Come il Digital Domain ha costruito una fetta digitale e distruttibile di New York per "Spider-Man: No Way Home"

In Sony Pictures e Marvel Studios’ Spider-Man: No Way Home, quasi 20 anni e tre franchise separati di Spider-Man convergono in uno dei film più ambiziosi di tutti i tempi. Basandosi sul concetto di “Multiverso” introdotto nel Marvel Cinematic Universe (MCU), i cattivi precedentemente affermati tornano con un nuovo look, alimentato da effetti visivi più sofisticati. Per aiutare a riportare in vita uno dei cattivi più popolari nella storia del cinema di supereroi, i realizzatori hanno portato lo studio di effetti speciali vincitore dell’Oscar Digital Domain.

Costruire un ponte per Doc Ock

In Spider-Man: No Way Home, un incantesimo sbagliato introduce Peter Parker (Tom Holland) ai cattivi dei precedenti franchise di Spider-Man, a cominciare da Doc Ock di Alfred Molina. Mentre Peter è impegnato a lavorare sui progetti per il college, il medico sfollato appare sull’Alexander Hamilton Bridge a New York City e trasforma l’autostrada in una zona di guerra. Per la sequenza, Digital Domain ha dovuto creare non solo un nuovo look per Doc Ock per sostituire la miscela originale di tentacoli pratici e CG creata per il film del 2004 Spider-Man 2, doveva anche costruire digitalmente il ponte e la città sullo sfondo.

Digital Domain è iniziato creando l’ambiente, l’intero ambiente. Utilizzando la fotografia aerea, LiDAR, scansioni topografiche e persino Google Earth come riferimento, Digital Domain ha creato una versione 3D di New York City, vista dall’Alexander Hamilton Bridge. Ciò significava creare versioni digitali del vicino George Washington Bridge, del ponte pedonale High Bridge, delle strade di collegamento che conducono ai ponti, dei binari ferroviari e delle sezioni visibili del Bronx e di Washington Heights. In totale, gli artisti di Digital Domain hanno creato 2,5 miglia quadrate di New York City per dare ai realizzatori il controllo totale.

Spider-Man: scena del ponte No Way Home, prima (per gentile concessione di Digital Domain)

Spider-Man: scena del ponte No Way Home, finale

Gli artisti hanno quindi utilizzato Solaris di SideFX per popolare gli innumerevoli piccoli dettagli che lo danno vita, inclusi centinaia di migliaia di alberi, cespugli, rocce e segni. Gli artisti hanno anche aggiunto il vicino fiume Harlem, il cielo sopra e oggetti di scena digitali per il set, inclusi veicoli completi che sarebbero stati successivamente lanciati in giro e distrutti digitalmente. Le folle sono state quindi aggiunte utilizzando una combinazione di risorse digitali esistenti e duplicati digitali creati da Digital Domain. Tutti gli esterni sono stati quindi renderizzati tramite Solaris in RedShift mentre i personaggi digitali sono stati renderizzati utilizzando Maya e V-Ray. Tutto sommato, il risultato sono stati diversi scatti che contenevano oltre 30 miliardi di poligoni renderizzati.

Con il palcoscenico pronto, Digital Domain potrebbe quindi concentrarsi sul combattimento stesso. Ciò significava creare una nuova versione di Doc Ock, basata sulla versione originale del 2004 Spider-Man 2. Il team di Digital Domain ha iniziato catturando scansioni facciali di Molina, che hanno poi utilizzato per creare un digi-doppio che è stato utilizzato in quasi tutte le scene di Doc Ock sul ponte che non includevano i dialoghi. Gli artisti hanno quindi scansionato le versioni fisiche dei tentacoli, basate sugli originali, e le hanno modificate pesantemente per creare le ultime versioni del film. Ciascuno dei quattro tentacoli è stato quindi creato digitalmente e gli è stato assegnato un colore. I realizzatori potrebbero quindi assegnare personalità individuali a ciascun tentacolo, un’idea originariamente introdotta da Molina.

Alfred Molina è stato filmato sopra il set per realizzare il volo al volo supportato da tentacoli di Doc Ock (per gentile concessione di Digital Domain)

Il filmato bluescreen di Molina è stato trasformato con set e sfondi completamente digitali, oltre ad animare i tentacoli con personalità distinte.

Per le scene in cui Molina parla al confuso Spider-Man, l’attore è apparso sul set sospeso su cavi o su una piattaforma sopraelevata. Gli artisti in seguito lo hanno sostituito digitalmente dalla testa in giù, aggiungendo i tentacoli. Una volta che i combattimenti iniziano sul serio, una versione doppia digitale di Doc Ock prende il sopravvento, lasciando dietro di sé caos digitale e distruzione.

Insieme a Doc Ock, Digital Domain ha anche creato un duplicato digitale dell’Uomo Ragno d’Olanda, iniziando con la performance capture completa dell’attore, inclusi corpo e viso. Sul set, Holland indossava un abito grigio frattale ricoperto di pennarelli, il che significava che gli artisti potevano aggiungere l'”Iron Spider” metallico visto per la prima volta in azione durante Avengers: Infinity War. I realizzatori hanno quindi fatto affidamento su una combinazione di effetti pratici (tra cui sia il lavoro con i cavi che le acrobazie dello stesso Olanda), insieme a duplicati digitali usati per mostrare la forza e i riflessi sovrumani di Spider-Man.

Alfred Molina e Tom Holland girano una conversazione tesa contro lo schermo blu; una pallina da tennis sostituisce la testa di uno dei tentacoli di Doc Ock (per gentile concessione di Digital Domain)

La scena finale, completa di Harlem River digitale

La scena culmina poi con una conversazione tra i due personaggi, in cui i naniti che compongono la tuta Iron Spider vengono trasferiti sui tentacoli di Doc Ock. Digital Domain ha collaborato con i realizzatori per creare questo effetto chiave di “sanguinamento”, poiché i naniti ricoprono i tentacoli e ne cambiano la consistenza e il colore. Il mondo di Peter Parker viene poi ulteriormente sconvolto dall’introduzione di un altro volto familiare, il Green Goblin del 2002 Uomo Ragno film. Per presentare un altro dei nemici più letali di Spider-Man, Digital Domain ha creato una versione completamente digitale del personaggio, iniziando con le scansioni del costume fisico.

“Digital Domain è composto da artisti e veterani del settore incredibilmente talentuosi, come Kelly Port che ha lavorato al progetto come supervisore generale degli effetti visivi in ​​studio, ma siamo anche grandi fan del cinema, quindi comprendiamo la responsabilità di riportare indietro personaggi amati”, ha affermato Scott Edelstein, supervisore degli effetti visivi di Digital Domain. “Abbiamo creato chilometri di città e enormi battaglie che pensiamo il pubblico adorerà. È stato uno dei nostri lavori più ambiziosi fino ad oggi, e anche uno dei più soddisfacenti”.

Thomas Haden Church ha fornito il riferimento facciale per il CG Sandman in Spider-Man: No Way Home

Un incontro sfortunato

Dopo aver reintrodotto una formazione familiare di cattivi, Spider-Man li invita tutti a un incontro nell’appartamento di Happy Hogan. Insieme a Spider-Man e Doc Ock, sono presenti Green Goblin, Electro e Sandman. Per creare il personaggio di Sandman, Digital Domain lo ha basato su una scansione facciale di Thomas Haden Church, quindi il team di animazione ha creato a mano il fotogramma chiave dell’animazione del viso e del corpo. Il volto è stato quindi abbinato alla performance vocale di Church, mentre il corpo si basava su una combinazione di riferimenti del regista e di diverse altre fonti. Gli artisti hanno anche aggiunto i tentacoli di Doc Ock, oltre a una tuta ibrida per Spider-Man che combina i naniti metallici della tuta Iron Spider con il tessuto della sua tuta nera e rossa. Le cose presto diventano brutte, portando a una battaglia piena di distruzione che squarcia l’edificio confinato e si riversa sulla strada.

La scena è stata creata utilizzando una combinazione di schermo blu e set fisici su un palcoscenico, comprese le costruzioni del mondo reale per parte del condominio, una piccola sezione del corridoio (rivestita e riutilizzata per mostrare piani diversi) e il cortile. Il resto è stato creato dagli artisti di Digital Domain, comprese tutte le viste sulla strada e sulla città circostante. In totale, Digital Domain ha creato mezzo isolato in entrambe le direzioni, incluso l’edificio stesso (sebbene sia basato su una posizione reale vicino al famoso “Long Island Sign” nel Queens).

Invece di scansionare un attore, il ritorno di Green Goblin è stato ottenuto con una versione completamente digitale basata sulle scansioni del costume fisico

La battaglia è pesante sui superpoteri, il che significa che i realizzatori hanno impiegato una combinazione di stuntman e digi-doppi creati dagli artisti. Insieme alla distruzione digitale causata dai personaggi che combattono da un piano all’altro, gli artisti hanno anche lavorato per sviluppare molteplici opzioni per gli effetti di potenza, in particolare per Electro il cui aspetto è nettamente diverso dal suo debutto nel film del 2014 The Amazing Spider-Man 2. Digital Domain ha sviluppato diverse versioni dei suoi poteri elettrici, ognuna delle quali mostra vari livelli di intensità visiva, quindi ha lasciato che fossero i registi a decidere. La lotta si riversa presto sulla strada creata digitalmente, portando Sandman ed Electro a combinare i loro poteri per creare un tornado di sabbia elettrificato, creato da Digital Domain.

Subito dopo lo scontro nell’appartamento condannato di Happy, uno Spider-Man malconcio e senza maschera si ritrova a Times Square. Le riprese all’interno e al di sopra della vera Times Square sono impraticabili nel migliore dei casi e la fotografia con i droni è limitata a New York. I realizzatori volevano anche aggiungere una prospettiva drammatica, tra cui piogge e movimenti dinamici della telecamera. Per dare alla produzione quelle opzioni, Digital Domain ha ricreato Times Square digitalmente, sulla base di scatti di riferimento del mondo reale, quindi ha aggiunto la tuta ibrida di Spider-Man danneggiata.

Spider-Man: Scena di strada di No Way Home, prima (per gentile concessione di Digital Domain)

Spidey entra a livello della strada nella scena finale – nota il riflesso di Doc Ock nella finestra creata digitalmente.

“Lavorando su Spider-Man: No Way Home è stata un’opportunità per noi di guardare oltre 20 anni di storia del cinema e aiutarli a combinarli, persino a modernizzarli per un nuovo pubblico e una nuova generazione”, ha affermato John Fragomeni, presidente globale degli effetti visivi di Digital Domain. “L’immaginazione di questi studi è semplicemente incredibile. Siamo grati ai partner creativi come Sony Pictures e Marvel Studios che ci spingono costantemente ad andare oltre, creando risultati ogni volta più impressionanti”.

In totale, Digital Domain ha contribuito con oltre 520 colpi Spider-Man: No Way Home, insieme a oltre 600 risorse uniche, inclusi veicoli, ambienti completi, oggetti di scena e altro ancora. I suoi artisti hanno anche creato 14 build di personaggi “eroi” e 19 digi-doppi per il film. Digital Domain sta attualmente lavorando con Sony Pictures sul prossimo futuro Morbio, quindi con i Marvel Studios attivi Doctor Strange nel Multiverso della Follia (Doctor Strange in the Multiverse of Madness) , She-Hulk, Ms. Marvel e altro ancora.

Spider-Man: No Way Home è in programma ora, esclusivamente nelle sale cinematografiche. Scopri di più sul Digital Domain su digitaldomain.com.

Spider-Man: No Way Home