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GHOST IN THE SHELL 2 - L'ATTACCO DEI CYBORG

Dalla ricerca introspettiva di risposte universali sempre più impellenti ad un noir poliziesco e tinte forti: il sequel di "Ghost in the Shell 2.0" catturerà l'attenzione dei cineasti con la sete dei manga giapponesi, per raffinatezza delle citazioni, musiche ipnotiche e soprattutto una trama avvincente di cui non si potrà perdere nemmeno un dettaglio.  In "Ghost in the Shell: Innocence", Mamoru Oshii continua a rubare spunti dai manga di Masamune Shirow, facendo partire la trama del film dal sesto capitolo dell'originale. In realtà se l'avvio riprende "Robot Tondo”, la vicenda germoglia nella mente del regista, che cerca di sciogliere la risposta alla domanda: "che differenza c'è tra l'animo umano e un automa con anima" attraverso le vicende dei due protagonisti e di feroci genoidi assassine.

Tre anni dividono il presente di New Port City, dalla scomparsa del maresciallo Motoko Kusanagi, siamo nel 2032 e la città è sempre più invasa da cyborg, ai quali restano solo pochi elementi umani, e robot. Gli esseri umani puri possono contarsi. Se il maresciallo Motoko Kusanagi resta uno degli obiettivi degli uomini del governo, interessati a possedere tutti i dati racchiusi nella mente della cyborg, la squadra operativa della sezione 9 della polizia, continua ad occuparsi dei malfunzionamenti informatici degli automi e soprattutto dell'hacking sui cyborg. Protagonista è Batou, un cyborg il cui corpo ormai conta solo tanti pezzi in titanio ben assemblati: di umano come lui stesso afferma nel film, gli resta solo una piccola porzione di cervello in cui è racchiuso il ricordo di una donna che si chiamava Motoko Kusanagi, e l'anima. Ad affiancare Batou una giovane leva, Togusa, forse la più umana del lungometraggio.

Ai due protagonisti sono affidate le indagini su un'azienda, la Locus Solus, produttrice di bambole cyborg, che spesso usate per soddisfare i piaceri sessuali dei loro proprietari. Le bambole genoidi, che riproducono fedelmente i corpi di giovani donne, hanno commesso 8 omicidi, spingendo la polizia a puntare gli occhi sul colosso industriale.

Buona parte del film si snocciola svelando i comportamenti ed i pensieri dell'animo umano attraverso i dialoghi fra i due protagonisti, alla ricerca della verità nascosta dietro le genoidi assassine; dialoghi tecnologici e filosofici assieme, che uniscono avanzate conoscenze della realtà cibernetica ai pensieri, fra i tanti, di Confucio e Cartesio. La scoperta della verità è quanto mai amara: per rendere più desiderabili le genoidi, l'azienda ha utilizzato un software illegale, che partendo da un'anima umana, ne riproduce più copie, distruggendo poi l'originale. Le anima umane venivano procurate al colosso dalla Yakuza, che rapiva delle ragazze in carne ed ossa rivendendole alla Lotus Solus che ne rubava l'anima per inserirla nelle genoidi. Queste, dotate di anima, avevano compiuto gli 8 omicidi per poi autodistruggersi al solo scopo di attirare l'attenzione della polizia e dell'opinione pubblica su quanto stava succedendo.

La manomissione volontaria delle genoidi, e la loro autodistruzione finale sottolinea quanto l'anima delle giovani non riuscisse ad accettare tale condizione di sfruttamento sessuale. Dove c'è l'anima pulsa la vita, e quando le macchine cominciano a sentire e prendere coscienza del bene e del male, chi potrà stabilire i confini dell'umano?

La storia del film "Ghost in the Shell 2 - L'attacco dei Cyborg" è ambientata a Tokyo nell'anno 2032, dove le reti telematiche controllano tutti i meccanismi economici e di produzione, i creatori di software sono una delle risorse indispensabili delle grandi potenze mondiali, e gli Hackers informatici rappresentano il potente braccio delle grandi organizzazioni criminali, adattatesi alla rivoluzione digitale che ha invaso il mondo. I cyborg sono diventati così sofisticati da non distinguersi dagli esseri umani. A loro volta gli esseri umani, sono anch'essi composti da parti meccaniche, dove possono perfino far vivere la loro anima all'interno di corpi meccanici. Mentre gli uomini hanno smarrito la loro totale umanità, alcuni cyborg hanno dei conflitti di identità, perché vorrebbero realmente sentirsi uomini. Uno di questi è Batou, un cyborg detective dell'unità governativa Public Security Section 9, che insieme al Maggiore Motoko Kusanagi (un'ex cyborg poliziotta dotata di superpoteri), indaga sul caso di un ginoide, un cyborg femmina creato per scopi sessuali, che a causa di un "guasto" al suo interno, ha massacrato il suo proprietario per poi farsi esplodere. Durante le sue indagini Batou dovrà affrontare violenti criminali della Yakuza, corrotti burocrati, diabolici hacker e diverse associazioni criminali. Batou e Matoko individuano la sede di produzione delle bambole, all'interno di una barca e qui dovranno affrontare un esercito di robot. Alla fine della battaglia i due cyborg scopriranno un agghiacciante verità. Da questo se ne dedurrà il perchè gli umani vogliano rendere la propria immagine immortale all'interno dei cyborg. Questo porta Batou a riflettere sulla sua essenza e sull'unico ricordo umano che gli resta, situato in un angolo oscuro del suo cervello artificiale: una donna chiamata The Major.

Il film è tratto dall'omonimo fumetto manga cyberpunk di grande successo, scritto da Masamune Shirow, che fa dell'impatto grafico il suo maggiore punto di forza. Sia le tematiche che le scene noir di alta qualità sono sicuramente consigliate ad un pubblico adulto, dove si potranno cogliere diversi riferimenti a film cult come Blade Runner e Matrix.

Ghost in the Shell - L'attacco dei Cyborg
Titolo originale:  Inosensu - Ghost in the Shell 2: Innocense
Nazione: Giappone
Anno: 2004
Genere: Anime - Fantascienza Cyberpunk
Durata: 100'
Regia: Oshii Mamoru
Produzione:Mitsuhisa Ishikawa, Toshio Suzuki
Distribuzione:Eagle Pictures
Uscita :04 Agosto 2006 (cinema)
  
Altri links
Ghost in the shell 2.0
Ghost in the shell - Arise
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