L’analisi di Netflix e dell’industria dell’anime



Il rapporto di Netflix riguardo alla visualizzazione dei contenuti nel 2023 è stato un vero e proprio colpo di scena per gli esperti di anime. Miles Thomas Atherton, fondatore della società di consulenza per la promozione dell’anime White Box Entertainment, ha analizzato i dati pubblicati da Netflix lo scorso dicembre, offrendo a tutti gli appassionati dell’animazione giapponese un punto di vista privilegiato sull’argomento.

Ma quali sono le principali conclusioni tratte da questo rapporto? Atherton mette in luce cinque aspetti fondamentali che pongono in evidenza il ruolo predominante di Netflix nel panorama dell’animazione.

In primo luogo, Atherton non nasconde una certa frustrazione riguardo alla mancanza di dati precisi da parte di Netflix. Nonostante i dati forniti siano i più dettagliati fino a oggi, la mancanza di informazioni regionali rende difficile trarre conclusioni definitive. Questa mancanza di chiarezza riguarda anche le singole stagioni delle serie, rendendo necessario un lavoro di analisi più approfondito per stabilire quali siano le serie più viste su Netflix.

Una delle conclusioni più interessanti è che Netflix, in realtà, beneficia molto di più dall’animazione che l’animazione stessa dal colosso dello streaming. Atherton afferma che Netflix sfrutta al massimo i contenuti anime senza dover investire molto in campagne di marketing, un beneficio fondamentalmente unidirezionale.

Questa situazione è resa possibile anche grazie alla crescita costante dell’interesse per l’animazione giapponese in generale, alimentato da altre piattaforme che fanno da traino per tutto il settore.

Nonostante la popolarità dell’animazione su Netflix, questa viene spesso trascurata nelle strategie di marketing del colosso dello streaming. Atherton sottolinea come Netflix non abbia promosso le serie anime con la stessa enfasi riservata ad altri contenuti, una situazione che si riflette anche sulla scarsa visibilità delle serie anime sui canali social principali di Netflix.

Infine, Atherton evidenzia il fatto che l’animazione è fondamentale per l’espansione di Netflix in Asia. Mentre i numeri dell’animazione sono notevoli anche in occidente, sono addirittura impressionanti nei territori asiatici, dove Netflix deve ancora consolidare la propria presenza. Vista l’importanza strategica del mercato asiatico per Netflix, è probabile che l’azienda continuerà a puntare sull’acquisizione e sulla produzione di contenuti anime.

In definitiva, il rapporto di Netflix offre una panoramica interessante sul ruolo dell’animazione nell’ecosistema dello streaming e sottolinea il crescente potere e influenza dell’animazione giapponese nel panorama dell’intrattenimento globale.



Fonte: www.cartoonbrew.com

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