I critici elogiano il 25esimo lungometraggio della Pixar “Turning Red”

I critici elogiano il 25esimo lungometraggio della Pixar “Turning Red”

La commedia per adulti di Domee Shi Turning Red sta conquistando i critici con il suo messaggio commovente, la bella animazione e la versione umoristica dell’essere una ragazza che sta attraversando una fase soprannaturalmente imbarazzante. La nuova funzione Pixar, che debutterร  come esclusiva Disney+ l’11 marzo, vanta un punteggio di recensioni positive del 94% su Rotten Tomatoes e 85 su MetaCritic.

Turning Red รจ incentrato su una tredicenne sicura di sรฉ e stupida di nome Mei (doppiata da Rosalie Chiang) che รจ combattuta tra il rimanere una figlia rispettosa per sua madre (Sandra Oh) e il caos dell’adolescenza nel mondo dell’era del film Toronto. . Come se i cambiamenti ai suoi interessi, al suo corpo e alle sue relazioni non fossero abbastanza, si scopre che Mei ha ereditato un’ereditร  familiare pelosa: quando รจ troppo eccitata, si trasforma in un panda rosso gigante.

Turning Red

Ecco cosa dicono alcuni dei critici:

“Molto come il recente Encanto, questo รจ un film senza un vero cattivo se non per le aspettative familiari: Ming รจ focalizzata sull’ordine e sulla disciplina e segue quelle che lei pensa siano le regole, ma la sceneggiatura di Shi e Julia Cho capisce quanto Meimei e Ming sono i prodotti delle loro relazioni con le rispettive madri… Per tutti i suoi film indimenticabili, la Pixar ha giustamente preso fuoco per la mancanza di donne sulla sedia del regista, e Turning Red funge da oggetto esempio della narrazione universale ma riconoscibile che deriva dall’offrire una prospettiva femminile in una commedia adatta alle famiglie.

โ€” Alonso Duralde, The Wrap

โ€œFino a quando non ho visto Turning Red, non avevo idea di quanto mi servisse il simpatico sovraccarico di un gigantesco panda rosso che corre sui tetti del centro di Toronto… Innanzitutto, รจ un piacere vedere Toronto suonare da sola e non sostituire qualche luogo degli Stati Uniti con meno agevolazioni fiscali. In secondo luogo, legare un mix di tradizione e fantasia alla vivace comunitร  di Chinatown della cittร  conferisce al film una specificitร  culturale, mentre il tocco leggero di Shi fornisce un fascino universale sui temi dell’amicizia, il push-pull delle complesse relazioni madre-figlia e la lotta della prima adolescenza per conquistare l’indipendenza e scoprire che tipo di persona vuoi essere… Turning Red รจ originale, divertente e tenero, un ricordo affettuoso che l’adolescenza รจ un periodo della vita non facilmente domato, ea volte l’animale dentro di noi richiede la liberazione.โ€

โ€” David Rooney, The Hollywood Reporter

Turning Red

Turning Red

โ€œIl panda rosso, quindi, diventa un’allegoria di ciรฒ che le ragazze ereditano dalle loro madri e di come possiamo sfruttare il potere di controllare il nostro destino. Il panda funge anche da sostituto del trauma intergenerazionale, anche se potrebbe essere facilmente interpretato come un tratto che vale la pena nascondere che รจ stato tramandato dalla madre… Ci sono alcuni piccoli passi falsi nel film, come un “il mio corpo, la mia scelta”. ‘ barzelletta che non va a buon fine e una trama iper-capitalista di ‘panda hustle’ in cui Mei sceglie di monetizzare la sua qualitร  piรน speciale senza alcun tipo di riflessione o resa dei conti. Ma nel complesso, Turning Red riesce a colpire tutte le giuste note emotive – e la sua vera magia sta nella sua sfacciata celebrazione del caos gioioso della fanciullezza all’interno di un’orgogliosa famiglia di immigrati asiatici”.

โ€” Hannah Bae, The San Francisco Chronicle

โ€œโ€ฆCome [Luca, Brave e Inside Out], abbiamo a che fare con i dolori della giovinezza e come crescere influenzi la dinamica familiare come si riflette attraverso una presunzione stravagante. La drammaturga Julia Cho e la co-sceneggiatrice-regista Domee Shi hanno almeno cercato di aggiungere qualche specificitร  alla formula delle orecchie di cane e coraggiosamente, per il territorio, affrontando gli elementi dell’esperienza meno storicamente Disney-friendly. Quando Mei Lee si trasforma per la prima volta nel panda rosso, sua madre presume che il panico dietro la porta del bagno sia dovuto al suo primo ciclo e anche se non dovrebbe essere visto come un grosso problema, per la Disney (uno studio ancora facendo finta dell’esistenza delle persone LGBTQ nelle loro azioni dal vivo, per non parlare di cartoni animati, film), รจ un passaggio di dimensioni medie ed รจ gestito senza alcuna timidezza prevista. Anche Mei Lee e le sue amiche sono orgogliose fan della boyband 4*Town, che scimmiotta N*Sync e uno dei suoi fattori scatenanti sono i sentimenti che suscitano dentro di lei, un altro passo verso la realizzazione che l’esperienza adolescenziale ha piรน sfumature di quanto lo studio abbia mai voluto ammettere.”

โ€” Benjamin Lee, The Guardian

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Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com