New York International Children’s Film Festival annuncia il programma 2022

New York International Children’s Film Festival annuncia il programma 2022

Venerdì 4 marzo il New York International Children’s Film Festival (NYICFF; nyicff.org), qualificato per l’Oscar, lancia la sua stagione del 25° anniversario come il festival cinematografico più grande e prestigioso del Nord America per il pubblico giovane. Oltre a commemorare il suo 25° anniversario, il 2022 Il Festival segnerà il suo ritorno celebrativo al cinema e agli eventi dal vivo. NYICFF ha annunciato oggi i suoi programmi di apertura, centrotavola e chiusura del 2022.

“La nostra formazione per il 25° anniversario è una celebrazione davvero gioiosa della resilienza con i registi che superano le sfide dei nostri tempi per realizzare nuovi film freschi, unici e vibranti con messaggi significativi per un pubblico giovane e desideroso”, ha affermato il direttore della programmazione Maria-Christina Villaseñor.

Il Festival avrà inizio il 4 marzo allo SVA Theatre (333 W. 23rd Street, New York) e si svolgerà nei fine settimana fino al 19 marzo. I cortometraggi per bambini e altri programmi per bambini dai cinque anni in su saranno offerti esclusivamente online. Tra migliaia di candidature presentate da tutto il mondo, il Festival ha selezionato circa 100 lungometraggi e cortometraggi da proiettare. Ogni programma è attentamente curato per il pubblico dedicato del NYICFF di oltre 28.000 bambini, famiglie, educatori, registi, cinefili e professionisti del settore.

Dov’è Anna Frank?

Il NYICFF si aprirà con il nuovo straordinario film d’animazione del regista nominato all’Oscar Ari Folman (Waltz with Bashir) Where Is Anne Frank? (Francia, Israele, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo), che ha debuttato al Festival di Cannes e ora celebrerà la sua prima sulla costa orientale al Festival. Una brillante rivisitazione della storia di Anna Frank, il film d’animazione visivamente vibrante attraversa periodi di tempo e ambientazioni, creando una ripresa unica che è sia tempestiva che senza tempo, profondamente significativa e del tutto originale.

Una notte Kitty, l’amica immaginaria più famosa della storia, si materializza improvvisamente come una ragazza a tutti gli effetti dalle pagine piene di inchiostro del diario di Anna Frank. Non capisce dove sia andata la sua vecchia amica (o perché, del resto, la loro ex casa sia diventata un’attrazione turistica). Kitty lascia il suo vestito degli anni ’40 e indossa jeans e scarpe da ginnastica, tanto meglio per risolvere il mistero. Aiutata da un borseggiatore pieno di risorse e facendo amicizia con un gruppo di giovani rifugiati in cerca di una casa sicura e di una comunità come chiunque altro, Kitty attraversa il tempo e ci porta dalle strade della moderna e colorata Amsterdam alla grigia Germania dell’era della guerra e ritorno. Mentre il nome ormai onnipresente di Anne è stato apposto con riverenza su ponti, scuole e ospedali, Kitty teme che la vera eredità della sua amica venga dimenticata.

Una storia poliziesca urgente e toccante e un inno per la giustizia sociale del pluripremiato regista Folman, Dov’è Anne Frank? è intriso di fantastiche sequenze animate (Clark Gable a cavallo degli anni ’40!) e di una moderna sensibilità punk (con tanto di gloriosa colonna sonora di Karen O) ed è una storia essenziale per il pubblico di tutte le età.

Oink

Oink

Durante la serata di apertura sarà proiettata anche la prima nordamericana di Oink, un film d’animazione caldo, spiritoso e meticolosamente realizzato a mano che segna il primo lungometraggio d’animazione in stop-motion dei Paesi Bassi, diretto da Mascha Halberstad. La regista torna al NYICFF, dopo aver già proiettato il suo cortometraggio Fox and Hare al festival. Halberstad è co-fondatore dello studio di animazione Holy Motion con Marleen Slot (Viking Film). Oink è una coproduzione Paesi Bassi-Belgio.

Babs, una bambina di nove anni favolosa con gli occhiali, ha una vita perfetta nei Paesi Bassi, con i genitori che fanno in modo che abbia una bella casa e solo i pasti vegetariani più sani nel suo piatto. Ma quello che vuole davvero, davvero è un cane da chiamare suo. Quindi, quando il nonno di Babs, un americano con un accento da cowboy curiosamente radicato, appare all’improvviso sulla scena, potrebbe essere la chiave del suo animale domestico perfetto. Invece, trova Oink, un maiale amabile anche se costantemente, ehm, che digerisce, che regala a Babs. Eppure la madre di Babs è tutt’altro che elettrizzata e insiste sul fatto che Oink rimanga solo a condizione che superi un rigoroso programma di addestramento dei cuccioli. Aggiungi a ciò il legame nefasto segreto di suo nonno con il concorso Sausage King organizzato dalla Società per i prodotti a base di carne di maiali freschi, e Oink è piena di umorismo sfacciato, i suini si comportano male e le persone si comportano anche peggio. È un incantatore in stop-motion incredibilmente realistico e geniale che ti farà sbuffare e tifare.

Turning RedTurning Red

Turning Red della Disney e della Pixar, il film d’esordio del premio Oscar Domee Shi (cortometraggio Pixar Bao), sarà proiettato venerdì 11 marzo come il film principale del NYICFF del 2022. Prodotto da Lindsey Collins, Turning Red uscirà su Disney+ l’11 marzo.

Turning Red presenta Mei Lee (voce di Rosalie Chiang), una tredicenne sicura di sé e stupida, divisa tra il rimanere la figlia rispettosa di sua madre e il caos dell’adolescenza. La sua madre protettiva, se non leggermente prepotente, Ming (voce di Sandra Oh), non è mai lontana da sua figlia, una sfortunata realtà per l’adolescente. E come se i cambiamenti ai suoi interessi, alle sue relazioni e al suo corpo non fossero abbastanza, ogni volta che si eccita troppo (che è praticamente SEMPRE), si “puf” in un panda rosso gigante!

Il Festival si concluderà sabato 19 marzo con la proiezione della East Coast Premiere dell’attesissimo nuovo film d’animazione di Richard Linklater Apollo 10 ½: A Space Age Childhood. Il film uscirà in tutto il mondo su Netflix. (Assicurati di prendere il numero di aprile di Animation Magazine per saperne di più su Turning Red e Apollo 10 ½.)

Apollo 10 ½: A Space Age Childhood racconta la storia del primo sbarco sulla luna nell’estate del 1969 da due prospettive intrecciate: la visione dell’astronauta e del controllo della missione del momento trionfante e attraverso gli occhi di un bambino cresciuto a Houston, in Texas che ha sogni intergalattici propri. Prendendo ispirazione dalla vita del regista candidato all’Oscar Linklater, Apollo 10 ½: A Space Age Childhood è un’istantanea della vita americana negli anni ’60 che è in parte raggiungimento della maggiore età, in parte commenti sociali e in parte avventura fuori dal mondo . Il film uscirà in tutto il mondo su Netflix.

Apollo 10 ½: A Space Age ChildhoodApollo 10 ½: Un’infanzia nell’era spaziale

“Dov’è Anna Frank di Ari Folman è un film accattivante per lanciare il festival NYICFF 2022, con una rivisitazione fantasiosa del diario di Frank che collega la sua essenza principale al presente e utilizza singolarmente l’animazione per dare vita a questa storia duratura. Oink è una storia assurda e divertente che ci chiede gentilmente di riflettere sull’impatto che le nostre scelte hanno sul mondo che ci circonda, mostrando anche l’arte misteriosa dell’animazione stop-motion completamente analogica”, ha aggiunto Villaseñor.

“Siamo anche felicissimi di celebrare la narrazione vincente, l’espansione della diversità nel campo, l’animazione dinamica e un’affascinante inno al potere di avere tredici anni con il primo lungometraggio di Domee Shi, Turning Red, sulla scia del suo cortometraggio premio Oscar Bao. E opportunamente, insieme all’anniversario d’argento del NYICFF, chiudiamo celebrando un impegno duraturo per l’arte del cinema e un ricco esame dell’infanzia, dalla mente straordinariamente creativa dell’esperto regista Richard Linklater con il suo nuovo brillante film Apollo 10 ½”.

Negli ultimi 25 anni, il NYICFF ha proiettato migliaia di film che introducono il pubblico giovane ad argomenti complessi e ritraggono storie ricche e stimolanti di voci storicamente escluse dai media mainstream. I programmi curati dal NYICFF aiutano i giovani a pensare in modo critico per comprendere meglio se stessi, gli altri e il mondo complicato in cui vivono. Mentre il NYICFF si imbarca nel suo 25° anniversario, l’organizzazione rimane ferma nel suo impegno per invertire la tendenza e aumentare la rappresentazione diversificata nei media per bambini, uno sforzo che si riflette nella programmazione del Festival, nei programmi Industry Forum e FilmEd Classroom allo stesso modo.

La lista dei film del 2022 del NYICFF celebra la creatività e apre nuove vaste possibilità per una nuova generazione desiderosa di tornare di persona e cogliere il proprio futuro. Sia che i giovani protagonisti cinematografici di NYICFF stiano tracciando nuovi percorsi nello spazio, escogitando nuovi eccitanti mondi nel cinema o siano alle prese con le sfide e le gioie di crescere con tutta la sua gloria inaspettata, i realizzatori di quest’anno sfruttano sapientemente una gamma di tecniche di animazione e film per raccontare storie di speranza culturalmente specifiche e universalmente riferibili.

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Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com