Manie-Manie – I racconti del labirinto – il film d’animazione del 1987

Manie-Manie – I racconti del labirinto – il film d’animazione del 1987

Manie-Manie – I racconti del labirinto (nell’originale giapponese: Manie-Manie 迷宮物語, Manie Manie Meikyû monogatari) conosciuto anche come Neo Tokyo è un film di animazione giapponese (anime) di fantascienza del 1987, prodotto da Project Team Argos e Madhouse. Concepito e prodotto dai fondatori di Madhouse Masao Maruyama e Rintaro, adatta i racconti di Taku Mayumura presenti nella raccolta del 1986 con lo stesso titolo giapponese ed è prodotto dall’editore Haruki Kadokawa.

Il film, della durata di 50 minuti, ha tre segmenti, ciascuno con uno sceneggiatore e regista diverso: “Labyrinth Labyrinthos” di Rintaro, un’esplorazione nel labirinto della mente di una bambina, “Running Man” di Yoshiaki Kawajiri, incentrato su una corsa automobilistica mortale, e “Ordine di annullamento della costruzione” di Katsuhiro Ōtomo, un racconto ammonitore sulla dipendenza dell’uomo dalla tecnologia. Oltre alla musica originale di Mickie Yoshino di Godiego, due pezzi di spicco della musica classica occidentale sono rappresentati in primo piano: il primo dei Gymnopédies di Erik Satie e il “Toreador Song” della Carmen di Georges Bizet in “Labyrinth” e “Morning Mood” da Peer Gynt di Edvard Grieg punteggio, in maniera ironica, in “The Order”.

Il film è stato presentato in anteprima il 25 settembre 1987, al Tōkyō International Fantastic Film Festival di quell’anno. Oltre alle proiezioni del festival, il distributore giapponese Toho ha originariamente relegato il film direttamente al video, rilasciando una VHS il 10 ottobre 1987, ma alla fine gli ha dato un’uscita cinematografica generale in Giappone, il 15 aprile 1989. In inglese, il film è stato concesso in licenza, doppiato e distribuito nelle sale (come doppio lungometraggio con il primo film di Silent Möbius) e in VHS in Nord America da Streamline Pictures, la licenza è stata successivamente ripresa dalla ADV Films, ora anch’essa fuori mercato.[

Storie

Labyrinth

Manie-Manie – I racconti del labirinto

Il corto segue Sachi (Hideko Yoshida/Cheryl Chase), una bambina che gioca a nascondino con il suo gatto Cicerone. La sua ricerca la porta a un vecchio orologio a cassa lunga che funge anche da porta per un mondo labirinto. Il mondo è pieno di stranezze e personaggi soprannaturali, come cittadini della classe operaia di cartone, un cane invisibile, un treno guidato da scheletri e uno strano circo. Alla fine, Sachi e Cicerone arrivano a un tendone da circo dove viene visualizzato uno schermo di visualizzazione, che porta ai segmenti seguenti.

L’uomo che correva (Hashiru otoko)

Manie-Manie – I racconti del labirinto

Zack Hugh (Banjō Ginga) è il titolare “Running Man”, il campione imbattuto del circuito automobilistico “Death Circus” e ha corso per 10 anni. I concorrenti corrono su imbarcazioni ad alta velocità simili alla Formula 1 e gli spettatori scommettono sulla vita di queste persone per enormi vincite. Un giornalista in stile Marlowe (Masane Tsukayama/Michael McConnohie) viene inviato per intervistare il misterioso Zack fuori dalla pista e assiste a una delle sue gare. Scopre presto che Hugh ha abilità telecinetiche che usa per distruggere gli altri piloti, dopo averlo osservato in silenzio al buio, usando cronicamente un’interfaccia di allenamento all’interno del suo attico. Quando la gara finisce a suo favore, i monitor ai box visualizzano “FUNZIONI DI VITA TERMINATE”. Misteriosamente, anche se apparentemente morto, Hugh continua intorno alla pista e viene superato da un corridore spettrale. Tenta di impiegare la stessa strategia, sforzandosi di distruggere l’avversario, ma in verità è contro la sua stessa mente. La forza della telecinesi è diretta verso l’interno, il che lacera rapidamente sia Hugh che la sua macchina. Il Circo della Morte viene chiuso definitivamente in seguito; il giornalista credeva che la vera attrazione dell’evento fosse il bisogno degli spettatori di vedere per quanto tempo Hugh avrebbe potuto battere la morte.

Interrompete i lavori! (Koji chushi meirei)

Manie-Manie – I racconti del labirinto

Una rivoluzione nell’immaginario paese sudamericano della Repubblica di Aloana ha portato all’insediamento di un nuovo governo; questo nuovo governo si rifiuta di accettare un contratto che dettaglia la costruzione dell’impianto 444. La società responsabile della costruzione ha iniziato a perdere milioni, quindi il salariato Tsutomu Sugioka (Yū Mizushima/Robert Axelrod) viene inviato a interrompere la produzione. Il lavoro è completamente automatizzato, svolto da robot programmati per finire il lavoro indipendentemente dalle conseguenze e guidati da un robot identificato come 444-1 (Hiroshi Ōtake/Jeff Winkless). Assistendo alla distruzione di diversi robot e al rifiuto di Robot 444-1 di cessare le operazioni, Tsutomu inizia a perdere la pazienza e viene quasi ucciso da 444-1 che è stato programmato per eliminare tutto ciò che rappresenta una minaccia per il progetto. Si vendica distruggendo 444-1 e segue il suo cavo di alimentazione che porta alla fonte di energia dei robot nel tentativo di terminare definitivamente la produzione. All’insaputa di Tsutomu, il vecchio governo è stato restaurato e hanno accettato di onorare il contratto ancora una volta.

Produzione

Labyrinth

Labyrinth (ラビリンス*ラビリントス, Rabirinsu Rabirintosu) è scritto e diretto da Rintaro, con il design dei personaggi e la direzione dell’animazione di Atsuko Fukushima, l’animazione chiave di Manabu Ōhashi, Reiko Kurihara e Fukushima e la direzione artistica di Yamako Ishikawa. Serve come la storia “di alto livello” dell’antologia, un dispositivo di inquadratura che conduce alle altre due opere.

L’uomo che correva (Hashiru otoko)

L’uomo che correva (走る男, Hashiru Otoko) è scritto per lo schermo e diretto da Yoshiaki Kawajiri, con il character design e la direzione dell’animazione di Kawajiri, il design meccanico di Takashi Watabe e Satoshi Kumagai, l’animazione chiave di Shinji Otsuka, Nobumasa Shinkawa, Toshio Kawaguchi e Kengo Inagaki e la direzione artistica di Katsushi Aoki. Il segmento è apparso anche nell’episodio 205 di Liquid Television con un doppiatore diverso, Rafael Ferrer, rispetto al doppiaggio di Streamline di Michael McConnohie.

Interrompete i lavori! (Koji chushi meirei)

Conosciuto anche come Construction Cancellation Order (工事中止命令, Kōji Chūshi Meirei) è scritto per lo schermo e diretto da Katsuhiro Ōtomo, con il character design di Ōtomo, la direzione dell’animazione di Takashi Nakamura, l’animazione chiave di Kōji Morimoto, Nakamura, Ōtomo e Kunihiko Sakurai e la direzione artistica di Takamura Mukuo. La rappresentazione di questo segmento del Sud America come un luogo pericoloso e instabile è paragonabile ad altre rappresentazioni dei media giapponesi negli anni ’80, come il fumetto Gringo di Osamu Tezuka del 1987.

Dati tecnici

Titolo originale Manie Manie Meikyû monogatari
Lingua originale giapponese
Paese di produzione Giappone
Anno 1987
Durata 50 min
Rapporto 1,85:1
Genere animazione, fantastico, fantascienza
Regia Rintarō, Yoshiaki Kawajiri, Katsuhiro Ōtomo
Produttore Haruki Kadokawa
Musiche Micky Yoshino

Doppiatori italiani

Tosawi Piovani: Shojo Sachi
Luca Bottale: Cicerone
Patrizia Salmoiraghi: mamma
Marco Pagani: Zach Hugh
Massimiliano Lotti: reporter
Simone D’Andrea: Tsutomu Sugioka
Daniele Demma: robot capo
Marco Balzarotti: supervisore

Fonte: https://en.wikipedia.org/

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com