetto particolarmente riuscito è il rapporto tra Puggsy e Luni, costantemente giocato sul filo del paradosso tra paura, affetto e fastidio.
L’intento educativo è minimo, ma non mancano messaggi positivi legati all’amicizia, alla tolleranza delle diversità e alla collaborazione. In un’epoca in cui i cartoni animati iniziavano ad affrontare temi più seri, Attenti a Luni rappresentava un ritorno alla pura evasione, all’avventura slapstick senza pretese morali.
Conclusione
Attenti a Luni è una serie che merita di essere riscoperta. Pur non avendo raggiunto la fama planetaria di altri titoli coevi, ha saputo creare un piccolo universo coerente e divertente, con personaggi che funzionano, uno stile visivo riconoscibile e un tono leggero e spensierato. La sua forza risiede nella formula semplice ma efficace: un gruppo di amici, un mistero da risolvere e un lupo mannaro che sbuca fuori ogni volta che meno te lo aspetti.
Oggi, in un’epoca in cui la nostalgia per l’animazione vintage è più viva che mai, Attenti a Luni può essere considerato un gioiello minore, ma affascinante, dell’animazione americana. Per chi ama i cartoni anni ‘70 e ‘80, è un tuffo nel passato che vale la pena fare. Magari alla luce della Luna… ma con un paio d’occhi in più, nel caso Luni fosse nei paraggi.