Montana Jones – Caccia al tesoro con Montana – La serie animata degli anni 90

Montana Jones – Caccia al tesoro con Montana – La serie animata degli anni 90

Caccia al tesoro con Montana” (Montana Jones) รจ un’affascinante serie animata italo-giapponese, nata dalla creativitร  dei fratelli Marco e Gi Pagot e diretta con sapienza da Tetsuo Imazawa. L’anime, andato in onda per la prima volta in Giappone il 2 aprile 1994 su NHK e giunto in Italia nel 1997 su Canale 5 e Italia 1, si ispira apertamente all’iconica saga cinematografica di Indiana Jones, combinando elementi di avventura, archeologia e comicitร  con personaggi antropomorfi ricchi di fascino e ironia. Nel corso dei suoi 52 episodi, Montana Jones offre ai suoi spettatori avventure emozionanti e ricche di humor.

La trama ruota intorno a Montana, un puma dal carattere avventuroso e coraggioso che guida un’improbabile ma affiatata squadra composta da Alfred, un brillante gattopardo pieno di fobie, e Melissa, una gatta giornalista intelligente e determinata. Ogni episodio trasporta gli spettatori in diversi angoli del mondo, tra misteriosi tesori archeologici appartenenti ad antiche civiltร  come Egizi, Maya e Incas. L’obiettivo di Montana e dei suoi amici รจ quello di recuperare e consegnare questi preziosi reperti ai musei piรน prestigiosi del mondo, preservandoli dalle mani del malvagio Lord Zero, un aristocratico ossessionato dall’accumulare tesori. Lord Zero รจ costantemente accompagnato dai suoi esilaranti scagnozzi Slim e Slam e dal geniale, ma spesso sfortunato, Dottor Nitro, autore dei macchinari usati nelle rocambolesche spedizioni di recupero dei tesori.

Personaggi

Montana Jones e Alfred

Montana Jones: lโ€™avventuriero โ€œa modo suoโ€

Montana Jones non รจ un professore raffinato o un esploratore filantropico. รˆ un puma impulsivo, pratico, fiero e assolutamente restio a tutto ciรฒ che assomigli a una biblioteca. E qui sta il primo colpo di genio della serie: a differenza del suo evidente modello, Indiana Jones, Montana odia i libri, i musei e gli accademici. Eppure รจ un avventuriero esperto, abile con la frusta e con la corda uncinata, dotato di una rapiditร  di pensiero e di una resistenza fisica che ne fanno il perfetto protagonista pulp. Ha un aereo (la mitica Kitty) che cade a pezzi, lavora saltuariamente nel ristorante della zia Agatha a Boston, e sembra interessato alle missioni solo per il gusto dellโ€™azione, non per la cultura o la gloria. Il suo rapporto con il sapere รจ paradossale: รจ lโ€™apprendista del professor Gilt, ma di fatto impara tutto sul campo.


Il duo dei Jones: cugini, opposti, complementari

Alfred Jones, cugino e compagno di viaggio, รจ lโ€™altra metร  del cervello della serie. Dove Montana รจ istinto, Alfred รจ teoria. Dove lโ€™uno vola tra esplosioni e trappole, lโ€™altro legge testi antichi e prepara spaghetti bolognese nelle pause. Entrambi sono puma, ma con stili opposti: Alfred รจ rotondo, sedentario, terrorizzato dal pericolo, ma dotato di una competenza archeologica autentica. Non รจ solo il โ€œsecchioneโ€ del gruppo: รจ quello che permette alla serie di giocare davvero con i riferimenti storici, geografici e culturali.

La loro dinamica รจ spassosa e umanissima: Alfred porta sempre un paracadute per sicurezza, ricorda lโ€™esatto contenuto dei dischi del Dr. Gilt, ed รจ anche lโ€™unico che cerca โ€” almeno in teoria โ€” di seguire una deontologia professionale. Piรน che comprimario comico, Alfred รจ un personaggio drammaticamente complesso: ha una sua etica, dei suoi traumi, e nellโ€™episodio 46 diventa persino protagonista in stile Rambo, costruendo trappole nel deserto e tenendo testa al Barone Zero da solo.


Melissa Thorn: la giornalista felina (con un segreto)

Melissa Thorn

Melissa รจ una gatta alta, elegante, sempre vestita in modo diverso in ogni episodio (scelta piuttosto rara nelle serie animate), Melissa รจ una giornalista ricca, poliglotta e intraprendente, che partecipa attivamente alle missioni. Non รจ una principessa da salvare: guida aerei, si traveste, compra indizi allโ€™asta, e salva Montana e Alfred piรน di una volta.

Il colpo di scena arriva nellโ€™ultimo episodio: Melissa รจ in realtร  figlia del Professor Gilt, il misterioso mentore che invia gli ordini tramite dischi a grammofono. Un twist che spiega retroattivamente la sua onnipresenza nelle avventure e la sua discreta ma determinata partecipazione alle missioni. Il fatto che lo spettatore non sospetti nulla fino alla fine รจ indice della scrittura solida della serie, capace di seminare indizi senza renderli troppo evidenti.


Un mondo costruito con coerenza e affetto

Il mondo di Montana Jones รจ quello degli anni โ€™30, ma visto attraverso un filtro fiabesco. Ci sono piramidi, meccanismi a tempo, templi sommersi, continenti perduti. Ogni episodio รจ una mini-avventura autoconclusiva, ma lโ€™insieme costruisce una geografia narrativa coerente: una mappa globale delle meraviglie archeologiche del mondo. Come in un viaggio di Salgari o Verne, i luoghi sono esotici ma mai stereotipati, perchรฉ filtrati sempre dallโ€™ironia della scrittura e dal rispetto dellโ€™immaginario dโ€™origine.

Il tono รจ leggero, ma mai sciocco. Si ride spesso (grazie ai due scagnozzi di Lord Zero, Slim e Slam, che sembrano usciti da un duo comico del cinema muto), ma si riflette altrettanto: sulla vanitร  della ricchezza, sull’importanza della conoscenza, sull’equilibrio tra passato e presente.

Produzione

La serie รจ stata realizzata grazie alla sinergia produttiva tra l’emittente giapponese NHK e lo studio italiano Rever, con animazioni curate in parte dallo storico studio Tokyo Movie Shinsha. L’indimenticabile sigla italiana รจ stata composta da Franco Fasano, con i testi di Alessandra Valeri Manera, ed รจ interpretata dalla celebre voce di Cristina Dโ€™Avena.

Sul fronte tecnico, Montana Jones spicca per una qualitร  artistica eccezionale rispetto agli standard dell’epoca. I disegni dettagliati e curati nei minimi particolari, uniti ad ambientazioni vibranti e colorate, conferiscono ad ogni episodio una dimensione visiva coinvolgente e accattivante. L’equilibrio narrativo tra suspense e comicitร  rende la serie godibile da un pubblico ampio, capace di coinvolgere sia adulti che giovani spettatori. Nonostante le evidenti similitudini con Indiana Jones, Montana Jones riesce a mantenere una propria identitร  originale, in particolar modo grazie alla profonda caratterizzazione dei protagonisti, sempre brillanti e simpatici.

In conclusione, “Caccia al tesoro con Montana” rappresenta un gioiello nostalgico dell’animazione italo-giapponese degli anni ’90. Purtroppo, oggi รจ divenuto complicato recuperare la serie in alta qualitร  a causa di controversie relative ai diritti di distribuzione, un destino immeritato per un’opera che, per qualitร  artistica e narrativa, meriterebbe un ritorno in grande stile. Montana Jones rimane un affettuoso ricordo per chi lo ha vissuto all’epoca, e una scoperta intrigante per nuovi appassionati del genere animato d’avventura.

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Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com