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Ernest e Celestine

Ernest e Celestine
Ernest e Celestine

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

Il 20 dicembre 2012 è uscito in prima visione nei cinema italiani, il film di animazione francese intitolato "Ernest e Celestine", un lungometraggio ispirato alle avventure degli omonimi personaggi creati da Gabrielle Vincent. Il cast di questo film d'animazione vede alla regia Benjamin Renner, che ha diretto già altri film d'animazione francesi, con la collaborazione di altri due noti produttori come Vincent Patar e Stéphane Aubier. Per la stesura della trama del cartone animato è stato incaricato il grande scrittore Daniel Pennac, mentre il compositore delle musiche anche lui francese Vincent Courtois, ha realizzato tutte le canzoni e la colonna sonora del film.
Gli attori italiani incaricati del doppiaggio del cartone animato sono: Claudio Bisio al doppiaggio dell'orso Ernest, che recentemente ha appena finito di lavorare al cartone animato candidato ai Golden Globes, "Hotel Transylvania"; la voce femminile della piccola topolina Celestine è quella di Alba Rohrwacher e infine l’attore Dario Cantarelli ha donato la sua voce al personaggio di La Grise.


Ernest e Celestine
Ernest l'orso musicista

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

I protagonisti principali del cartone animato sono Ernest e Celestine: il primo è un orso bruno un pò stralunato, pasticcione, di animo buono e simile ad un artista Bohemienne, ma senza soldi in tasca, perchè si rifiuta di diventare un giudice come tutti i suoi amici orsi. Per cercare di mantenersi decide di lavorare come clown e come artista di strada, ma riscuotendo poco successo. Il sogno di Ernest è quello di diventare un grande artista o meglio un musicista; infatti, per lui ogni occasione è quella giusta per suonare un qualsiasi strumento musicale, dal pianoforte alla tromba, alfine di poter migliorare le sue abilità musicali. Celestine invece è una topolina orfanella, con un bel caratterino e una mentalità molto aperta e priva di ogni chiusura mentale e di pregiudizi, a differenza del resto della sua società; lei ama sognare ad occhi aperti e si batte ogni giorno per inseguire il suo sogno, ovvero quello di diventare una famosa pittrice. Nel mondo dei topi, non esiste la possibilità di esercitare un lavoro diverso da quello del dentista, perchè tutti sono destinati a svolgere questa professione; i denti infatti costituiscono la loro forza e dunque la piccola Celestine, per seguire la sua vocazione artistica è costretta a fuggire dal suo orfanotrofio e vagabondare.

Ernest e Celestine
Celestine la topolina artista

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

I personaggi secondari che ruotano attorno ai protagonisti sono: George con sua moglie Lucienne ed il loro figliolo Lèon, poi c'è l'orso poliziotto, La Grise, il topo poliziotto ed infine il capo della clinica dentistica.
George è un orso che ha un piccolo negozio di dolciumi ed ha un figlio di nome Leon, tanto goloso di gelati al limone. Ogni volta che Lèon vuole un gelato, il papà si arrabbia perché rischia di rovinare i suoi dentini da latte e come è noto, ad ogni orso è possibile fare fortuna con il commercio di denti. Tutti gli orsi polari sono poliziotti e, durante tutta la storia, saranno alla caccia di Ernest per punire le sue ribellioni e le sue malefatte.
Il personaggio di La Grise rappresenta la tutrice dell'orfanotrofio dove risiede Celestine ed ha il compito di accudire ed educare tutti i piccoli roditori, ospiti del suo istituto, nonché raccontargli terribili storie sul mondo sopra di loro e sugli orsi per suscitare terrore e tenerli lontani dai guai.
Il capo della polizia dei roditori ha un sorriso bianchissimo e mantiene l'ordine nel regno sotterraneo e lo protegge dai nemici che per lui sono gli orsi.
Il capo della clinica dentistica è un topo molto anziano e severo che identifica la cultura molto chiusa e opprimente.

Ernest e Celestine
La Grise la tutrice dell'orfanotrofio

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

Ernest e Celestine sono apparentemente opposti in tutto ed incompatibili, a cominciare dal luogo in cui vivono: Ernest e gli orsi sono al di sopra della crosta terrestre in una società con uno stile di vita simile a quello degli esseri umani; Celestine, invece, abita in un mondo sotterraneo di fogne e cunicoli, molto oscuro e tetro. La paura per gli orsi, oltre ad essere alimentata dal capo della polizia dei topi e inculcata nei piccoli da La Grise, la tutrice di Celestine, che ogni notte prima di andare a dormire, racconta la favola del grande orso cattivo che mangia i topini, suscitando una grande paura per una specie, che non si conosce realmente bene e che si teme solo perché troppo diversa.

L'impossibilità di questo rapporto non è veritiera per Ernest e Celestine che, dopo aver avuto uno scontro al primo impatto, iniziano ad affezionarsi sempre più l'uno all'altro, fino a stringere una tenera ed inossidabile amicizia. Durante la prima scena del film si vede infatti Ernest, appena svegliatosi dal letargo, in soprabito grigio con sciarpa e cappello per il freddo, in preda alla fame, girare per le strade della sua città, quando all'improvviso trova Celestine, che si è addormentata in un bidone della spazzatura dopo aver cercato per tutta la notte i dentini caduti ai cuccioli d'orso. Ernest decide così di saziare la sua fame mangiando la sventurata topolina. Celestine, fortunatamente, si sveglia prima di finire nelle fauci dell'orso e così, con il suo fare combattivo, riesce a dissuaderlo dal mangiarla dicendogli che solo nelle favole gli orsi mangiano i topolini e che facendolo potrebbe andare incontro a tutte le malattie del mondo. Alla fine riesce ad avere la meglio e a convince Ernest a cambiare alimenti per il suo pasto e come gesto di gratitudine e di riconoscenza, lo porta vicino ad una finestra, dove sbirciando dal vetro, scopre un nutrito deposito di miele e dolciumi.
Dopo questo duro incontro tra i due nasce e cresce gradualmente un rapporto d'amicizia, sfidando ogni regola convenzionale ed idea esistente nelle loro rispettive società.

Ernest e Celestine
Ernest e Celestine

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

I due protagonisti si supportano a vicenda nelle difficoltà che incontrano quotidianamente, perchè sono perseguitati da chi non riesce ad accettare l'amicizia tra due esseri così diversi e in contrasto. Si arriverà addirittura ad un processo in cui i due protagonisti verranno imputati. Ernest viene accusato di essere entrato di nascosto e senza permesso nel mondo sotterraneo e di aver svaligiato un negozio di dolciumi e per questo viene detenuto nella prigione dei topi. Celestine è stata catturata dai poliziotti orso, con l'accusa di aver rubato in un negozio di denti. I due protagonisti sono spinti a compiere queste azioni disonorevoli, che vanno contro la loro società per una ragione: Ernest ruba dolciumi perché si rifiuta di diventare un giudice, come viene imposto dalle istituzioni del suo mondo e cerca di coltivare la sua vocazione artistica, senza però ricevere accettazione dagli altri orsi e finendo quindi, con l'essere sempre affamato ed alla ricerca disperata di cibo per sopravvivere. Celestine, invece, viene costretta dal topo capo della clinica a rubare denti per far capire che non sarà mai una pittrice e che non sono ammesse obiezioni al fatto che è destinata a svolgere la professione di dentista. Malgrado i comportamenti ostili degli abitanti dei due mondi nei confronti di Ernest e Celestine, i due protagonisti alla fine del cartone animato, dimostrano nuovamente la loro bontà d'animo comportandosi in modo generoso, anche nei confronti di chi non li accetta; infatti durante il processo scoppia un terribile incendio ed i giudici, troppo concentrati nell'accusarli non si accorgono che stanno per essere divorati dalle fiamme. Ernest e Celestine dopo aver percepito il pericolo di morte, che potevano incorrere i due giudici, mettono a rischio la loro vita per portarli in salvo.
Tra mille peripezie i due continuano a vivere cercando di cambiare il mondo con le loro idee e con le loro buone azioni, aiutandosi reciprocamente, con la speranza di riuscire a vivere i loro sogni tranquillamente e con l'accettazione di tutti i loro amici.

Ernest e Celestine
Ernest e Celestine

© La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal

Ernest e Celestine è uno dei film d'animazione da non perdere e che può far divertire, commuovere e riflettere grandi e piccini allo stesso modo. Inoltre, questo cartone animato ha ricevuto ottime critiche da giornali ed esperti francesi ed italiani, rimasti estasiati dal messaggio di denuncia contro l'oppressione esercitata dalle istituzioni e dalla cultura moderna, contro l'omologazione e la conformità presenti nella nostra società, contro la xenofobia ed i pregiudizi ed a favore dell'accettazione e la tolleranza per il prossimo, trasmesso da questa tenera storia d'amicizia. I due personaggi tanto diversi fra loro hanno scelto l'arte come mezzo di protesta e ribellione, per affermare la loro personalità. Un'altra particolarità che colpisce chi ha visto questo splendido cartone è la scelta dei tre registi Renner, Aubler e Patar, di abbandonare del tutto le tecniche moderne di grafica digitale tridimensionale e dai tratti perfetti, come quelle usate dalle più note case di produzione americane e invece di ricorrere a disegni con contorni a matita e colori con effetto acquerello, fedeli alle illustrazioni di Gabrielle Vincent, che può essere considerata una scelta un po naif e minimalista, ma che rende questo cartone ancora più caloroso e che riporta alla memoria la bellezza dei cartoni animati di un tempo.

 

Titolo originale: 
Ernest et Célestine
Nazione: 
Francia
Anno: 
2012
Genere: 
Animazione
Durata: 
79'
Regia: 
Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner
Sito ufficiale: 
Produzione: 
La Parti Productions, Les Armateurs, Maybe Movies, Mélusine Productions, Studio Canal International, StudioCanal
Distribuzione: 
Sacher Distribuzione
Data di uscita: 
20 Dicembre 2012 al cinema

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