Le storie di Lupin – La serie animata prescolare su Rai Yoyo

Le storie di Lupin (Lupin’s tales) è una serie animata rivolta ai bambini di età prescolare dai 2 ai 5 anni, realizzata dalla Xilam Animation in collaborazione con la piattaforma di video streamer Youku di Alibaba Group. La serie è composta da 78 episodi ciascuno della durata di 7 minuti ed è stata ideata congiuntamente da Laura Muller (autrice di Mr Magoo e Zig & Sharko) e Nicolas Le Nevé (regista di Oggy e gli scarafaggi). Muller condivide anche le redini della regia con Antoine Colomb, i cui crediti precedenti includono Moka di Xilam .

La serie utilizza un mix di 2D e 3D per creare un’estetica unica simile a un libro pop-up – una tecnica adottata, secondo Marc du Pontavice, capo di Xilam Animation, per consentire ai bambini di sentirsi come se “possano immaginare e creare un intero mondo da un semplice pezzo di carta ”.

In Italia da gennaio 2021 viene trasmesso tutti i giorni su Rai Yoyo alle ore 8.05, 12.00 e 15.15,

La storia

Lupin è un lupetto furbo e ogni giorno salta dentro a una storia e in un baleno diventa l’eroe pirata, mago o principe

Lupin si intrufola nelle storie e leggende classiche, assumendo le identità degli eroi, convinto di poter fare le stesse cose altrettanto bene. Il problema è che è ancora un lupo impaziente ed impulsivo, che non mette un freno al suo entusiasmo e insiste per fare le cose a modo suo, creando sempre un terribile pasticcio, ma riuscendo anche a correggersi, ad imparare dai suoi errori e sigillare un lieto fine mentre viaggia attraverso l’Europa medievale, i miti greci, nordici e le storie asiatiche.

Gli episodi de Le storie di Lupin

1 – Il vaso dell’imperatore

Le storie di Lupin – Il vaso dell’imperatore

C’era un volta un vecchio vasaio, le cui porcellane erano famose per la loro qualità e ogni anno l’imperatore in persona, gli commissionava il suo vaso migliore. Il vasaio era molto vecchio perciò chiese a suo figlio di sostituirlo

“Puoi contare su di me!” Rispose il figlio. Lupin si intrufola nella storia, perché vuole andare ad aiutare il vasaio, per conoscere l’imperatore.
Chiede così il permesso al Signor Narratore, una voce fuori campo che interagisce con il personaggio di Lupin, al quale può dare degli ordini e delle raccomandazioni.

In questo caso acconsente, a patto che Lupin non combini dei disastri.
Lupin si sostituisce al posto del figlio del vasaio e si reca al palazzo dell’imperatore. Così carica il vaso sul mulo, che conosce bene la strada.
Durante il cammino Lupin esplora nuovi sentieri e scorciatoie, ma il mulo continua a procedere nella strada che conosce alla perfezione.
Il saggio mulo fa notare a Lupin, che non tutte le strade che sembrano semplici, possono condurre facilmente all’arrivo.
Lupin non lo ascolta e sale sopra delle colline molto lisce, che trova divertenti, coinvolgendo anche il mulo. Ben presto si accorgono che si trovano sopra la groppa di un drago, che con il suo ondeggiare fa cadere il vaso, che si rompe.

Lupin è dispiaciuto per avere rotto il vaso e per non avere seguito i consigli del saggio mulo. Il mulo, che conosce i segreti del maestro vasaio, consiglia a Lupin come aggiustare il vaso: dovrà usare l’argilla estratta dal fondo delle risaie. Lupin unisce i cocci del vaso con l’argilla, che cuoce grazie al fuoco che fuoriesce dalla bocca del drago.
Così il vaso viene riparato, anche se con le venature della rottura, molto visibili.

Lupin è molto contento e freme dalla voglia di arrivare dall’Imperatore, ma il mulo è molto stanco e decide di riposarsi.
Lupin allora chiede al drago un passaggio volante per arrivare dall’Imperatore, impaziente per l’arrivo del suo vaso.
All’imperatore piace molto il vaso che gli viene consegnato e Lupin ringrazia i suoi compagni d’avventura il mulo e il drago senza i quali non sarebbe riuscito a compiere questa impresa.
Lupin rese onore a suo padre e conquistò la fiducia dell’imperatre e così ritornò a casa e testa alta.
Così il figlio del vasaio continuò la tradizione di famiglia, facendo cuocere i vasi d’argilla dal fuoco del drago.

2 – La maraca magica

Le storie di Lupin – La maraca magica

C’era una volta nel cuore della foresta vergine, un villaggio nel quale i contadini tagliavano sempre più alberi, per coltivare le loro piante.
Un giorno però, all’improvviso dal cielo caddero dei semi e delle gigantesche piante carnivore cominciarono a crescere.
Gli abitanti si rivolgono al grande capo, una donna saggia che comprende subito che il villaggio è stato attaccato da Capoora, il grande spirito della foresta.
Il contadino decide di andare ad affrontare la strega Capoora, quando viene fermato da Lupin che prende il suo posto.
Il capo del villaggio consegna a Lupin la sacra maraca dei loro antenati, indispensabile per affrontare Capoora. Per farla funzionare bisogna agitarla tre volte, ma va usata solo se è strettamente necessario.
Lupin però non segue i consigli e utilizza il potere magico della maraca, anche per piccole difficoltà come quella di scalare un piccolo monte, cosa che rimpicciolisce la maraca ad ogni utilizzo.
Sia quando incontra una pianta carnivora, che quando trova un passaggio segreto all’interno della cavità di un albero, Lupin utilizza il potere magico della maraca che così diventa molto piccola.
Lupin arriva nella grotta di Capoora, che pensa di sconfiggere grazie al potere della maraca, che però essendo diventata minuscola, produce solo una piccola nuvola, con un fulmine minuscolo completamente innocuo.
Caroora lo schernisce e produce un incantesimo che fa comparire tante piante carnivore, che inseguono Lupin.
Capoora gli spara la sua più grande magia: la pianta carnivora acchiappamosche gigante. Lupin riesce ad acchiapparla prima che questa tocchi terra e pertanto evita che si apra dal suo guscio a forma di cocomero.
Lupin riesce a fuggire tramite un passaggio segreto e a cogliere di sorpresa Capoora e le sue piante, lanciandole contro il suo stesso incantesimo, che si trasforma in una gigantesca pianta carnivora, che li imprigiona con la sua enorme bocca.
Lupin chiede a Capoora perché ha attaccato il villaggio, così lo spirito della foresta spiega che si stava solo difendendo, perché gli abitanti del villaggio stanno tagliando tutti gli alberi della foresta.
Seguendo il consiglio di Lupin contadino saggio, gli abitanti del villaggio si accordarono con Capoora per condividere il terreno.
Capoora piantò alberi stupendi nelle piantagioni, i campi nutrivano gli alberi che a loro volta proteggevano le coltivazioni dal sole rovente. La foresta di Capoora continuò a prosperare, proprio come i pomodori.

3 – La principessa Zucca

Le storie di Lupin – La principessa zucca

C’era una volta in un regno lontano lontano, un principe e una principessa che si amavano con tutto il loro cuore.
Proprio quando stavano per sposarsi, apparve una strega cattiva che trasformò la giovane principessa in una zucca, per non essere stata invitata al matrimonio.
Fortunatamente il principe aveva ereditato un antico libro di magia, in grado di realizzare tante pozioni magiche.
Arriva Lupin che con il libro di magie in mano, chiede al Signor Narratore la possibilità di sostituirsi al principe, per vivere in prima persona questa avventura.
Avuto il consenso dal Narratore, Lupin si trasforma nel giovane principe e con il libro di magia sotto gli occhi, inizia a cercare l’incantesimo per liberare la principessa zucca.
Improvvisamente il libro prende vita e consiglia a Lupin di cercare una rosa di un roseto incantato, una mela dorata come il sole d’estate e un pelo di una creatura straordinaria.
Prima che il libro possa finire il suo discorso, Lupin lo chiude e pieno di entusiasmo si dirige alla ricerca degli ingredienti.
Lupin trova il roseto incantato, ma non riesce a raccogliere la rosa in quanto carica di spine pungenti. Decide allora di raccogliere un tulipano nel prato vicino.
Il Narratore lo rimprovera, perché non sta seguendo la ricetta del libro, ma Lupin non se ne cura e va a raccogliere una mela.
Ancora una volta il Narratore lo redarguisce, perché la mela che dovrà cogliere è quella dorata, che si trova sulla cima dell’albero.
Lupin decide di arrampicarsi sull’albero, ma non riuscendoci raccoglie la prima mela rossa che gli capita.
Per il pelo di una creatura straordinaria, Lupin ne raccoglie tanti da tutti gli animali della fattoria: l’asino, la pecora e il coniglio… qualcuno funzionerà.
Dopo aver preso tutti gli ingredienti, Lupin va in cucina con la principessa e prepara una pozione per trasformarla nuovamente in una principessa.
Così butta tutto nel pentolone. Ricavata la zuppa verdognola ne versa qualche goccia sulla zucca, che si trasforma in un orribile fungo.
Nonostante tutti i tentativi possibili, Lupin non fa altro che trasformare la zucca in altre orribili piante, come una grossa pianta carnivora che lo insegue.
Il principe non ha scelta, deve preparare la pozione con gli ingredienti giusti.
Improvvisamente arriva la strega che ammirando quella grossa pianta carnivora fa i complimenti a Lupin per la ricetta.
Lupin allora consulta nuovamente il libro magico e questa volta senza fretta si fa ripetere la lista di tutti gli ingredienti.
Lupin riesce a prendere la rosa incantata, in quanto si è staccata dal roseto a causa dello scontro della strega su di esso.
La mela dorata però, viene presa dalla strega a bordo della sua scopa. Lupin principe non si da per vinto e saltando sopra un grosso fungo, riesce a strappare la mela dalle mani della strega.
Gli resta soltanto l’ultimo ingrediente, ovvero il pelo della narice di un drago.
“Non troverai mai il drago, l’ho nascosto molto molto bene!” risponde la strega. Ma il forte russare da dietro un cespuglio incuriosisce Lupin, che così trova il drago addormentato, dal quale strappa il pelo della narice.
Il drago si sveglia, si infuria e lo rincorre, ma Lupin riesce in tempo a preparare la pozione e a liberarsi sia del drago che della strega.
La riversa quindi sopra la pianta carnivora, che così ritorna ad essere la bellissima principessa.
Ci fu una meravigliosa festa di nozze che venne ricordata per sempre dagli abitanti del regno, tranne che dalla strega cattiva che non venne invitata.
Con la promessa di comportarsi bene, Lupin invita la strega cattiva al matrimonio, con grande gioia di quest’ultima, che per ringraziare la coppia reale, prepara la torta più grande che il regno avesse mai visto

La produzione

Le storie di Lupin

Questa è la prima coproduzione di Xilam con un’azienda cinese, arriva sulla scia dell’assunzione di Manya Zhou nel 2019 come responsabile dello sviluppo aziendale per la Cina. Zhou ha il compito di gestire opportunità co-pro, distribuzione e L&M nella regione.

Youku è stato co-produzione di contenuti più animati con i partner internazionali di recente, tra cui la nuova serie Genius Brands’ animazione di Stan Lee Supereroe Kindergarten , e serie animata poco Luban da Viacom International Media Networks.

I video de Le storie di Lupin

Le Storie di Lùpin 💙 | sigla in Italiano
La sigla de le storie di Lupin
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