My Hero Academia Episodio 3 – Muscoli ruggenti – Storia e recensione

My Hero Academia Episodio 3 – Muscoli ruggenti  – Storia e recensione

Quando il sogno incontra la realtà, e la realtà richiede… muscoli!

Allora, eccoci al terzo episodio di My Hero Academia, e devo dire che le cose iniziano a farsi davvero interessanti. Dopo aver visto Izuku affrontare le sue insicurezze e ricevere quella scintilla di speranza da All Might, ora è il momento di vedere se il nostro aspirante eroe ha davvero ciò che serve per entrare nell’UA.

Allenamento Estremo: Da Zero a Eroe

All Might non perde tempo e mette subito Izuku di fronte alla dura verità: se vuole ereditare il One For All, deve preparare il suo corpo. E non parliamo di una semplice corsetta al parco. No, qui si tratta di ripulire completamente una spiaggia sommersa dai rifiuti! Un compito che sembra quasi impossibile per il minuto e gracile Midoriya, ma che rappresenta perfettamente il percorso dell’eroe: affrontare l’impossibile con determinazione incrollabile.

Durante questi dieci mesi di allenamento, vediamo Izuku spingersi oltre ogni limite, spesso andando ben oltre le indicazioni di All Might. E qui emerge una delle qualità più ammirevoli del nostro protagonista: la sua incrollabile dedizione. Nonostante il dolore, la fatica e le difficoltà, Izuku non molla. Vuole essere degno del potere che gli verrà affidato.

Il Passaggio del Testimone: One For All

Dopo mesi di sudore e sacrifici, arriva il momento tanto atteso. All Might, soddisfatto dei progressi di Izuku, decide che è pronto per ricevere il One For All. E come avviene questo passaggio epico di poteri? Mangiando un capello di All Might. Sì, hai capito bene. Non proprio il rituale eroico che ci si potrebbe aspettare, ma hey, ogni grande potere ha le sue stranezze, no?

L’Esame di Ammissione: Nuove Sfide e Incontri

Con il nuovo potere che scorre nelle sue vene (o meglio, nel suo DNA), Izuku si presenta all’esame di ammissione dell’UA. E qui le cose si fanno subito interessanti. Appena arriva, il nostro eroe in erba inciampa (classico), ma viene salvato da una ragazza con un quirk di levitazione. Un primo incontro adorabile che lascia Izuku completamente senza parole. Ah, l’imbarazzo adolescenziale!

All’interno dell’UA, ci viene presentato Present Mic, l’esuberante eroe che spiega le regole dell’esame pratico. I candidati dovranno affrontare dei robot per accumulare punti e dimostrare il loro valore. Izuku, nonostante l’ansia, è determinato a dare il massimo e a sfruttare al meglio il potere appena acquisito.

Conclusione: Il Viaggio è Appena Iniziato

Questo episodio è una perfetta combinazione di sviluppo del personaggio, umorismo e costruzione del mondo. Vediamo Izuku crescere, affrontare sfide e iniziare a interagire con quelli che diventeranno i suoi compagni di avventura. La strada per diventare un eroe è lunga e piena di ostacoli, ma se c’è una cosa che questo episodio ci insegna è che, con determinazione e cuore, nulla è impossibile.

E ora, non vedo l’ora di vedere come Izuku affronterà l’esame e quali altre sorprese ci riserverà My Hero Academia. Plus Ultra!

Recensione – My Hero Academia Episodio 3: “Muscoli Ruggenti”

Il sogno è una promessa. E ogni promessa ha un prezzo.

Siamo al terzo episodio, ed è qui che My Hero Academia smette di essere una bella storia sul desiderio di diventare un eroe e comincia a parlare di cosa serve davvero per diventarlo. “Muscoli Ruggenti” è un titolo che sembra ironico, ma in realtà centra perfettamente il punto: il cuore è importante, ma il corpo deve reggere il colpo.


Punti di forza

📌 L’allenamento come rito di passaggio

Questo episodio fa una cosa che tanti shonen trascurano: rende l’allenamento centrale, significativo, faticoso. Non un semplice montaggio di muscoli che si gonfiano magicamente, ma dieci mesi di sudore, frustrazione e ostinazione, con Izuku che si sfianca per diventare degno del potere che riceverà. Il risultato? Quando All Might gli dice che è pronto, tu lo senti che se l’è guadagnato davvero.

📌 All Might mentore: presenza carismatica e umana

In questo episodio All Might non è solo il simbolo della pace. È un insegnante autentico, che osserva, guida, ma non coccola. La sua decisione di trasmettere il One For All non è istintiva, ma ponderata. E soprattutto, non regala nulla: chiede impegno, sacrificio e serietà. Una figura carismatica che diventa anche credibile.

📌 Equilibrio tra introspezione e comicità

L’episodio gioca bene con i toni. Da una parte la tensione emotiva dell’allenamento, dall’altra momenti di leggerezza ben piazzati: il capello da mangiare (!), le espressioni esagerate, il primo incontro imbarazzato con Uraraka. Il tutto senza mai snaturare il messaggio di fondo.

📌 Il simbolismo del “testimone”

Mangiare un capello per ricevere il potere può sembrare una gag, ma sotto c’è un simbolismo forte: il potere di All Might è qualcosa che si dona con fiducia, non si prende con la forza. È un’eredità viva, non un oggetto. Un passaggio di testimone che porta con sé una responsabilità enorme.


Punti deboli

⚠️ Ritmo dilatato nella prima metà

Per quanto l’allenamento sia ben costruito, la narrazione si prende molto tempo per mostrarci ogni fase. Alcuni spettatori potrebbero trovarlo un po’ lento, soprattutto dopo la carica emotiva del secondo episodio. È una costruzione necessaria, ma a tratti meno coinvolgente.

⚠️ Personaggi secondari quasi assenti

In questo episodio l’attenzione è (giustamente) tutta su Izuku e All Might. Ma il mondo esterno – compresi gli altri candidati e i futuri compagni – resta sullo sfondo. Viene introdotta Uraraka, ma per ora è solo una comparsa. Chi si aspetta già dinamiche di gruppo dovrà attendere.

⚠️ Esame solo accennato

Il finale prepara il terreno per l’esame d’ingresso all’UA, ma non offre ancora azione vera e propria. L’episodio è più preparatorio che spettacolare, e chi aspetta combattimenti dovrà avere ancora un po’ di pazienza.


🎯 Conclusione

“Muscoli Ruggenti” è un episodio di transizione, ma uno di quelli fondamentali. Non ci sono esplosioni né duelli epici, ma c’è qualcosa di più importante: la trasformazione vera di Izuku da ragazzo che sogna a ragazzo che agisce.

Si comincia a vedere il cuore della serie: non sei un eroe perché hai un Quirk, ma perché sei disposto a dare tutto per diventarlo. E questo episodio ce lo mostra con semplicità, fatica e onestà.


🔸 Voto: 7,8 / 10
Solido, emotivamente coinvolgente, con un messaggio chiaro e potente. Un passo indietro sul fronte dell’azione, ma un salto enorme nello sviluppo del protagonista. Preparati: da qui in poi si comincia a correre.

Episodi di My Hero Academia (Prima Stagione)

1 – Midoriya Izuku: le origini 「緑谷出久:オリジン」 – Midoriya Izuku: Orijin
2 – La qualificazione di un eroe 「ヒーローの条件」 – Hīrō no jōken
3 – Muscoli ruggenti 「うなれ筋肉」 – Unare kinniku
4 – La linea di partenza 「スタートライン」 – Sutāto Rain
5 – Ciò che posso fare ora 「今 僕に出来ることを」 – Ima boku ni dekiru koto o
6 – La furia di un nerd! 「猛れクソナード」 – Takere kuso nādo
7 – Deku vs Kacchan 「デクvsかっちゃん」 – Deku vs Kacchan
8 – La linea di partenza di Bakugo 「スタートライン、爆豪の。」 – Sutāto rain, Bakugō no.
9 – Forza, Iida, dacci dentro! 「いいぞガンバレ飯田くん!」 – Ii zo ganbare Iida-kun!
10 – Un assedio inaspettato 「未知との遭遇」 – Michi to no sōgū
11 – Game over 「ゲームオーバー」 – Gēmu Ōbā
12 – All Might 「オールマイト」 – Ōrumaito
13 – Nel petto di ciascuno 「各々の胸に」 – Onoono no mune ni

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com