Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo

Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo

Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo (titolo orginale:ドラゴンボールZ 地球まるごと超決戦 Doragon Bōru Zetto – Chikyū marugoto chō-kessen) è un film di animazione del 1990 diretto da Daisuke Nishio. È il sesto film anime basato sul manga Dragon Ball, e il terzo ad essere tratto dalla serie TV Dragon Ball Z. Fu proiettato per la prima volta in Giappone il 7 luglio 1990 presso il festival Toei Anime Fair, nel contesto dello speciale Akira Toriyama: The World (che includeva anche due cortometraggi anime tratti dai suoi manga autoconclusivi Il signorino Kennosuke e Pink: The Rain Jack Story).

Il film utilizza per i titoli di coda una nuova canzone intitolata “Marugoto” (「まるごと」?) di Dai Satō e Chiho Kiyoka, cantata da Hironobu Kageyama e gli Ammy.

Storia

Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo

Un incendio boschivo interrompe una gita in campeggio tra Gohan , Crilin , Bulma e Oolong . Gohan e Crilin riescono a spegnere il fuoco e usano le Sfere del Drago per ripristinare la foresta e gli animali che sono stati uccisi dall’inferno, e Gohan fa amicizia con un piccolo drago che chiama Icarus. All’insaputa del gruppo, l’incendio è stato appiccato da una sonda inviata da un pirata spaziale Saiyan di nome Turles, che ha una sorprendente somiglianza con Goku. Questi ha scelto la Terra per piantare l’albero del potere, che assorbe la vita di un pianeta e la trasforma in frutta che, una volta mangiata, conferisce al consumatore un enorme potere. Gli scagnozzi di Turles piantano il seme e Re Kai avverte telepaticamente Goku del pericolo. Lui, Crilin, Yamcha , Tien Shinhan e Chiaotzu tentano di distruggere l’albero usando esplosioni di energia ma falliscono. Gli scagnozzi di Turles li attaccano e li sconfiggono. La Terra inizia a soccombere alla devastazione dell’assorbimento della vita dell’albero, mentre l’acqua svanisce e le piante e gli animali iniziano a morire.

Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo

Dopo che Gohan ha combattuto contro gli scagnozzi, Turles entra nella mischia dopo aver capito che Gohan è in parte Saiyan e deduce che è il figlio di Goku, che afferma di appartenere alla stessa classe di guerrieri Saiyan e quindi spiega le loro apparizioni simili. Gohan impressiona Turles con il suo livello di potere ed è invitato a unirsi alla sua conquista, ma rifiuta e tenta di combattere Turles prima di Junior . Turles costringe Junior a proteggere Gohan e il Namecciano viene spedito. Turles crea una luna artificiale e costringe Gohan ad osservarla, trasformandolo in una grande scimmia (oozaru), che attacca Goku ma viene calmata dall’apparizione di Icaro. Turles ferisce Icarus con un’esplosione di energia, facendo andare in delirio Gohan prima che Goku tagli la coda di suo figlio con un disco di energia, trasformandolo di nuovo alla normalità e salvandolo dalle esplosioni di energia in arrivo di Turles. Goku uccide gli scagnozzi di Turles e ingaggia il suo malvagio doppelganger in battaglia.

Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo

Goku prende il sopravvento su Turles, finché non ottiene un frutto completamente cresciuto dall’Albero del Potere e lo consuma. Con l’improvvisa ondata di potere, Turles travolge Goku finché i suoi alleati non vengono in suo aiuto. Mentre combattono Turles con scarso successo, Goku inizia a formare una bomba spirituale, ma la Terra, essendo stata prosciugata dall’Albero del Potere, non ha l’energia rimasta per alimentare adeguatamente la bomba di Goku che Turles distrugge. Tuttavia, l’energia dell’Albero del Potere inizia a fluire in Goku e questo gli permette di creare un’altra bomba spirituale più potente. Goku affronta Turles sotto le radici dell’albero e lo colpisce direttamente con l’attacco, lanciandolo sull’albero e distruggendoli entrambi.

La Terra inizia a guarire mentre gli eroi celebrano la loro vittoria. Piccolo medita da solo vicino a una cascata.

Personaggi

Turles (ターレス Tāresu?): un guerriero saiyan di infimo livello, ex-guerriero di Freezer sopravvissuto alla distruzione del pianeta Vegeta. Come in tutti i Saiyan puri, i capelli di Turles sono neri, e non crescono oltre un certo livello. Essendo un guerriero di basso livello, è estremamente somigliante a Goku, tanto che in giapponese i due Saiyan hanno la stessa voce. Indossa una battle suit molto avanzata ed un rilevatore di colore rosso. Personaggio malvagio e spietato, impianta sulla Terra il Sacro Albero dello Spirito con cui tenta di risucchiare la linfa vitale del pianeta, ma viene sconfitto da Goku. Il suo nome è l’anagramma dell’importazione giapponese della parola inglese lettuce (レタス retasu?), “lattuga”. Un guerriero fantasma con le sue sembianze appare negli OAV Dragon Ball Z Gaiden: Saiyajin zetsumetsu keikaku e Dragon Ball: Piano per lo sterminio dei Super Saiyan (remake del primo). Turles è un personaggio giocabile nei videogiochi Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3, Dragon Ball: Raging Blast 2 e Dragon Ball Xenoverse 2

Amondo (アモンド Amondo?): un guerriero alieno grosso e potente, ha lunghi capelli rossi e indossa uno scouter, una divisa da combattimento con degli spuntoni e dei larghi pantaloni rossi; la sua tecnica più potente consiste nel concentrare tutta la propria energia in due dita per poi scatenare un’esplosione devastante, la stessa utilizzata più volte da Nappa. Viene ucciso da Goku con il Kaiohken. Ricompare insieme agli altri servitori di Turles nel film Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi. Il suo nome deriva dalla parola inglese almond (アーモンド āmondo?), “mandorla”.

Daizu (ダイーズ Daīzu): il guerriero più forte del gruppo, compare con un look in stile punk. Ha i capelli verdi con una coda di cavallo, indossa gli orecchini e una collana di gioielli. Viene ucciso da Goku con il Kaiohken. Il suo nome deriva dalla parola giapponese daizu (大豆?) che significa soia.

Kakao (カカオ Kakao): un guerriero alieno seguace di Turles, la sua pelle è simile al magma e ha una armatura che sembra cibernetica dove nasconde le sue numerose armi con la quale sconfigge facilmente Yamcha. Viene successivamente ucciso da Goku. Il suo nome deriva dal cacao.

Lezun (レズン Resun) e Lakasei (ラカセイ Rakasei): sono molto bassi, hanno la pelle viola e la testa a forma di uovo. Sconfiggono facilmente Tenshinhan e Jiaozi ma vengono uccisi da Goku. I loro nomi derivano rispettivamente dal giapponese rēzun (レーズン?) che significa uva passa e rakkasei (落花生?), “arachide”. Nel ridoppiaggio italiano, Lezun viene ribattezzato Leddu, probabilmente per un errore di trascrizione.

Dati tecnici

Titolo originale ドラゴンボールZ 地球まるごと超決戦
Doragon Bōru Z: Chikyū marugoto chō-kessen
Lingua originale giapponese
Paese di produzione Giappone
Anno 1990
Durata 60 min
Rapporto 1,37:1
Genere animazione, azione, fantascienza, avventura
Regia Daisuke Nishio
Sceneggiatura Takao Koyama
Produttore esecutivo Chiaki Imada, Tamio Kojima
Casa di produzione Toei Animation
Distribuzione in italiano Terminal Video Italia
Fotografia Motoaki Ikegami
Montaggio Yoshihiro Aso
Effetti speciali Yukari Hashimoto
Musiche Shunsuke Kikuchi
Storyboard Daisuke Nishio, Shigeyasu Yamauchi, Yoshihiro Ueda, Mitsuo Hashimoto, Tatsuya Orime
Art director Yūji Ikeda
Character design Minoru Maeda
Animatori Minoru Maeda
Sfondi Shinobu Takahashi, Hideaki Kudō, Tadahiko Ono, Sawako Takagi, Mio Isshiki, Noriyoshi Doi, Yutaka Itō, Momonori Taniguchi

Doppiatori originali
Masako Nozawa: Son Goku, Son Gohan, Turles
Mayumi Tanaka: Crilin
Tōru Furuya: Yamcha
Hirotaka Suzuoki: Tenshinhan
Hiroko Emori: Jiaozi
Toshio Furukawa: Piccolo
Kōhei Miyauchi: Maestro Muten
Hiromi Tsuru: Bulma
Mayumi Shō: Chichi
Naoki Tatsuta: Olong
Naoko Watanabe: Pual
Jōji Yanami: Re Kaioh
Kenji Utsumi: Lezun
Masaharu Satō: Lakasei
Yūji Machi: Daizu
Shinobu Satouchi: Kakao
Banjō Ginga: Amond

Doppiatori italiani
Andrea Ward: Son Goku
Alessio De Filippis: Son Gohan
Christian Iansante: Turles
Davide Lepore: Crilin
Vittorio Guerrieri: Yamcha
Roberto Del Giudice: Tenshinhan
Alessia Amendola: Jiaozi
Piero Tiberi: Piccolo
Oliviero Dinelli: Maestro Muten
Francesca Guadagno: Bulma
Barbara De Bortoli: Chichi
Fabrizio Mazzotta: Olong
Ilaria Latini: Pual
Vittorio Amandola: Re Kaioh
Massimo Gentile: Lezun
Mino Caprio: Lakasei
Stefano Mondini: Daizu
Mario Bombardieri: Kakao
Diego Reggente: Amond

Ridoppiaggio (2003)

Paolo Torrisi: Son Goku
Patrizia Scianca: Son Gohan
Luca Sandri: Turles
Marcella Silvestri: Crilin
Diego Sabre: Yamcha
Claudio Ridolfo: Tenshinhan
Giovanna Papandrea: Jiaozi
Alberto Olivero: Piccolo
Mario Scarabelli: Maestro Muten
Emanuela Pacotto: Bulma
Elisabetta Spinelli: Chichi
Riccardo Peroni: Olong
Federica Valenti: Pual
Cesare Rasini: Re Kaioh
Flavio Arras: Lezun
Gianluca Iacono: Lakasei
Francesco Orlando: Daizu
Pietro Ubaldi: Kakao
Vittorio Bestoso: Amond

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Dragon_Ball_Z_-_La_grande_battaglia_per_il_destino_del_mondo

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com