Parva e il principe di Shiva

Questo film d'animazione è stato tratto da un racconto del grande disegnatore di fumetti Milo Manara e sceneggiato dall'altrettanto noto Vincenzo Cerami (vedi il Pinocchio di Benigni), la produzione è però del tutto francese e si avvale della regia di Jean Cubaud. La storia racconta della diciasettenne Parva, una bellissima e dolce studentessa francese, che essendo orfana, vive insieme alla sua grande amica Lula. Parva sin dalla sua nascita è stata irradiata di un potere sopranaturale, infatti nello stesso istante in cui veniva al mondo, un meteorite di zaffiro entrò in collisione con la terra, donandole dei poteri ultrasensoriali che la legano al principe indiano Shiva. Parva è appassionata di storia dell'arte orientale e un giorno, mentre stava effettuando delle ricerche su internet, dal monitor del suo computer le comparve il principe Shiva rinchiuso in una gabbia, che le implora di liberarlo dal perfido tiranno Malaw. Il giorno seguente ancora incredula per quella straordinaria apparizione, Parva incontra un cagnolino smarrito, che adotta chiamandolo Indra. Ma il cane viene rapito da dei loschi figuri e Parva in compagnia di Lula, si mette sulle sue tracce giungendo nientemeno che sulla misteriosa isola di Kiam, nel golfo del Bengala, proprio nel luogo in cui si trova prigioniero il principe Shiva. Parva scopre che in quell'isola, un tempo regnava un marajah saggio e buono al quale sarebbe succeduto il bellissimo principe Shiva. Ma il perfido Malaw usurpò il trono al Marajah e rinchiuse il principe Shiva nelle prigioni, sfruttando i suoi abitanti a lavori massacrati al fine di estrarre gli zaffiri dalle miniere. Parva e Lula vengono aiutate da un vecchio monaco indiano, dotato di poteri straordiari e da Agni, un ragazzo esperto di tecnologia informatica e telefonini. Dopo diverse avventure entusiasmanti, Parva riesce a ritrovare il suo cagnolino Indra che abbracciadolo si trasforma nel bellissimo principe indiano Shiva che le aveva chiesto aiuto. Ciò che era scritto in un'antica profezia si è quindi avverato e Parva visse per sempre felice insieme al suo amato principe. Il tratto dei disegni e la qualità delle illustrazioni è chiaramete ispirata ai disegni di Milo Manara, che meritano di essere visti per la sensualità che riesce a dare ai suoi personaggi femminili.

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