Kitaro dei cimiteri – Gegege no Kitarō – Il manga e anime

Kitaro dei cimiteri –  Gegege no Kitarō – Il manga e anime

Kitaro dei cimiteri (ゲゲゲの鬼太郎 Gegege no Kitarō nell’originale giapponese ) è un manga giapponese realizzato nel 1960 da Shigeru Mizuki. È meglio conosciuto per la sua divulgazione delle creature folkloristiche conosciute come yōkai, una classe di mostri spirituali a cui appartengono tutti i personaggi principali. Questa storia era un racconto popolare giapponese dell’inizio del XX secolo eseguito su kamishibai. È stato adattato per lo schermo diverse volte, come anime, live action e videogioco. La parola GeGeGe (ゲゲゲ) nel titolo è simbolismo sonoro giapponese per un rumore di risa.

Selezioni del manga e dei film teatrali live-action sono state pubblicate in inglese semplicemente come Kitaro. La serie anime del 2018 viene trasmessa in streaming con sottotitoli in inglese come GeGeGe no Kitaro.

Storia

Kitaro dei cimiteri – Gegege no Kitarō

GeGeGe no Kitarō si concentra sul giovane Kitarō, l’ultimo sopravvissuto della tribù dei fantasmi, e sulle sue avventure con altri ghoul e strane creature della mitologia giapponese. Insieme a: i resti di suo padre, Medama-Oyaji (un uomo della tribù fantasma mummificato reincarnato per abitare nel suo vecchio bulbo oculare); Nezumi-Otoko (l’uomo ratto); Neko-Musume (la ragazza-gatto) e una miriade di altre creature folcloristiche, Kitarō si sforza di unire i mondi degli umani e degli Yōkai.

Molte trame coinvolgono Kitarō che affronta una miriade di mostri di altri paesi, come il vampiro cinese Yasha, il Dracula IV della Transilvania e altre creazioni non giapponesi. In aggiunta a ciò, Kitarō si scontra anche con vari yōkai malvagi che minacciano l’equilibrio tra le creature giapponesi e gli umani.

Kitaro dei cimiteri – Gegege no Kitarō

Alcune trame fanno esplicito riferimento ai racconti tradizionali giapponesi, in particolare il racconto popolare di Momotarō, in cui il giovane eroe difende un territorio giapponese dai demoni con l’aiuto degli animali nativi. La serie di Kitarō “The Great Yōkai War” (妖怪大戦争, Yōkai Daisensō) trae una grande influenza da questa storia, con Kitarō e i suoi amici yōkai che allontanano un gruppo di ghoul occidentali da un’isola.

Mentre il personaggio di Kitarō in GeGeGe no Kitarō è un ragazzo amichevole che desidera sinceramente il miglior risultato sia per gli umani che per gli yōkai, la sua precedente incarnazione in Hakaba Kitarō lo ritrae come un personaggio molto più malizioso. La sua apparente mancanza di empatia per gli umani combinata con la sua avidità generale e il desiderio di ricchezza materiale lo spinge ad agire in modo sconveniente nei confronti dei personaggi umani, spesso portandoli ingannevolmente in situazioni da incubo o addirittura all’inferno stesso

Personaggi

Kitarō (鬼太郎)

Kitaro dei cimiteri – Gegege no Kitarō

Kitarō è un ragazzo yōkai nato in un cimitero e, a parte il padre per lo più decaduto, l’ultimo membro vivente della tribù dei fantasmi (幽霊族, Yūreizoku). Il suo nome, reso con il carattere per oni (鬼) (una specie di yōkai simile a un orco) può essere tradotto come “Demon Boy”, un nome che fa riferimento sia alla sua eredità umana che a quella yōkai. Gli manca l’occhio sinistro, ma i suoi capelli di solito coprono l’orbita vuota. Combatte per la pace tra gli umani e gli yōkai, che generalmente implica la protezione dei primi dalle astuzie dei secondi. Interrogato nel film del 2007, Kitaro risponde di avere trecentocinquanta anni. Come membro della tribù dei fantasmi, Kitarō ha un assortimento di poteri e armi.
Mentre i suoi poteri sono presenti in primo piano nella serie GeGeGe no Kitarō, Hakaba Kitarō minimizza le abilità soprannaturali di Kitarō. Oltre ad avere il potere di viaggiare indenne attraverso l’inferno con l’aiuto del suo Chanchanko, così come la capacità di rigenerarsi da quasi tutte le ferite (come evidenziato quando il suo corpo è recuperabile dopo essere stato sciolto da Johnny nella nebbia), i suoi poteri sono più un inganno che una capacità di combattimento: qualcosa di molto più in linea con i tradizionali personaggi yōkai.

Medama-oyaji (目玉のおやじ, o 目玉親父, letteralmente “Padre del bulbo oculare”)

Medama-oyaji è il padre di Kitaro. Un tempo fantasma adulto completamente formato, morì a causa di una malattia, solo per rinascere dal suo corpo decaduto come una versione antropomorfa del suo stesso bulbo oculare. Sembra piccolo e fragile, ma ha uno spirito forte e un grande amore per suo figlio. È anche estremamente ben informato su fantasmi e mostri. Gli piace stare pulito e spesso viene visto fare il bagno in una piccola ciotola. Ha un grande amore per il sake.
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene indicato come Daddy Eyeball.

Nezumi Otoko (ねずみ男, “Rat Man”)

Nezumi Otoko è un mezzosangue umano simile a un roditore. È vivo da trecentosessanta anni e in quel periodo non ha quasi mai fatto il bagno, rendendolo sporco, maleodorante e coperto di lividi e piaghe. Anche se di solito è l’amico di Kitarō, Nezumi Otoko non perderà tempo a escogitare piani vili o a tradire i suoi compagni se pensa che ci siano soldi da avere o un potente nemico con cui schierarsi. Afferma di essere un laureato dell’Università del Bizzarro (怪奇大学, Kaiki Daigaku). Può immobilizzare anche lo yōkai più forte che gli si avvicina con un pungente attacco di flatulenza. E, come i gatti ei topi, lui e Nekomusume non sopportano di stare insieme.
Nezumi Otoko appare per la prima volta nella storia “The Lodging House” (versione manga a noleggio) come servitore di Dracula IV.
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene indicato come Ratman.

Neko Musume (猫娘 o ねこ娘, “Ragazza gatto”)

Una ragazza yōkai normalmente tranquilla, che si trasforma in uno spaventoso mostro felino con zanne e occhi felini quando è arrabbiata o ha fame di pesce. Com’era prevedibile, non va d’accordo con Nezumi-Otoko. Sembra nutrire una leggera cotta per Kitarō, che la vede solo come un’amica. Nelle recenti iterazioni (probabilmente a causa del recente fenomeno anime del fanservice), è molto affezionata alla moda umana ed è vista in diversi abiti e uniformi. Ha una certa somiglianza con il bakeneko del folklore giapponese.
Neko Musume appare per la prima volta nella storia “Neko-Musume and Nezumi-Otoko” (versione Weekly Shōnen Magazine); tuttavia, un’altra ragazza-gatto chiamata semplicemente Neko (猫) appare nelle storie precedenti “The Vampire Tree and the Neko-Musume” e “A Walk to Hell” (versione a noleggio).
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene chiamata Catchick.

Sunakake Babaa (砂かけ婆, “strega che lancia sabbia”)

Sunakake Babaa è un’anziana donna yōkai che trasporta della sabbia che lancia negli occhi dei nemici per accecarli. Serve come consigliere di Kitaro e dei suoi compagni e gestisce un condominio yōkai. L’originale sunakake-baba è uno spirito invisibile che lancia la sabbia dal folklore della prefettura di Nara.
Sunakake babaa appare per la prima volta in un cameo come uno dei tanti yōkai che partecipano a una festa sukiyaki nella storia “A Walk to Hell” (versione a noleggio) prima di fare un’apparizione più importante in “The Great Yōkai War” (versione Shōnen Magazine).
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene chiamata Sand Witch.

Konaki Jijii (子泣き爺, “Vecchio che piange bambini”)

Konaki Jijii è un vecchio yōkai comico e distratto che attacca i nemici aggrappandosi a loro e trasformandosi in pietra, aumentando immensamente il suo peso e la sua massa e immobilizzandoli. Lui e Sunakake Babaa lavorano spesso come una squadra. Il konaki jijii originale è un fantasma che si dice appaia nei boschi della prefettura di Tokushima sotto forma di un bambino che piange. Quando viene raccolto da qualche sfortunato viaggiatore, aumenta il suo peso fino a schiacciarlo.
Konaki Jijii appare per la prima volta in un cameo come uno dei tanti yōkai che partecipano a una festa sukiyaki nella storia “A Walk to Hell” (versione a noleggio) prima di fare un’apparizione più importante in “The Great Yōkai War” (versione Shōnen Magazine).
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene indicato come Old Man Crybaby.

Ittan Momen (一反木綿, “Rotolo di cotone”)

Ittan Momen è uno yōkai volante che ricorda una striscia di stoffa bianca. Kitaro e gli amici lo cavalcano spesso durante i viaggi. L’ittan-momen originale è uno spirito del mito della prefettura di Kagoshima che si avvolge attorno ai volti degli umani nel tentativo di soffocarli.
Ittan Momen appare per la prima volta nella storia “The Great Yōkai War” (versione Shōnen Magazine).
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene chiamato Rollo Cloth.

Nurikabe (ぬりかべ, “muro intonacato”)

Nurikabe è un grande yōkai a forma di muro, con gli occhi assonnati, che usa le sue enormi dimensioni per proteggere Kitarō e i suoi amici. Il nurikabe originale è uno spirito che blocca il passaggio delle persone che camminano di notte.
Nurikabe appare per la prima volta in un cameo come uno dei tanti yōkai che partecipano a una festa sukiyaki nella storia “A Walk to Hell” (versione a noleggio) prima di fare un’apparizione più importante in “The Great Yōkai War” (versione Shōnen Magazine).
Nell’edizione Kodansha International Bilingual Comics del 2002 e nella versione sottotitolata di Crunchyroll dell’anime del 2018, viene chiamato Wally Wall.

Nurarihyon (ぬらりひょん)

Vecchio rivale di Kitaro, è raffigurato come un vecchio che viene a casa di altre persone e beve il loro tè. È anche un membro del Gazu Hyakki Yagyō e Nurarihyon ha un membro che usa sempre chiamato Shu no Bon.

Barba indietro (バックベアード, Bakku Beādo)

Back Beard è il capo degli yōkai occidentali e il secondo più grande nemico di Kitarō dopo Nurarihyon. È vagamente basato sul bugbear. È un’ombra gigante e rotonda con un unico grande occhio al centro e diversi tentacoli che si estendono dal suo corpo. E ‘apparso più prominente nella storia “The Great Yōkai War”, dove ha radunato tutti gli yōkai occidentali in una guerra contro gli yōkai giapponesi. Usò i suoi poteri ipnotici per fare in modo che Nezumi Otoko tradisse Kitarō e in seguito ipnotizzò Kitarō stesso. Da allora è apparso semi-regolarmente in tutto il franchise.

Manga

Kitarō of the Graveyard è stato pubblicato come manga a noleggio nel 1960, ma era considerato troppo spaventoso per i bambini. Nel 1965, ribattezzata Hakaba no Kitarō, apparve su Shōnen Magazine (dopo che uno degli editori si imbatté nel kashibon e offrì a Mizuki un contratto) e durò fino al 1970. La serie fu ribattezzata GeGeGe no Kitarō nel 1967 e continuò su Weekly Shōnen Sunday (1971), Shōnen Action, Shukan Jitsuwa e molte altre riviste.

Nel 2002, GeGeGe no Kitarō è stato tradotto da Ralph F. McCarthy e compilato da Natsuhiko Kyogoku per Kodansha Bilingual Comics. Nel 2002 sono stati pubblicati tre volumi bilingue (giapponese-inglese).

Dal 2013, i volumi di compilation di capitoli manga selezionati degli anni ’60 sono stati pubblicati da Drawn & Quarterly, con traduzioni in inglese di Zack Davisson e un’introduzione di Matt Alt nel primo volume di compilation.

Anime

Sette adattamenti anime sono stati realizzati dalla serie manga di Mizuki. Sono stati trasmessi dalla Fuji Television e animati dalla Toei Animation.

La sigla di apertura di tutte e sei le serie è “Gegege no Kitarō”, scritta dallo stesso Mizuki. È stata cantata da Kazuo Kumakura (1°, 2°), Ikuzo Yoshi (3°), Yūkadan (4°), Shigeru Izumiya (5°), the 50 Kaitenz (6°) e Kiyoshi Hikawa (7°). La canzone è stata utilizzata anche nei film live-action con protagonista Eiji Wentz. Nel primo film, è stato interpretato dal partner di WaT di Wentz, Teppei Koike.

Nel gennaio 2008, la sesta serie anime (prodotta anche da Toei) è stata presentata in anteprima su Fuji TV durante le ore notturne nel blocco Noitamina. Questo anime utilizza il titolo del manga originale, Hakaba Kitaro (墓場奇太郎, Hakaba Kitarō), e, a differenza delle solite versioni anime, è più vicino al manga di Mizuki e non fa parte del canone del remake esistente. Presenta anche una sigla di apertura completamente diversa (“Mononoke Dance” di Denki Groove) e una sigla finale (“Snow Tears” di Shoko Nakagawa).

Una settima serie, diretta da Kōji Ogawa e scritta da Hiroshi Ohnogi, è andata in onda su Fuji TV il 1 aprile 2018, per celebrare il 50° anniversario dell’anime. La serie si è conclusa il 29 marzo 2020, quando è entrata nel suo arco finale, il “Nurarihyon Arc”, il 6 ottobre 2019. È stato trasmesso in streaming su Crunchyroll, diventando così il primo anime Kitarō disponibile in Nord America.

Un doppiaggio inglese è andato in onda come Spooky Kitaro su Animax Asia. L’anime del 2008 è stato rilasciato con sottotitoli in inglese su DVD in Australia.

Dati tecnici

Manga

Autore Shigeru Mizuki
Editore Kōdansha, Shogakukan
Rivista Weekly Shōnen Magazine, Weekly Shōnen Sunday
Target shōnen
1ª edizione 1959 – 1969
Tankōbon 9 (completa)

Serie TV anime 1968

Regia Isao Takahata
Musiche Taku Izumi
Studio Toei Animation
Rete Fuji Television
1ª TV 3 gennaio 1968 – 30 marzo 1969
Episodi 65 (completa)
Durata 25 min

Serie TV anime 1971

GeGeGe no Kitarō
Regia Isao Takahata
Musiche Taku Izumi
Studio Toei Animation
Rete Fuji Television
1ª TV 7 ottobre 1971 – 28 settembre 1972
Episodi 45 (completa)
Durata 25 min

Serie TV anime 1985

GeGeGe no Kitarō
Regia Osamu Kasai, Hiroki Shibata
Sceneggiatura Tetsuo Imasawa
Char. design Yoshinori Kanemori
Musiche Masahiro Kawasaki
Studio Toei Animation
Rete Fuji Television
1ª TV 12 ottobre 1985 – 21 marzo 1988
Episodi 108 (completa)
Durata 25 min

Serie TV anime 1996

GeGeGe no Kitarō
Regia Daisuke Nishio
Sceneggiatura Shun’ichi Yukimuro
Char. design Michi Himeno, Shingō Araki
Musiche Kaoru Wada

Studio Toei Animation

Rete Fuji Television
1ª TV 7 gennaio 1996 – 29 marzo 1998
Episodi 114 (completa)
Durata 25 min

Serie TV anime 2007

GeGeGe no Kitarō
Regia Yukio Kawazu
Sceneggiatura Keiichi Hasegawa, Riku Sanjo
Musiche Katsumi Horii
Studio Toei Animation
Rete Fuji Television
1ª TV 1º aprile 2007 – 29 marzo 2009
Episodi 100 (completa)
Durata 25 min

Serie TV anime 2008

Hakaba Kitarō
Regia Kimitoshi Chioka
Sceneggiatura Kenji Nakamura
Char. design Naoyoshi Yamamuro
Musiche Kaoru Wada
Studio Toei Animation
Rete Fuji Television
1ª TV 10 gennaio – 20 marzo 2008
Episodi 11 (completa)
Durata 25 min

Fonte: https://en.wikipedia.org/

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com