Le 13 fatiche di Ercolino – Il film anime del 1960

Le 13 fatiche di Ercolino (西遊記, Saiyūki , letteralmente “Viaggio in Occidente” nell’originale giapponese e “Alakazam the Great” negli Stati Uniti) è un film anime musicale giapponese del 1960, basato sul romanzo cinese del XVI secolo Viaggio in Occidente , ed è stato uno dei primi film di animazione ad essere distribuito negli gli Stati Uniti. Osamu Tezuka è stato nominato regista del film dalla Toei Company . Tuttavia, Tezuka in seguito dichiarò che l’unica volta che era in studio era per posare per foto pubblicitarie. Il suo coinvolgimento nella promozione del film, tuttavia, ha portato al suo interesse per l’animazione. Il film in Italia uscì il 5 gennaio 1962

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La storia racconta di Ercolino (Son Gokū), una scimmia giovane e coraggiosa (un macaco ) che è stata incoraggiata da tutte le altre scimmie a diventare il loro re. Dopo aver raggiunto il trono, diventa rozzo e dittatoriale e non crede che gli esseri umani siano più grandi di lui. Quindi inganna / costringe l’Eremita a insegnargli la magia (a malincuore da parte di Merlino, che avverte Ercolino (Son Gokū) che i poteri che acquisisce ora gli porteranno molta infelicità in seguito).

Ercolino (Son Gokū) diventa così arrogante che abusa dei suoi poteri magici e sceglie di salire a Majutsu Land (i Cieli), per sfidare il re Amo. Viene sconfitto dal re Amo. Per la sua punizione, viene condannato a prestare servizio come guardia del corpo del principe Amat in pellegrinaggio; per imparare l’umiltà. Alla fine, impara la lezione e diventa un vero eroe.

Le 13 fatiche di Ercolino

Personaggi

  • Son Gokū: una giovane scimmia nata da una pietra, protagonista del film. All’inizio del film, pur essendo coraggioso, si rivela essere un re superbo e prepotente. Dopo l’allenamento con l’Eremita (che gli dà il nome) acquisisce fenomenali poteri magici, tra cui quello di richiamare la nuvola volante Kintōn. Sconfiggendo una guardia del Giardino del Paradiso entra in proprietà anche del bastone allungabile Nyoibō. Durante il viaggio con il monaco Sanzō-hōshi cambia il proprio carattere, diventando buono e generoso. È ispirato al personaggio di Sun Wukong del romanzo. Nella versione internazionale viene ribattezzato “Alakazam” (in italiano Ercolino), nome che gli viene dato dalle altre scimmie, ed è predestinato al ruolo di re delle bestie da una predizione del Re Amo. In questa versione, l’Eremita da cui si allena Gokū viene trasformato nel mago Merlino.
  • RinRin: una giovane scimmia, fidanzata di Gokū, che la incontra subito dopo essere nato. Ama profondamente Gokū, nonostante quest’ultimo all’inizio si comporti male con lei. Durante il viaggio del fidanzato, comunica telepaticamente con lui per guidarlo sulla retta via. Nell’edizione internazionale è ribattezzata “DeeDee” (in italiano Didi).
  • Cho Hakkai: un mostruoso maiale antropomorfo, dai poteri magici simili a quelli di Gokū (benché più deboli). Inizialmente si dimostra prepotente ed egoista, obbligando una ragazza a sposarlo. Tuttavia, dopo che Gokū sconfigge i suoi fratellastri Kinkaku e Ginkaku, si offre di morire al loro posto. Viene quindi obbligato a seguire Gokū e Sanzō, diventando rapidamente loro amico e aiutandoli a superare le avversità del viaggio. La sua arma è una sorta di rastrello. È ispirato al personaggio di Zhu Wuneng del romanzo. Nella versione internazionale viene ribattezzato “Sir Quigley Broken Bottom” (in italiano Orco Porco delle Ghiande), e diventa un semplice compare dei Grinta (Kinkaku e Ginkaku).
  • Sha Gojō: un demone che vive in un castello in mezzo al deserto. Quando Gokū, Hakkai e Sanzō arrivano al suo castello vorrebbe mangiarseli, ma viene sconfitto da Gokū e obbligato a unirsi al gruppo. Brandisce una doppia falce che usa anche per scavare gallerie e creare tempeste di sabbia. Diventa rapidamente amico dei suoi compagni di viaggio, e svolge un ruolo fondamentale nel salvataggio di Hakkai e Sanzō. È ispirato al personaggio di Sha Wujing del romanzo. Nella versione internazionale è ribattezzato “Max Lulipopo” (in italiano Max Trivellone).
  • Sanzō-hōshi: un monaco incaricato dagli dei di raggiungere il sacro tempio del Tenjiku (ovvero il subcontinente indiano) al fine di salvare gli abitanti del mondo. Libera Gokū dalla prigionia e lo obbliga a venire con lui tramite una corona magica, in quanto la scimmia inizialmente si rifiuta di seguirlo. Durante il viaggio viene rapito da Giumaho, ma i suoi compagni lo salvano, e alla fine viene ringraziato dagli dei per la missione svolta. È ispirato al personaggio di Sanzang del romanzo. Nella versione internazionale, dove è ribattezzato Amat, è il principe figlio del re Amo e la regina Amas (ovvero gli dei), e il suo viaggio diventa un pellegrinaggio di formazione per poter diventare re.
  • Giumaho: un mostruoso toro antropomorfo, antagonista principale del film, che vuole mangiarsi Sanzō per poter vivere più di tremila anni. Vive in una fortezza vicino ad un vulcano, e brandisce un forcone. È anche in grado di eliminare le proprie caratteristiche antropomorfe, aumentando la propria velocità e riuscendo addirittura a volare. È ispirato al personaggio di Niu Mowang del romanzo. Nella versione internazionale viene ribattezzato “King Gruesome” (in italiano Re Scorfano), e il suo obiettivo sembra essere invece quello di vendicarsi dei reali di Majutsolandia.
  • Shoryu: un dispettoso folletto, servo di Giumaho. Dopo che quest’ultimo si rimangia la promessa di ricompensarlo per i suoi servizi, egli aiuta Gokū a liberare i suoi compagni. Per comunicare con Giumaho usa un corno-trasmittente che tiene in testa e una cornetta telefonica. Nell’edizione internazionale è ribattezzato “Filo Fester” (in italiano Peste Zezè).
  • Rasetsu-jo: una donna, moglie di Giumaho. Il mostro le affida il suo magico ventaglio di banano, che le viene rubato da Gokū. In seguito il ventaglio le viene riportato da Shoryu ma, durante la battaglia finale, Hakkai glielo ruba e lo usa contro di lei, congelandola. È basata sulla figura del Rakshasa. Nella versione internazionale è ribattezzata Queen Gruesome (in italiano Regina Scorfano).
  • Shaka e Kanzeon: gli dei. Mentre il primo punisce Gokū, la seconda lo perdona. Sono basati rispettivamente su Gautama Buddha e Avalokiteśvara. Nella versione internazionale, dove sono ribattezzati Amo e Amas, sono re e regina di Majutsolandia, e sono i genitori del principe Amat (ovvero Sanzō).
  • Kinkaku e Ginkaku: i due fratellastri guerrieri di Cho Hakkai, si distinguono solo per il colore diverso dell’armatura e per l’opposta manualità nel tenere la sciabola. Possiedono una giara magica che, una volta stappata, risucchia l’avversario che parla dopo che è stato detto il suo nome, sciogliendolo rapidamente. Nella versione internazionale sono ribattezzati “Herman Mcsnarles” e “Vermin Mcsnarles” (in italiano Bruto e Caino Grinta).

Dati tecnici

Le 13 fatiche di Ercolino

Titolo originale Saiyuki
Lingua originale giapponese
Paese di produzione Giappone
Anno 1960
Durata 88 min
Genere animazione, avventura, fantastico, musicale, sentimentale
Regia Taiji Yabushita, Daisaku Shirakawa
Soggetto Osamu Tezuka
Sceneggiatura Keinosuke Uegusa, Goro Kontaibo, Hideyuki Takahashi
Produttore Goro Kontaibo, Hideyuki Takahashi
Produttore esecutivo Hiroshi Ōkawa
Casa di produzione Toei Dōga
Distribuzione in italiano Globe Films International
Fotografia Harusato Otsuka, Komei Ishikawa, Kenji Sugiyama, Seigō Ōtsuka
Montaggio Shintaro Miyamoto, Kanjiro Igusa
Musiche Ryoichi Hattori (vers. originale)
Les Baxter (vers. internazionale)
Animatori Akira Okubara, Yasuji Mori
Sfondi Eiko Sugimoto, Kazuo Ozawa, Kimiko Saitō, Mataji Urata, Saburo Yoki

Doppiatori originali

Kiyoshi Komiyama: Son Gokū
Noriko Shindo: RinRin
Hideo Kinoshita: Cho Hakkai
Setsuo Shinoda: Sha Gojō
Nobuaki Sekine: Sanzō-hōshi
Michiko Shirasaka: Shoryu
Kunihisa Takeda: Shaka
Katsuko Ozaki: Kanzeon
Tamae Kato: Rasetsu-jo
Kinshiro Iwao: Giumaho
Shigeru Kawakubo: Kinkaku
Shuichi Kazamatsuri: Ginkaku

Doppiatori italiani
Massimo Turci: Ercolino (Son Gokū)
Vinicio Sofia: Orco Porco (Cho Hakkai)
Sergio Tedesco: Max Trivellone (Sha Gojō)
Giuseppe Rinaldi: Principe Amat (Sanzō-hōshi)
Flaminia Jandolo: Peste Zezè (Shoryu)
Renato Turi: Re Amo (Shaka)
Renata Marini: Regina Amas (Kanzeon)
Ria Saba: Regina Scorfano (Rasetsu-jo)
Luigi Pavese: Re Scorfano (Giumaho)

Fonte: https://it.wikipedia.org

Le 13 fatiche di Ercolino