Oliver & Company – Il film d’animazione del 1988

Oliver & Company – Il film d’animazione del 1988

Oliver & Company è un film di animazione americano del 1988 sul genere avventura musicale per bambini e famiglie, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito il 18 novembre 1988 dalla Walt Disney Pictures. Si tratta del 27° film d’animazione Disney, ed è liberamente ispirato al romanzo di Charles Dickens Oliver Twist. Nel film, Oliver è un gattino senzatetto che si unisce a una banda di cani per sopravvivere nelle strade. Tra le altre modifiche, l’ambientazione del film è stata trasferita dalla Londra del XIX secolo alla New York City degli anni ’80, la banda di Fagin è composta da cani (uno dei quali è Dodger) e Sykes è uno strozzino.

Dopo l’uscita di Taron e la pentola magica (The Black Cauldron) (1985), Michael Eisner e Jeffrey Katzenberg hanno tenuto un incontro con lo staff di animazione, in cui l’artista della storia Pete Young, ha proposto l’idea di adattare Oliver Twist con i cani. Il passo è stato rapidamente approvato e il film è entrato rapidamente in produzione con il titolo provvisorio Oliver and the Dodger. Pubblicato lo stesso giorno di Alla ricerca della Valle Incantata (The Land Before Time) (1988), Oliver & Company è stato un successo al botteghino, ma ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica cinematografica. Il film è stato ripubblicato negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito il 29 marzo 1996. È stato poi distribuito in home video nello stesso anno e di nuovo nel 2002 e nel 2009 in DVD. Il film è uscito su Blu-ray Disc nel 2013, per commemorare il suo 25° anniversario.

Storia

Oliver e Dodger – Oliver & Company

Sulla Fifth Avenue, diversi gattini vengono lasciati in una scatola fuori da un negozio. Tutti tranne uno, un gattino soriano arancione, vengono adottati. Vagando per le strade da solo alla ricerca di qualcuno che lo adotti, il gattino incontra un bastardo pigro di nome Dodger, che accetta di aiutarlo a rubare il cibo da un venditore di hot dog. Dodger quindi rinnega l’accordo e fugge con gli hot dog.

Il gattino insegue Dodger in tutta New York City. Dodger alla fine arriva su una chiatta, dove il gattino lo guarda condividere gli hot dog con una banda di cani poveri (Tito il chihuahua, Einstein l’alano, Rita il Saluki e Francis il bulldog). Oliver cade accidentalmente sulla chiatta, spaventando i cani; tuttavia, mentre sono infastiditi, nessuno di loro gli fa del male. Fagin, il barcaiolo e ladruncolo proprietario dei cani, è in debito con Sykes, un nefasto strozzino e criminale. Sykes arriva e dà a Fagin un ultimatum; rimborsare il denaro in tre giorni, o subire violenze, forse anche la morte. I due dobermann di Sykes, Roscoe e DeSoto, molestano i cani di Fagin e minacciano di mangiare il gattino. Questi graffia il naso di DeSoto, guadagnandosi il rispetto di Fagin e dei cani. Roscoe avverte che cercheranno di vendicarsi.

La mattina dopo, Fagin va a impegnare alcuni dei suoi beni rubati, mentre i cani e il gattino cercano di rubargli più soldi. Attraverso uno stratagemma teatrale, gli animali fermano una limousine appartenente alla ricca famiglia Foxworth, ma il tentativo di rapinare la limousine fallisce e il gattino viene preso dalla bambina Jenny Foxworth, a cui mancano i suoi genitori in vacanza e desidera un compagno. Lo chiama Oliver e si affeziona molto a lui.

Oliver si sente a suo agio nella casa di Jenny, con grande disgusto di Georgette, il barboncino viziato e premiato della famiglia Foxworth. Con il suo aiuto, Dodger e i cani riescono a rapire Oliver dalla famiglia Foxworth, riportandolo sulla chiatta. Fagin riconosce dal nuovo collare e dalla targhetta d’oro di Oliver che era stato adottato da una famiglia benestante e decide disperatamente di trattenere Oliver per un riscatto. La sua richiesta di riscatto scritta in modo anonimo raggiunge Jenny, che si propone di riportare Oliver al molo.

Jenny e Georgette si incontrano con Fagin, che è scioccata di avere a che fare con una bambina il cui “riscatto” è un salvadanaio. Infastidito dalla sua coscienza e dalle lacrime di Jenny, Fagin restituisce Oliver liberamente. Sykes, che Fagin aveva informato dell’accordo in anticipo, sta guardando dall’ombra e rapisce Jenny, con l’intenzione di riscattarla mentre dichiara il debito di Fagin pagato. Dodger raduna Oliver e gli altri cani per liberare Jenny da Sykes, ma Sykes ei suoi dobermann li affrontano mentre tentano di andarsene. Fagin salva il gruppo con il suo scooter a motore e ne segue un inseguimento per le strade e nei tunnel della metropolitana. Jenny cade dallo scooter sull’auto di Syke; Oliver e Dodger la inseguono e combattono Roscoe e DeSoto, che cadono dall’auto e vengono fulminati sul terzo binario della metropolitana. Fagin lascia Tito per guidare e salva Jenny, mentre Dodger e Oliver vengono lanciati dall’auto di Sykes sul marciapiede del ponte di Brooklyn poco prima che un treno in arrivo colpisca e uccida Sykes. Tito guida lo scooter verso la salvezza e Jenny e Oliver si sono riuniti.

Più tardi, Jenny festeggia il suo compleanno con gli animali, Fagin, e il maggiordomo di famiglia Winston, che riceve una telefonata dai genitori di Jenny che dicono che torneranno da Roma il giorno successivo. Oliver decide di rimanere con Jenny, ma promette di rimanere in contatto con Dodger e la banda.

Personaggi

Oliver

Oliver

Un gattino arancione orfano che cerca casa. Si unisce alla banda di cani di Fagin prima di essere accolto da Jenny.

Dodger

Dodger

Dodger, un bastardo spensierato e carismatico con un mix di terrier in lui. Afferma di avere un notevole “savoir-faire di strada”. È il capo della banda di cani di Fagin ed è la prima conoscenza di Oliver, nonché il suo eventuale migliore amico e guardia del corpo.

Tito

Tito, un piccolo ma appassionato Chihuahua nella banda di Fagin. Ha un carattere focoso per la sua taglia e sviluppa rapidamente una cotta per Georgette (sebbene inizialmente sia respinta da lui). Il suo nome completo è Ignacio Alonso Julio Federico de Tito.

Einstein

Einstein, un alano grigio e un membro della banda di Fagin. Viene chiamato ironicamente perché non è particolarmente brillante, rappresentando lo stereotipo secondo cui gli alani sono amichevoli ma ottusi.

Francis

Francis, un bulldog con accento britannico nella banda di Fagin. Apprezza l’arte e il teatro, in particolare Shakespeare. Detesta anche chiunque abbrevia il suo nome come “Frank” o “Frankie” (cosa che Tito fa spesso).

Rita

Dodger, Rita e Francis

Rita, una Saluki e l’unica cagna nella banda di Fagin. È saggia di strada e prende Oliver sotto la sua ala.

Fagin

Fagin, un umile ladro che vive su una chiatta con i suoi cani. Ha un disperato bisogno di soldi per ripagare il suo debito con Sykes. A causa della sua situazione economica, è costretto a compiere atti criminali come borseggi e piccoli furti, ma in verità è per la maggior parte del tempo ben intenzionato e geniale.

Roscoe e DeSoto

Roscoe e DeSoto: i malvagi Doberman Pinscher di Sykes che hanno una storia ostile con Dodger e i suoi amici. Roscoe è l’apparente leader, mentre DeSoto sembra essere il più selvaggio dei due.

Bill Sykes

Bill Sykes, uno strozzino immorale dal cuore freddo e agente di cantieri navali che ha prestato una considerevole somma di denaro a Fagin e si aspetta che venga restituita.

Jennifer “Jenny” Foxworth

Jenny e Oliver

Jennifer “Jenny” Foxworth, una ragazza ricca e di buon cuore che adotta Oliver.

Winston

Winston, il maldestro ma leale maggiordomo della famiglia Foxworth.
Bette Midler nei panni di Georgette, la premiata barboncino della famiglia Foxworth. Vanitosa e viziata, diventa gelosa di Oliver ma alla fine accetta lui e la banda di Fagin.

Old Louie

Old Louie, un venditore di hot dog aggressivo e irascibile che appare all’inizio del film quando Oliver e Dodger rubano i suoi hot dog. Viene descritto da Dodger come “un noto nemico del mondo a quattro zampe”, il che significa che odia sia i gatti che i cani.

Produzione

Oliver & Company è stato il ventisettesimo film d’animazione sviluppato dalla Walt Disney Feature Animation e il primo ad iniziare la produzione sotto la supervisione dell’allora CEO Michael Eisner e del presidente dello studio Jeffrey Katzenberg; il duo, che in precedenza aveva lavorato alla Paramount Pictures rispettivamente come presidente e capo della produzione, è entrato a far parte dell’azienda nel 1984. Dopo l’uscita di The Black Cauldron (1985), Eisner e Katzenberg hanno invitato gli animatori a presentare potenziali idee per imminenti film d’animazione, notoriamente chiamati “Gong Show”. Dopo che Ron Clements aveva lanciato La sirenetta e L’isola del tesoro nello spazio, l’artista della storia Pete Young ha suggerito: “Oliver Twist with dogs”. Katzenberg, che in precedenza aveva pianificato di produrre un adattamento live-action del musical Oliver! alla Paramount, ha approvato il campo. Con il titolo provvisorio di Oliver and the Dodger, il film era originariamente molto più oscuro e grintoso con l’inizio del film con i due dobermann di Sykes che uccidono i genitori di Oliver, impostando la storia per concentrarsi su Oliver che esige la sua vendetta come dettagliato in un progetto del 30 marzo 1987.

George Scribner e Richard Rich sono stati annunciati come i direttori del progetto, mentre Pete Young è stato nominato supervisore della storia. Tuttavia, Rich è stato licenziato dalla Disney circa sei mesi dopo l’inizio della produzione, lasciando Scribner come unico regista. In questo adattamento, Scribner ha trasformato Oliver in un gattino ingenuo, Dodger e la banda in cani e Fagin in un essere umano e ha incoraggiato il film a essere più intelligente. Inoltre, Scribner ha preso in prestito una tecnica da Lady and the Tramp (1955) bloccando le scene su strade reali e poi fotografandole con macchine fotografiche montate a diciotto pollici da terra. In questo modo, gli animatori userebbero le foto come modelli per fornire una vera vista dall’alto dell’azione. Mentre il lavoro su Oliver continuava, Roy E. Disney ebbe l’idea che Fagin avrebbe tentato di rubare un raro panda dallo zoo della città. Tuttavia, gli scrittori avrebbero avuto problemi con l’idea, e la sottotrama del panda è stata infine abbandonata quando Scribner ha suggerito a Fagin di trattenere Oliver per un riscatto perché era un prezioso e raro gatto asiatico.

Undici minuti del film utilizzavano “immagini assistite dal computer” come i grattacieli, i taxi, i treni, il carrello-scooter di Fagin e l’inseguimento in metropolitana. L’animazione tradizionale è stata gestita dalla generazione successiva di animatori Disney, inclusi gli animatori supervisori Glen Keane, Ruben A. Aquino, Mike Gabriel, Hendel Butoy e Mark Henn, poiché i “Nove vecchi” si erano ritirati all’inizio degli anni ’80. Durante due anni e mezzo di produzione, sei animatori supervisori e un team di oltre 300 artisti e tecnici hanno lavorato al film. Skidmore, Owings & Merrill era il database per lo skyline di New York City, che è stato ricreato per il film.

Musica

La colonna sonora di Oliver & Company contiene una partitura strumentale di JAC Redford sotto la supervisione di Carole Childs. Redford è stato assunto per comporre la colonna sonora a causa della sua precedente collaborazione con il dirigente musicale Disney Chris Montan nella serie televisiva St. Elsewhere. Nel frattempo, Jeffrey Katzenberg ha avuto l’idea di coinvolgere famosi cantautori / cantautori, ognuno dei quali avrebbe contribuito con una canzone al film che includeva Billy Joel, Barry Manilow e Huey Lewis. Su suo suggerimento del suo amico David Geffen, Katzenberg ha chiamato il paroliere Howard Ashman, che ha composto la canzone “C’era una volta a New York City”. Ashman, che, con Alan Menken, avrebbe scritto le canzoni per i tre successivi Film Disney. Billy Joel, oltre a doppiare Dodger, ha interpretato la canzone del personaggio (“Perché dovrei preoccuparmi?”) Nel film.

La canzone “Perché dovrei preoccuparmi?” ha ricevuto il plauso della critica ed è stato nominato per un Golden Globe Award per la migliore canzone originale.

L’elenco dei brani qui sotto rappresenta la riedizione del 1996 della colonna sonora di Oliver & Company. La versione originale del 1988 conteneva le stesse canzoni, ma con gli spunti strumentali inseriti tra le canzoni nell’ordine in cui apparivano nel film. Utilizzando il sistema di numerazione nell’elenco seguente, l’ordine delle tracce nella versione del 1988 sarebbe: 1, 2, 6, 7, 3, 4, 5, 8, 9, 10 e 11. La ripresa di “Why Should I Worry?”, interpretato dall’intero cast, rimane inedito su CD

Dati tecnici

Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1988
Durata 74 min
Rapporto 1,66:1
Genere animazione, commedia, avventura, musicale
Regia George Scribner
Soggetto Charles Dickens (romanzo)
Sceneggiatura Jim Cox, Timothy J. Disney, James Mangold
Produttore Kathleen Gavin
Casa di produzione Walt Disney Feature Animation
Distribuzione in italiano Warner Bros. Italia
Montaggio Jim Melton, Mark Hester
Effetti speciali Barry Cook, Mark Dindal, Jeff Howard, Glenn Chaika, Dorse E. Lanpher, Ted Kierscey, Kelvin Yasuda, Dave Bossert, Randy Fullmer, Mark Myer, Eusebio Torres
Musiche J.A.C. Redford
Scenografia Rasoul Azadani, Dan McHugh, Fred Cline, Fred Craig, James Beihold, Karen Keller, Alex Mann, Mark Christiansen, Bill Perkins, Phil Phillipson, Bob Smith
Storyboard Vance Gerry, Mike Gabriel, Roger Allers, Joe Ranft, Kevin Lima, Gary Trousdale, Jim Mitchell, Chris Bailey, Michael Cedeno, Kirk Wise, Pete Young, Dave Michener, Leon Joosen
Art director Dan Hansen, Guy Deel
Character design Mike Gabriel, Andreas Deja, Glen Keane
Animatori Mike Gabriel, Glen Keane, Mark Henn, Hendel Butoy, Ruben A. Aquino, Doug Krohn, Phil Young, Shawn Keller, Leon Joosen, Tony Fucile, Russ Edmonds, Anthony Derosa, Will Finn, Jay Jackson, Barry Temple, Kathy Zielinski, Ron Husband, Kevin Wurzer, Rick Farmiloe, Jorgen Klubien, Dave Pruiksma, David P. Stephan, Chris Bailey, Dan Jeup, Viki Anderson, David Cutler, Kevin Lima, Jeffrey Linch
Sfondi Jim Coleman, Lisa Keene, Brian Sebern, Steve Butz, John Emerson, Tia Kratter, Andy Phillipson, Phil Phillipson, Bob Stanton

Doppiatori originali

Joey Lawrence: Oliver
Billy Joel: Dodger
Dom DeLuise: Fagin
Natalie Gregory: Jenny
Cheech Marin: Tito
Roscoe Lee Browne: Francis
Richard Mulligan: Einstein
Sheryl Lee Ralph: Rita
Bette Midler: Georgette
Robert Loggia: Sikes
Taurean Blacque: Roscoe
Carl Weintraub: Desoto
William Glover: Winston
Frank Welker: Vecchio Louie

Doppiatori italiani

Francesco Venditti: Oliver
Claudio Sorrentino: Dodger
Gigi Angelillo: Fagin
Myriam Catania: Jenny
Teo Bellia: Tito
Gil Baroni: Francis
Mario Bardella: Einstein
Manuela Andrei: Rita
Germana Dominici: Georgette
Glauco Onorato: Sikes
Piero Tiberi: Roscoe
Massimo Rinaldi: Desoto
Carlo Reali: Winston
Vittorio Amandola: Vecchio Louie

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Oliver_%26_Company https://en.wikipedia.org/wiki/Oliver_%26_Company

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com