Dragon Ball – La leggenda delle sette sfere (titolo originale: ドラゴンボール 神龍の伝説 Doragon Bōru – Shenron no Densetsu, lett. “Dragon Ball – La leggenda di Shenron”) è un film di animazione giapponese (anime) uscito in home video nel 1986 diretto da Daisuke Nishio.
Si tratta del primo film basato sul fumetto manga di Dragon Ball ad essere tratto dall’omonima serie animata TV.
Dragon Ball – La leggenda delle sette sfere è anche il primo di una serie di lungometraggi, basato sull’omonimo manga di Akira Toriyama.
Il film è un adattamento modificato dell’arco narrativo iniziale del manga, con il personaggio originale Re Gourmet (King Gurumes) che sostituisce il ruolo dell’imperatore Pilaf come principale antagonista. Come nel manga, descrive come Goku incontra Bulma, così come Oolong, Yamcha, Puar e infine il Maestro Muten durante la sua prima ricerca delle Sfere del Drago.
Dragon Ball – La leggenda delle sette sfere è stato originariamente distribuito in Giappone il 20 dicembre 1986 al festival cinematografico Toei Manga Matsuri (東映まんがまつり), dove è stato mostrato come parte di un triplo lungometraggio insieme a Gegege no Kitarō Gekitotsu!! Ijigen Yōkai no Dai Hanran e Kinnikuman – Seigi Choujin contro Senshi Choujin.
Storia
Il film inizia con un prologo in cui il narratore spiega agli spettatori come le Sfere del Drago, sette sfere arancioni con un numero diverso di stelle rosse su ciascuna, sono state forgiate e sparse per la Terra.
La profezia diceva che quando tutti e sette saranno riuniti, il Drago Eterno Shenron; il guardiano delle Sfere del Drago, si alzerà dalla sua tana infuocata ed esaudirà qualsiasi desiderio di chiunque lo abbia invocato.
Successivamente, le Sfere del Drago si spargeranno di nuovo in tutto il mondo, mentre Shenron tornerà nella sua tana fino a quando un’altra “anima coraggiosa o sciocca” troverà e riunirà queste 7 sfere magiche.
Nel presente, i soldati del Re Gourmet stanno distruggendo le case e le terre dei contadini all’interno del suo regno per cercare i “Blood Rubies”. I suoi due principali scagnozzi sono Pasta e Bongo (Raven e Major Domo nel doppiaggio del 1995), che hanno anche il compito di trovare le Sfere del Drago.
Quando trovano i Blood Rubies, Re Gourmet cade vittima di una maledizione, che lo trasforma in un grande mostro viola e rende la sua fame insaziabile. Spera di allontanare la maledizione con le Sfere del Drago.

Una bambina ribelle di nome Pansy (Penny nel doppiaggio del 1995), dopo che suo padre viene brutalmente picchiato da Bongo per difenderla, decide di andare a cercare aiuto.
Goku, un giovane bambino dalla coda di scimmia con una forza speciale, vive da solo nella natura selvaggia del Monte Pazou. Lì, è stato trovato e cresciuto da bambino dal defunto nonno Gohan, che ha addestrato il nipote adottivo nelle arti marziali.

A quel tempo, aveva un bastone magico chiamato Power Pole che crescerà in lunghezza al suo comando, e possiede inconsapevolmente una Sfera del Drago a quattro stelle che si pensava contenesse lo spirito di suo nonno.
Mentre Goku sta catturando un pesce gigante, anche un’adolescente dai capelli blu di nome Bulma sta cercando le Sfere del Drago con l’aiuto di un dispositivo chiamato Dragon Radar.
Prima che possa raggiungere la sfera successiva, dopo aver individuato il jet da combattimento di Pasta e Bongo che si dirige nella stessa direzione verso la sua posizione, si imbatte in Goku.
Pensando che Bulma sia un mostro, Goku si prepara ad attaccarla per non farle rubare il pesce, ma Bulma lo convince di essere soltanto una ragazza. Goku le dice che suo nonno gli ha dato la Sfera del Drago prima di morire. Pasta e Bongo arrivano a casa di Son Goku e rubano la sua Sfera del Drago, poco prima che lui e Bulma arrivino solo per trovare una moneta d’oro che Pasta ha messo come pagamento.

Fuggono nel loro jet da combattimento, e Bulma e Goku danno la caccia nel jet di Bulma. Il duo prende facilmente il sopravvento, ma vengono abbattuti da Pasta. Mentre entrambi cadono, Goku salva Bulma mandandola su una scogliera vicina con il suo Power Pole, mentre lui si tuffa nel fiume.
Più tardi quella notte, Goku e Bulma stanno cercando cibo nella foresta ,quando trovano Pansy avvicinata da un grande mostro di nome Oolong.
Questi ha la capacità di cambiare forma in qualsiasi altro animale o creatura. Oolong fugge quando Goku dimostra la sua forza distruggendo un grande albero, ma insegue il mutaforma e, abbattendolo con il suo Power Pole, scopre che la sua vera forma è quella di un maiale.
Mentre attacca il curioso Goku, Oolong va fuori di testa quando si rende conto che sono atterrati nel territorio di Yamcha il bandito del deserto.

All’improvviso, Yamcha e il suo compagno Puar, l’ex compagno di classe di Oolong dalla scuola mutaforma dove è stato espulso per aver rubato le mutandine dell’insegnante, attaccano il duo. Goku combatte Yamcha attraverso combattimenti con armi che in seguito si spostano sulle loro mosse speciali come Wolf Fang Fist di Yamcha e Goku’ s Rock-Scissors-Paper, ma il loro duello viene interrotto quando arriva Bulma.

Yamcha dopo aver visto Bulma ha una paura paralizzante delle belle donne. Si scheggia un dente dopo essere caduto dalla scogliera dove combatte contro Goku, così lui e Puar si ritirano.
Nell’accampamento di Oolong, Pansy racconta a Bulma e agli altri della difficile situazione del suo popolo e di come deve trovare il grande Maestro Roshi l’Eremita Tartaruga per aiutarla a porre fine alla crudeltà di Re Gourmet. Ma il gruppo non sa che Yamcha e Puar sono tornati, sentendo per caso tutto sulle Sfere del Drago.

Il giorno successivo, Yamcha e Puar si preparano per il loro viaggio verso l’isola del Maestro Muten per sbarazzarsi di Goku e dei suoi amici mentre cercano da soli le Sfere del Drago.
Come parte del loro schema, Yamcha giura che desidererà scacciare la sua timidezza nei confronti delle ragazze in modo da poter sposarsi o avere qualche appuntamento. Puar vorrebbe tutti i tesori e governare il mondo. Tornato al suo palazzo, il re Gurmet ora possiede cinque delle Sfere del Drago e vorrebbe avere le ultime due.
La squadra arriva sull’isola del Maestro Muten, ma Yamcha è arrivato per primo e ha indotto Roshi a pensare che Goku sia lì per rubare il suo guscio. Per scoprire chi sta dicendo la verità, Roshi evoca la Flying Nimbus Cloud, una nuvola magica che solo una persona onesta può cavalcare.
Dopo il tentativo fallito di Roshi come dimostrazione, Goku lo cavalca con successo e cancella il suo nome; Yamcha fugge di nuovo, giurando che tornerà.
Il Maestro Muten dice anche che darà a Bulma la sua Sfera del Drago, ma solo se lei gli mostra le sue tette. Per evitare Roshi, Bulma usa Oolong per trasformarsi in lei per ingannare l’Eremita Tartaruga, e funziona. Ma Pasta e Bongo arrivano in un sottomarino e attaccano l’isola.
Una delle due sfere del drago di Bulma viene rubata e la casa di Roshi viene distrutta. Adirato per la distruzione della sua casa, Roshi si potenzia al massimo e usa il Kamehameha per distruggere il sottomarino, mentre Pasta e Bongo fuggono su un jet di fuga. Pansy chiede a Roshi di aiutarla a sconfiggere il Re Gourmet.
Lui rifiuta, dicendo che è un vecchio, e assicura a Pansy che Goku e Bulma saranno tutto l’aiuto di cui ha bisogno. Quella notte al palazzo del Re Gourmet, Pasta dichiara il suo rapporto sull’arrivo dell’ultima Sfera del Drago, con grande gioia del suo padrone.
Il giorno successivo, la squadra si reca al palazzo di Re Gourmet e viene immediatamente attaccata dall’aviazione del re. Bulma, Oolong e Pansy vengono abbattuti mentre Goku ha un duello aereo con Bongo, in cui il combattente dalla coda di scimmia distrugge l’hovercraft di Bongo.
Anche Yamcha e Puar arrivano e si infiltrano nel palazzo, dove si incontrano con il gruppo. Yamcha viene attaccato da Pasta, ma non è in grado di contrattaccare a causa della sua fobia per le belle donne, così fuggono con Pasta all’inseguimento.
Goku sconfigge Bongo facendolo cadere attraverso un muro con il suo Power Pole, e finiscono tutti nella sala del trono di Re Gourmet. Alimentato sia dalla sua stessa maledizione che dalla sua fame, Re Gourmet cresce fino alle sue dimensioni gigantesche davanti agli occhi del gruppo, e dopo aver schiacciato Bongo, attacca Goku per ottenere l’ultima Sfera del Drago.
Goku prova la Kamehameha sulla quale ha già imparato dal Maestro Muten, nonostante la necessità di aspettare cinquant’anni per apprendere la tecnica, ma non riesce a distruggerlo. Bulma si rende conto che le altre sei Sfere del Drago sono nello stomaco di Re Gourmet, quindi gli lancia la sua Sfera del Drago in bocca.
Shenron erutta dal corpo di Re Gourmet e si offre di esaudire un desiderio. Pansy desidera che la sua terra sia di nuovo pacifica e bella. Shenron rimuove quindi tutti i rubini del sangue e rende nuovamente fertile la terra. Dopo aver esaudito il desiderio, il drago svanisce e le Sfere del Drago vengono nuovamente disperse sulla Terra.
La maledizione di Re Gourmet viene revocata, poiché è ridotto a un piccolo uomo calvo, Yamcha e Bulma decidono di uscire con grande gioia di Puar e il fastidio di Oolong per il lieto fine.
Goku, dopo aver restituito la moneta d’oro a Pasta, si dirige dall’isola del Maestro Muten per allenarsi con l’eremita tartaruga. Dopo i titoli di coda del film, la terra viene mostrata di nuovo fertile e bella, poiché sopra l’immagine c’è la parola giapponese per “The End”.
Dati tecnici
Titolo originale ドラゴンボール 神龍の伝説, Doragon Bōru: Shenron no Densetsu
Lingua originale giapponese
Paese di produzione Giappone
Anno 1986
Durata 50 min
Rapporto 1,37:1
Genere animazione, azione, avventura
Regia Daisuke Nishio
Soggetto Akira Toriyama
Sceneggiatura Toshiki Inoue
Produttore Keizo Shichijo
Produttore esecutivo Matsuji Kishimoto
Casa di produzione Bird Studio, Shūeisha, Toei Animation
Distribuzione in italiano Dynamic Italia
Musiche Shunsuke Kikuchi
Art director Yoshiyuki Yamamoto
Character design Minoru Maeda
Animatori Minoru Maeda
Doppiatori originali
Masako Nozawa: Son Goku
Hiromi Tsuru: Bulma
Tōru Furuya: Yamcha
Naoki Tatsuta: Olong
Naoko Watanabe: Pual
Kōhei Miyauchi: Maestro Muten
Mami Koyama: Pasta
Tomiko Suzuki: Panjee
Kenji Utsumi: Shenron
Shōzō Iizuka: Padre di Panjee
Reiko Suzuki: Madre di Panjee
Daisuke Gōri: Tartaruga
Ryōichi Tanaka: Pilota 1
Michitaka Kobayashi: Pilota 2
Kōji Totani: Soldato
Masaharu Satō: Villico 1
Kazumi Tanaka: Villico 2
Masato Hirano: Villico 3
Gorō Naya: Bongo
Shūichirō Moriyama: Re Gourmet
Jōji Yanami: Narratore
Doppiatori italiani
Michele Kalamera: Narratore
Lorenzo De Angelis: Son Goku
Monica Ward: Bulma
Vittorio Guerrieri: Yamcha
Fabrizio Mazzotta: Olong
Ilaria Latini: Pual
Oliviero Dinelli: Maestro Muten
Roberta Greganti: Pasta
Domitilla D’Amico: Panjee
Neri Marcorè: Shenron
Roberto Stocchi: Bongo
Sergio Tedesco: Re Gourmet
Manfredi Aliquò: Tartaruga
Ridoppiaggio (2001):
Patrizia Scianca: Son Goku
Emanuela Pacotto: Bulma
Diego Sabre: Yamcha
Riccardo Peroni: Olong
Tosawi Piovani: Pual
Mario Scarabelli: Maestro Muten, Narratore
Sonia Mazza: Pasta, Madre di Panjee
Federica Valenti: Panjee
Giovanni Battezzato: Shenron, Tartaruga
Vittorio Bestoso: Padre di Panjee
Stefano Albertini: Bongo
Pietro Ubaldi: Re Gourmet
Fonte: https://en.wikipedia.org/