E’ morto Quino, l’autore di “Mafalda” all’ età di 88 anni

E’ morto Quino, l’autore di “Mafalda” all’ età di 88 anni

Il fumettista argentino Joaquín Salvador Lavado, conosciuto professionalmente e fin dall’infanzia come “Quino”, è morto mercoledì 30 settembre 2020 nella sua città natale di Mendoza. Il premiato creatore era molto conosciuto per aver creato il personaggio di Mafalda conosciuto in tutto il mondo. Mafalda è stata un icona della cultura pop nei paesi di lingua spagnola e in tutto il mondo per oltre 50 anni.

La storia di Quino

Nato il 17 luglio 1932 a Mendoza da immigrati spagnoli, Lavado iniziò presto a studiare fumetto, iscrivendosi alla scuola di belle arti di Mendoza nel 1945 dopo la morte di sua madre. Il padre morì poco dopo, quando il giovane artista aveva appena 16 anni, portandolo ad abbandonare gli studi e a fare un tentativo come artista professionista.

I suoi primi lavori

Presto vendette la sua prima illustrazione pubblicitaria e nel 1954 iniziò a collaborare regolarmente con riviste nazionali come il settimanale di fumetti. Rico Tipo e il satirico Tía Vicenta.

Malfada

Il fumetto di Mafalda

Il fumetto di Mafalda ha debuttato nel 1964. Originariamente creato come idea pubblicitaria, il fumetto era incentrato sulla bambina di sei anni che rifletteva il progressismo giovanile degli anni ’60, con le sue preoccupazioni sui diritti umani e il desiderio di pace nel mondo. Le strisce e vignette umoristiche sugli eventi attuali e sul mondo degli adulti, attraverso le ingenue e acute osservazioni e le magistrali gag silenziose di Mafalda le sono valsi ampi elogi e popolarità sia dalla critica che dal pubblico. Anche se la striscia è stata pubblicata solo fino al 1973, i fumetti sono ancora ristampati oggi come quelli dei, Peanuts.

La popolarità di Mafalda

La popolarità di Mafalda ha generato numerosi libri e due serie di cortometraggi animati, nel 1972 e nel 1993. Quino ha riportato il personaggio nel 1976 per illustrare le opere dell’UNICEF Convenzione sui diritti dell’infanzia. La popolarità duratura di Mafalda ha ispirato tributi in tutto il mondo: una statua a grandezza naturale è stata installata di fronte alla vecchia casa di Quino a Buenos Aires nel 2009, seguita da un’altra a Campo de San Francisco, in Spagna, dopo che l’artista ha ricevuto il Premio Principessa delle Asturie nel 2014. La città di Gatineau, Quebec, ha ottenuto il permesso di intitolarle una strada nel 2010. E c’è un passaggio di Mafalda ad Angoulême, in Francia, sede del famoso festival del fumetto BD Angoulême.

Il video sulla celebrazione dei 50 anni di Mafalda

Quino e le tensioni politiche

Quando gli è stato chiesto, decenni dopo la sua decisione di smettere di disegnare Mafalda, Quino ha risposto che non voleva iniziare a ripetersi e ha osservato che anche la crescente violenza politica in America Latina all’epoca ha avuto un ruolo.

“Dopo il colpo di stato in Cile, la situazione in America Latina è diventata molto sanguinosa”, ha detto, riferendosi al colpo di stato del generale Augusto Pinochet nei confronti del presidente democraticamente eletto Salvador Allende. “Se avessi continuato a disegnare Mafalda, mi avrebbero sparato una o quattro volte. ”

Quino fotografato durante una sosta a Lima, in Perù, nel 1973 [Photo: GEC Historical Archive]

Quino fotografato durante una sosta a Lima, in Perù, nel 1973 [Photo: GEC Historical Archive]

Il trasferimento in Italia

Quino si è trasferito in Italia nel 1976, subito dopo che l’Argentina è caduta sotto il potere di una violenta giunta militare che ha arrestato e ucciso migliaia di oppositori politici. Quando la democrazia è tornata nel suo paese natale, l’artista ha diviso il suo tempo tra Buenos Aires, Madrid e Milano. Ha continuato a illustrare e disegnare fumetti fino al 2006.

Tra i tanti riconoscimenti conferiti a Quino nel corso della sua carriera, è stato nominato Fumettista dell’anno nel 1982, un illustre cittadino di Mendoza nel 1988, ed è stato insignito della Legion d’Onore francese nel 2014.

[Fonte:BBC]

Malfada

Malfada

Vai alla fonte dell’articolo

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com