Il lago dei cigni – Il film di animazione giapponese del 1981
Il lago dei cigni (nell’originale giapponese 世界名作童話 白鳥の湖, Sekai Meisaku Douwa – Hakuchou no Mizuumi) è un film di animazione giapponese (anime), basato sul balletto Il lago dei cigni di Pyotr Tchaikovsky . Il film prodotto dalla Toei Animation è uscito in Giappone il 14 marzo 1981 . È stato il primo film d’animazione ad essere distribuito dalla Samuel Goldwyn Company. In Italia giunse negli anni ottanta ed era regolarmente trasmessa nel periodo natalizio, tradizione ripresa nel 2006 quando 7 Gold la trasmise il 24 dicembre. È stata edita in DVD dalla Yamato video. L’edizione italiana è curata dal Gruppo Trenta sotto la direzione di Germana Dominici; i nomi dei personaggi sono stati per lo più cambiati.
Il film è prodotto da Toei Animation di Giappone , in collaborazione con Soyuzmultfilm dalla Unione Sovietica e diretto da Kimio Yabuki . L’adattamento utilizza la partitura di Tchaikovsky e rimane relativamente fedele alla storia.
Sono stati realizzati due doppiaggi inglesi separati, uno con doppiatori regolari e uno utilizzando le celebrità come principi principali ( Pam Dawber come Odette, Christopher Atkins come Siegfried, David Hemmings come Rothbart e Kay Lenz come Odille). Il secondo doppiaggio è stato registrato ai Golden Sync Studios e mandato in onda su American Movie Classics nel dicembre 1990 e su The Disney Channel nel gennaio 1994. [2] È stato distribuito in Nord America dalla Samuel Goldwyn Company. È stato distribuito anche in Francia e nel Regno Unito da Rouge Citron Production.
Il film è stato distribuito in DVD da Discotek Media il 28 novembre 2017. Ha la versione originale giapponese e i due doppiaggi inglesi.
Storia

Un giorno il principe Siegfried è a cavallo con i suoi amici, quando improvvisamente vede un cigno con una corona in testa che nuota in un lago. Uno dei suoi amici, Adolf, cerca di sparare al cigno, ma appena prima che la sua freccia voli, Adolf si trasforma in una statua. L’altro amico di Siegfried, Bencio, accusa il cigno di praticare la stregoneria, nessuno dei due pensa alla presenza di un gufo proprio dietro di loro. Siegfried non riesce a smettere di pensare al cigno e decide di seguirlo, mentre nuota lontano dal suo posto sul lago. Siegfried si ritrova presto in un castello.
Siegfried osserva sorpreso mentre il cigno si trasforma in una bellissima donna con un abito bianco reale. Si avvicina a lei – in un primo momento lei è spaventata da lui e cerca di convincerlo ad andarsene, ma vista la sua insistenza, inizia a raccontargli la sua storia. Il suo nome è la principessa Odette, e tre anni prima era stata rapita dal malvagio stregone Rothbart (il gufo) che voleva la sua mano in matrimonio. Rothbart l’ha maledetta ad essere trasformata in un cigno di giorno in modo che nessuno si innamori di lei, poiché l’unico modo in cui il potere di Rothbart può essere sconfitto è quello di essere amata da un uomo con tutto il suo cuore e la sua anima. Siegfried spiega che ha già provato qualcosa per lei nel momento in cui ha visto i suoi occhi, e le chiede di andare al suo ballo di compleanno la sera successiva, dove la sceglierà come sua sposa.

Anche se in un primo momento lei rifiuta, Siegfried è intento e non accetterà un no come risposta, la convince e quando torna nella sua stanza lo sogna ad occhi aperti. L’intera storia viene vista attraverso gli occhi di Hans e Margarita, due scoiattoli che li osservano.
Entra Rothbart. Sua figlia Odille gli racconta di Siegfried e Rothbart va da Odette per dirle di dimenticare il principe e considerare di sposarlo. Lei rifiuta, rivelando di essere stata innamorata di Siegfried negli ultimi tre anni.
Rothbart non permetterà a Odette di andare al ballo, così sbarra la porta e alza il ponte levatoio. Lui e sua figlia Odille quindi tramano per convincere Odette a dimenticare Siegfried facendogli innamorare qualcun altro, Odille.

Odille, travestita da Odette in un abito nero, va al ballo e inganna Siegfried facendogli credere che sia la stessa donna di cui si è innamorato. Nel frattempo, Odette riesce a fuggire dal castello di Rothbart con l’aiuto degli scoiattoli Hans e Margarita, e si precipita al castello di Siegfried.
Ma proprio mentre Odette sta per irrompere nella sala da ballo, Rothbart, che era già lì ad osservare Odille compiere il suo inganno, afferra Odette, le tiene la bocca chiusa e la avvicina dove può assistere a Siegfried che balla con Odille. Così osserva con orrore mentre Siegfried promette il suo amore a Odille e la annuncia come sua futura moglie. Sopraffatta dal dolore, Odette sviene tra le braccia di Rothbart.
La risata di Rothbart attira l’attenzione di Siegfried e il principe si rende presto conto del suo errore. Odille rivela la sua vera forma e le tre si trasformano nelle loro forme aviarie e volano di nuovo al castello. Siegfried segue a cavallo, dove avviene la resa dei conti finale tra i due uomini. Hans va ad aiutare il principe ma Rothbart lo trasforma in un rospo .

Rothbart inizialmente vuole solo spaventare Siegfried da quando si è impegnato con sua figlia, ma quando Siegfried rifiuta il suo impegno, Odille chiede che venga ucciso. Dopo un lungo combattimento con Rothbart, lo stregone ha messo all’angolo Siegfried e tenuto con la spada. Per salvargli la vita, Odette promette a Rothbart che lo amerà e lo sposerà, ma Siegfried, incapace di sopportare il pensiero che Odette sia prigioniera di Rothbart per sempre, afferra e affonda la spada nel suo stesso cuore e provoca un lampo di luce che distrugge sia Rothbart che Odille. Di conseguenza, tutta la magia di Rothbart viene annullata: il suo castello crolla, Adolf si trasforma di nuovo in un umano, Hans e Margarita si riuniscono e la maledizione di Odette viene spezzata.
Odette e Siegfried, sopravvissuti al crollo del castello, si riuniscono e corrono l’uno nelle braccia dell’altro. Margarita afferma che l’amore di Odette e Siegfried era più potente di tutta la magia di Rothbart, e Hans è d’accordo che amerebbe Margarita altrettanto. Mentre il sole sorge sulle rovine del castello di Rothbart, tutti i cigni del lago volano intorno a Odette e Siegfried in festa.

Dati tecnici
Titolo originale 白鳥の湖 – Hakuchou no Mizuumi
Lingua originale giapponese
Paese di produzione Giappone
Anno 1981
Durata 74 min
Rapporto 4:3
Genere animazione, fiaba
Regia Kimio Yabuki
Sceneggiatura Koichi Fuse
Produttore Toei Animation
Produttore esecutivo Chiaki Imada
Casa di produzione Toei Animation
Distribuzione in italiano Yamato Video
Musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
Art director Tadanao Tsuji
Animatori Yumiko Igarashi
Doppiatori originali
Keiko Takeshita: Rossana (Odette)
Taro Shigaki: Sigfrido (Siegfried)
Asao Koiche: Tenebroso (Rothbart)
Youko Asagami: Rosanna (Odile)
Fuyumi Shiraishi: Zucchero (Margarita)
Yoneko Matsukane: Fiore (Hans)
Doppiatori italiani
Simona Izzo: Rossana
Tonino Accolla: Sigfrido
Loredana Nicosia: Zucchero
Mauro Gravina: Fiore
Marco Guadagno: Benno
Germana Dominici: regina madre
Fonte: https://en.wikipedia.org


















