John e Solfamì – I personaggi dei fumetti e dei cartoni animati

John e Solfamì – I personaggi dei fumetti e dei cartoni animati

John e Solfamì (Johan et Pirlouit nell’originale francese e Johan e Peewit in lingua inglese) è una serie di fumetti belga realizzata dal fumettista Peyo. Dalla sua prima apparizione nel 1947 è stato pubblicato in 13 volumi a fumetti, apparsi prima della morte di Peyo nel 1992. Successivamente, un team di creatori di fumetti dello Studio Peyo, ha continuato a pubblicare altre storie.

La serie è ambientata nell’Europa medievale e include elementi di spada e stregoneria. John e Solfamì sono comparsi nelle avventure dei Puffi.

Storia

Ambientata nel Medioevo in un regno europeo senza nome, la serie segue le avventure di John, un giovane e coraggioso paggio del re, e di Solfamì (Peewit, Pirlouit) , il suo fedele, seppur vanaglorioso e traditore, piccolo aiutante. John parte alla ricerca dell’avventura con il suo fidato cavallo Bayard, mentre Solfamì galoppa sporadicamente e a malincuore, dietro alla sua capra, Biquette. I due sono spinti dal dovere verso il loro re e dal coraggio di difendere i meno potenti. Le lotte per il potere tra signori deposti e furfanti usurpatori, sono alla base di molte trame che contengono anche elementi di narrativa poliziesca, in quanto la coppia dà la caccia a traditori e fuorilegge, oltre che fantasy, con streghe e stregoni, giganti, fantasmi e, soprattutto , i Puffi.

Nelle prime avventure non era presente Solfamì. Dalla sua prima apparizione nel 1947, Johan ha avuto una serie di avventure da solista e ha incontrato Solfamì solo nel 1954, quindi, in linea con molte altre serie a fumetti dell’epoca, dando al serio eroe di Johan un aiutante comico simile a Captain Haddock di Tintin, Rantanplan di Lucky Luke , Obelix di Asterix, Fantasio di Spirou o Libellule di Gil Jourdan.

Personaggi di John Solfamì

John

John: servo del re. Coraggioso e abile sia con la spada che con l’arco, questo eroe dai capelli neri aspira a diventare un cavaliere. È il combattente audace per antonomasia, sempre pronto a trovarsi nel mezzo e un leader naturale. John è pronto ad intervenire ogni volta che vede commettere un’ingiustizia e farà tutto il possibile per correggere i torti, ignorando le lamentele di Solfamì sui problemi che dovranno affrontare nel processo. Il suo nome si pronuncia “Yohahn”.

Solfamì

Solfamì: un nano biondo e goloso, viveva nella foresta vicino al castello del re facendo scherzi alla gente e rubando carne e mele prima di essere assunto come buffone di corte. Accettò, a condizione che non fosse obbligato a indossare l’abito da giullare, che sentiva lo faceva sembrare un “pazzo” (che è un altro termine per giullare).

Contrariamente a quanto crede, Solfamì è un musicista terribile, anche se, a differenza di Cacofonix della serie Asterix, gli altri abitanti del castello non riescono a dirgli quanto è cattivo, anche se il re una volta ha fatto finta di rimuovere i tappi per le orecchie in presenza di Solfamì. Si sa che anche la sua “musica” causa la pioggia
Solfamì si arrabbia facilmente, specialmente quando John gli offre volontario per andare in un’altra avventura ma, essendo astuto e agile, è abbastanza capace di scappare da un angolo stretto e combattere. Quando sconfigge i suoi nemici, urla il suo grido di trionfo. Nella serie di cartoni animati dei Puffi, piuttosto che essere un nano a caso, è il nipote del re, come afferma nell’episodio The Sorcery Of Maltrochu, ed è ritratto come un bambino, più giovane di Johan.

Bayard: il cavallo di John, è il suo fedele destriero ed è sempre pronto a zoppicare ogni volta che Solfamì non è in grado di aiutarlo.

Biquette: capra di Solfamì, dotata di un carattere forte. Il suo attacco di corno è estremamente potente. Il suo nome è la parola francese per capra tata.

Il re

Il Re: il monarca senza nome del Regno. È un po’ spensierato e ama il vino, ma è anche deciso ed è amato dai suoi sudditi e vassalli. Ha una bella nipote, ma nessun discendente diretto. Può essere molto desideroso di intraprendere spedizioni e battaglie, il che può essere difficile data la sua vecchiaia.

Mago Omnibus: un incantatore che gli eroi consultano spesso su questioni di magia. È anche un alchimista ed erborista. È lui che per primo racconta a John e Solfamì degli esseri chiamati Puffi.

Olivier: giovane servitore di Homnibus.

Rachel: una vecchia maga, che ha una pessima reputazione, ma in realtà è molto gentile e disponibile. Sa come preparare molte pozioni diverse, inclusa una miscela chiamata Wine of Giddiness.

Conte Tremaine: (“Comte Tréville” nell’originale francese) un abile cavaliere e un coraggioso guerriero, è un amico e un modello per Johan.

Lady Barbera: Solitamente chiamata “Dame Barbara” nella serie di cartoni animati; una vecchia aristocratica che risiede nel castello del re, sempre vestita di verde. Ha la reputazione di essere una pettegola, oltre ad essere un po’ orgogliosa e presuntuosa.

John e Solfamì e i Puffi

I Puffi: compaiono in diverse storie come alleati di John e Solfamì. Mentre i Puffi hanno la loro serie, le avventure con i loro due amici umani rimangono parte della serie “John e Solfamì”. La conoscenza della magia di Grande Puffo è particolarmente utile.

Principessa Savina: nipote del re. È carina ma odia le cose da signora ed è un eccellente tiratore scelto (è presente solo nella serie di cartoni animati dei Puffi).

Gargamella: il principale antagonista e nemico giurato dei Puffi, Gargamella è un mago malvagio con poteri limitati. Gargamella è assolutamente ossessionato dai Puffi, e il suo obiettivo principale vacilla dal cercare di mangiarli al cercare di catturarli per usarli in una pozione per fare l’oro al semplice vendicarsi.

Birba: il gatto domestico di Gargamella.

La serie animata

Un’avventura di John e Solfamì, I Puffi e il Flauto Magico è stato adattato in un film d’animazione nel 1976 in Europa, con notevole successo. È stato ripubblicato nel 1983 sulla scia del successo dei cartoni animati dei Puffi di Hanna-Barbera, e ha riscosso un certo successo anche negli Stati Uniti.

John e Solfamì sono stati anche presenti in alcuni dei cartoni animati dei Puffi, essendo le star principali in molti episodi. In Francia e in altri paesi europei, le loro avventure di cartoni animati per la TV sono state trattate come una serie separata da quella dei Puffi, anche se quest’ultima è molto più famosa.

All’inizio degli anni ’80, alcune registrazioni sulle loro avventure furono realizzate in Francia e in Italia, con alcune collaboratrici tra cui Cristina D’Avena.

Quando i Puffi hanno ottenuto la loro serie, John e Solfamì non sono più comparsi. Tuttavia, sono apparsi in un’avventura dei Puffi del 2008 chiamata Les schtroumpfeurs de flûte (in francese: “I puffi di flauto”). Questa storia, pubblicata in occasione del 50° anniversario della prima apparizione dei Puffi, è un prequel di La flûte à six schtroumpfs (pubblicato in inglese come “The Smurfs and the Magic Flute”) e racconta come i Puffi consegnano per la prima volta il flauto che doveva essere la base della storia del 1958. John e Solfamì aiutano un amico umano dei Puffi, ma in realtà non incontrano i piccoli elfi blu.

I fumetti

Titolo originale Johan et Pirlouit
Lingua originale francese
Paese Belgio
Autore Peyo
Testi Peyo (1952-1970), Yvan Delporte (1994-1998), Thierry Culliford (1995), Luc Parthoens (2001)
Disegni Peyo (1952-1970), Alain Maury (1994-2001)
Editore Dupuis (1952-1972), Le Lombard (1994-)
1ª edizione 11 settembre 1952
Albi 17 (in corso) +1 fuori serie

Fonte: https://en.wikipedia.org

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com