Knights of Guinevere – La serie animata su youtube dal 19 settembre 2025

Knights of Guinevere – La serie animata su youtube dal 19 settembre 2025

Se c’è una cosa che abbiamo imparato negli ultimi anni è che l’animazione per adulti non è più un territorio esclusivo di qualche produzione di nicchia. E Knights of Guinevere, la nuova serie web australiana uscita con un episodio pilota su youtube a settembre 2025, sembra voler dire la sua in questo panorama sempre più affollato.

Il progetto nasce dalla mente di Dana Terrace, Zach Marcus e John Bailey Owen, tutti reduci dall’esperienza su The Owl House per Disney Channel. Ma qui siamo su un altro pianeta, letteralmente e metaforicamente. Glitch Productions ha deciso di produrre la sua prima serie animata in 2D, e il risultato è qualcosa che con le atmosfere disneyane ha ben poco a che fare.

Un parco giochi galleggiante e due amiche sfinite

La storia si svolge su Park Planet, un parco divertimenti che fluttua nello spazio e che domina dall’alto la vita di chi lavora sulla superficie. Qui troviamo Andi e Frankie, due amiche che condividono l’appartamento e una vita fatta di turni estenuanti: una è ingegnere e chirurgo di androidi per il parco, l’altra sgobba in fabbrica e raccoglie rottami per arrotondare.

La loro routine cambia quando Frankie si imbatte in un androide danneggiato di Guinevere, la mascotte-principessa del parco. Le due decidono di infiltrarsi nei laboratori segreti per ripararlo, ma ovviamente le cose non vanno come previsto. Senza spoilerare troppo, diciamo che i segreti del parco sono più oscuri di quanto immaginassero.

Un pilot che ha fatto rumore

Il pilot è uscito il 19 settembre 2025 e i numeri parlano chiaro: otto milioni di visualizzazioni nei primi due giorni, dieci milioni in cinque. Il teaser trailer pubblicato a gennaio aveva già fatto capire che c’era interesse, superando il milione di view in 24 ore.

Ma al di là dei numeri, quello che colpisce è la risposta della critica. C’è chi ha parlato di “avventura psicologicamente coinvolgente”, chi ha elogiato lo stile visivo definendolo “magico in ogni singolo fotogramma”. L’atmosfera dark fantasy permea tutto, dalla palette di colori alle ambientazioni, creando un mondo che sa essere inquietante e affascinante allo stesso tempo.

Temi adulti, davvero

Quando Terrace ha descritto la serie come “molto più orientata agli adulti” rispetto al suo lavoro precedente, non stava esagerando. C’è sangue animato, c’è violenza, ma soprattutto ci sono tematiche che vanno oltre il semplice shock value. Si parla di capitalismo sfrenato, del prezzo dei sogni in una società distopica, dei ruoli che le donne si trovano a ricoprire in un futuro tutt’altro che roseo.

Alcuni hanno notato elementi queer nella caratterizzazione dei personaggi, in particolare il rapporto tra Andi e Frankie che ricorda dinamiche queerplatoniche, e la rappresentazione di Frankie come donna butch. Sono dettagli che arricchiscono la narrazione senza mai risultare forzati.

Qualche difetto? Certo

Non tutto è perfetto, ovvio. Qualcuno ha fatto notare che l’animazione risulta a tratti un po’ scattosa e che alcune inquadrature potrebbero essere migliorate. Ma stiamo parlando di un pilot, e considerando che Glitch ha dovuto mettere in piedi da zero un team di animazione 2D (con l’aiuto dello Studio Meala irlandese per cleanup e colore), il risultato è comunque notevole.

Il cast vocale se la cava bene, con Eden Riegel che presta la voce a Guinevere, Michaela Laws a Frankie e Zelda Khan Black ad Andi. Ci sono anche SungWon Cho nel ruolo del creatore del parco e altri attori che danno vita a personaggi secondari che, a quanto pare, hanno abbastanza spessore da risultare interessanti anche se il loro ruolo nel pilot è limitato.

E ora?

La domanda che tutti si pongono è: ci sarà una serie completa? Per ora non ci sono conferme ufficiali, ma i creatori hanno invitato i fan a “rimanere sintonizzati”. Con questi numeri e queste recensioni, sarebbe strano il contrario.

Knights of Guinevere si inserisce in un momento particolare per l’animazione originale, dopo successi come Hazbin Hotel e Helluva Boss che hanno dimostrato come YouTube possa essere una piattaforma di lancio credibile. E se questo pilot è un’indicazione di quello che potrebbe venire, ci sono buone ragioni per essere curiosi.

Non sarà per tutti – l’atmosfera è cupa, i temi sono pesanti, e non ci sono filtri – ma per chi cerca qualcosa di diverso nel panorama dell’animazione per adulti, vale sicuramente la pena dare un’occhiata.

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com