Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze dal 23 ottobre al cinema.

Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze dal 23 ottobre al cinema.

Quando Studio MAPPA ha annunciato che avrebbe portato l’Arco di Reze di Chainsaw Man direttamente al cinema, saltando una seconda stagione tradizionale, molti hanno alzato il sopracciglio. Eppure, dopo aver visto il film uscire nelle sale giapponesi il 19 settembre 2025 e avendo assaggiato quello che ci aspetta con l’uscita italiana del 23 ottobre, posso dire che questa scelta si è rivelata azzeccata come poche altre.

La storia riprende da dove avevamo lasciato Denji: è diventato Chainsaw Man, ha il cuore del demone Pochita che batte nel petto, ed è entrato nella Quarta divisione speciale dei Devil Hunters. Dopo un appuntamento con Makima, la ragazza dei suoi sogni, cerca riparo dalla pioggia e incontra Reze, una ragazza che lavora in un bar. Sembra l’inizio di una storia d’amore adolescenziale qualunque, ma chi conosce il manga di Tatsuki Fujimoto sa bene che in questo universo nulla è mai quello che sembra.

La ragazza bomba che ha fatto esplodere i cuori dei fan

Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze

Reze è un affascinante ibrido tra un essere umano e un diavolo che opera sotto l’egida dell’Unione Sovietica durante una missione per dare la caccia a Chainsaw Man, sfruttando i poteri derivati dal Bomb Devil. Quello che rende questo personaggio così interessante non sono solo i suoi poteri esplosivi – letteralmente – ma il modo in cui rappresenta tutto ciò che Chainsaw Man sa fare meglio: mescolare violenza brutale con momenti di tenerezza devastante.

Il rapporto tra Denji e Reze è probabilmente uno dei più complessi dell’intero manga. In apparenza una tenera studentessa che lavora in una caffetteria, in pratica una spietata assassina sovietica, ibrido esattamente come Denji. È questa dualità che rende l’Arco di Reze così perfetto per un adattamento cinematografico. Non si tratta solo di combattimenti spettacolari – anche se ce ne saranno parecchi – ma di una storia che esplora i temi dell’inganno, dell’amore giovanile e della difficoltà di fidarsi quando la tua stessa esistenza è un campo di battaglia.

MAPPA ha dimostrato nella prima stagione di saper bilanciare perfettamente questi elementi. L’animazione fluida e dinamica dei combattimenti si alterna a momenti di quiete quotidiana che colpiscono dritto al cuore. Con Reze, questo contrasto viene portato all’estremo: in una guerra brutale tra demoni, Devil Hunter e forze oscure, Denji dovrà affrontare la sua battaglia più pericolosa, non solo per la propria sopravvivenza, ma anche per il suo cuore.

Il coraggio di scommettere sul grande schermo

Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze

La decisione di realizzare un film invece di una seconda stagione tradizionale non è stata presa a caso. “Dal punto di vista commerciale, vogliamo che più persone possibili si godano l’Arco di Reze. Quando abbiamo fatto questa valutazione, abbiamo puntato a massimizzare il nostro business. Doveva andare al cinema”, ha dichiarato il presidente di MAPPA Manabu Ohtsuka. E onestamente, ha ragione.

L’Arco di Reze ha un ritmo e una struttura narrativa che si prestano perfettamente al formato cinematografico. È un arco relativamente contenuto ma incredibilmente intenso, con un inizio, uno sviluppo e una conclusione che funzionano benissimo come storia autoconclusa. Inoltre, il film promette di catturare le sfumature dei personaggi e le dinamiche narrative che hanno reso questo arco così memorabile, senza tralasciare le sequenze d’azione più iconiche.

Il trailer italiano, uscito recentemente, ha già fatto impazzire i fan. Le animazioni di MAPPA sembrano aver fatto un ulteriore salto di qualità, con un budget cinematografico che si vede in ogni frame. I combattimenti promettono di essere ancora più viscerali e spettacolari di quelli visti nella prima stagione, mentre i momenti più intimi tra Denji e Reze hanno una delicatezza visiva che lascia presagire sequenze davvero memorabili.

Un ponte verso il futuro

Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze

Questo film non è una seconda stagione vera e propria, ma rappresenta una prosecuzione diretta della trama, ampliando la conoscenza dei personaggi e approfondendo le dinamiche tra Denji e Reze. È un approccio interessante che permette a MAPPA di prendersi il tempo necessario per raccontare questa storia nel modo migliore possibile, senza la pressione di dover riempire dodici episodi.

La scelta di affidare la regia a Tatsuya Yoshihara è azzeccata. Yoshihara ha dimostrato in passato di saper gestire storie complesse e personaggi sfaccettati, e il suo stile dovrebbe sposarsi perfettamente con l’estetica già consolidata di Chainsaw Man.

Quello che mi colpisce di più di questo progetto è come rappresenti una scommessa sulla fiducia del pubblico. MAPPA avrebbe potuto giocare sul sicuro, sfornando una seconda stagione standardizzata. Invece ha scelto di investire in un progetto più ambizioso, puntando sul fatto che i fan apprezzerebbero la qualità superiore del formato cinematografico.

L’attesa che vale la pena

Chainsaw Man – Il Film: La storia di Reze

Sony Pictures ha acquisito i diritti mondiali per la distribuzione, con un rilascio internazionale che coinvolgerà oltre 80 paesi, a dimostrazione di quanto questo progetto sia considerato importante anche a livello globale. Non è solo un film per i fan dell’anime, ma un’opera che punta a conquistare anche chi non ha mai sentito parlare di Chainsaw Man.

L’uscita italiana è prevista per il 23 ottobre, e sinceramente non vedo l’ora. Dopo anni di adattamenti anime che spesso deludono le aspettative, Chainsaw Man si è dimostrato capace di mantenere fede all’energia folle e all’emotività del manga originale. Con l’Arco di Reze, MAPPA ha l’opportunità di dimostrare che l’animazione giapponese può ancora sorprendere e innovare.

Un incontro speciale che ha toccato Denji nel profondo… è possibile che oltre alla signorina Makima esista qualcun altro in grado di scuotere il suo cuore a tal punto? La risposta la scopriremo presto, e qualcosa mi dice che ne varrà assolutamente la pena. Questo film potrebbe benissimo essere ricordato come uno dei migliori adattamenti anime degli ultimi anni. E considerando la qualità della concorrenza, non è una cosa da poco.

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com