‘Pinocchio’ di Guillermo del Toro, ‘My Father’s Dragon’ al BFI London Film Fest anteprime mondiali

‘Pinocchio’ di Guillermo del Toro, ‘My Father’s Dragon’ al BFI London Film Fest anteprime mondiali

Il 66° BFI London Film Festival (che si svolgerà dal 5 al 16 ottobre) ha annunciato che quest’anno presenterà in anteprima Pinocchio di Guillermo del Toro e il nuovo film della regista Nora Twomey My Father’s Dragon (Cartoon Saloon). Alla spina c’è anche Creature , una nuova collaborazione tra l’acclamato coreografo Akram Khan e il premio Oscar Asif Kapadia e la serata di gala di apertura precedentemente annunciata, l’adattamento per il grande schermo del musical teatrale di grande successo e vincitore di Olivier Matilda the Musical di Roald Dahl.

Netflix ha appena annunciato le date di uscita per la sua prossima lista di animazione, inclusi questi due titoli in anteprima di LFF.

Nell’ambito della sua missione di mettere in luce l’impressionante gamma di talenti creativi nel Regno Unito, il BFI London Film Festival aiuterà a lanciare una ricca selezione di anteprime mondiali nostrane. Oltre alle tre produzioni britanniche World Premiereing come parte del filone episodico, il Festival presenterà la commedia claustrofobica sull’informatore Klokkenluider , il debutto alla regia dell’attore Neil Maskell ( Kill List ) con Amit Shah, Tom Burke e Jenna Coleman, e Welsh La storia d’amore agrodolce del regista Jamie Adams, in parte improvvisata, She Is Love , con Sam Riley ( Control ) e Haley Bennett ( Cyrano). La pluripremiata regista di cortometraggi Dionne Edwards mantiene la promessa dei primi lavori con il suo debutto da far gonfiare il cuore, Pretty Red Dress , che indaga la mascolinità nera e le dinamiche familiari.

Altri debutti nel Regno Unito che verranno lanciati al Festival includono: l’horror paleolitico a basso budget di Andrew Cumming, The Origin ; Il thriller oscuro di Fridjof Ryder Inland , con Mark Rylance e l’acclamato artista anglo-keniota, il lungo debutto di Grace Ndiritu, Becoming Plant .

Anche il cinema documentario del Regno Unito è ben rappresentato con anteprime mondiali tra cui l’estatico Name Me Lewand di Edward Lovelace ( The Possibilities Are Endless ) che esplora l’esperienza di un ragazzo curdo sordo, If the Streets Were on Fire , un ritratto esaltante della comunità di BikeStormz di Londra che è stato presentato nella vetrina Works-in-Progress di LFF nell’ambito dei New Talent Days 2021 del Regno Unito e due nuovi film Kanaval: A People’s History of Haiti in Six Chapters e Blue Bag Life , prodotti da Natasha Dack-Ojumo, co-fondatrice di Tigerlily Film ( Polistirene: I Am a Cliché ). Anche Yemi Bamiro torna in LFF con il suo seguito al ritratto di Michael Jordan, One Man and His Shoes,con Super Eagles ’96, sulla squadra di calcio nigeriana.

Puoi trovare i dettagli sulle selezioni XR e sui cortometraggi in concorso precedentemente annunciati sul sito web del BFI London Film Festival.

www.bfi.org.uk/bfi-london-film-festival

Il drago di mio padre
Boris (Gaten Matarazzo) ed Elmer (Jacob Tremblay) in “Il drago di mio padre” [Netflix © 2022

My Father’s Dragon
BFI LFF PREMIER MONDIALE (su Netflix il 4 novembre e in alcuni cinema)
Dallo studio di animazione cinque volte nominato all’Oscar Cartoon Saloon ( Il segreto di Kells, Song of the Sea, Wolfwalkers ) e dalla regista Nora Twomey nominata all’Oscar ( The Breadwinner ), arriva uno squisito film ispirato al libro per bambini onorato da Newbery dell’autrice Ruth Stiles Gannett. Lottando per far fronte a un trasferimento in città con sua madre, Elmer scappa alla ricerca di Wild Island e di un giovane drago che aspetta di essere salvato. Le avventure di Elmer lo introducono a bestie feroci, un’isola misteriosa e l’amicizia di una vita.

Diretto da Twomey e scritto da Meg LeFauve, entrambi produttori esecutivi insieme a Tomm Moore, Gerry Shirren, Ruth Coady e Alan Maloney,  la voce di My Father’s Dragon è interpretata da  Jacob Tremblay, Gaten Matarazzo, Golshifteh Farahani, Dianne Wiest, Rita Moreno, Chris O’Dowd , Judy Greer, Alan Cumming, Yara Shahidi, Jackie Earle Haley, Mary Kay Place, Leighton Meester, Spence Moore II, Adam Brody, Charlyne Yi, Maggie Lincoln, Jack Smith, Whoopi Goldberg e Ian McShane.

Pinocchio Poster

Pinocchio di Guillermo del Toro 
BFI LFF PRIMA MONDIALE (Su Netflix il 9 dicembre e in alcuni cinema) Il
regista vincitore dell’Oscar Guillermo del Toro e la pluripremiata leggenda della stop-motion Mark Gustafson reinventano la classica storia di Carlo Collodi del leggendario ragazzo di legno con un stravagante tour de force che trova Pinocchio in un’avventura incantata che trascende i mondi e rivela il potere vivificante dell’amore.

Del Toro dirige il progetto come regista con Gustafson, sceneggiatore con Patrick McHale e produttore con Lisa Henson, Gary Ungar, Alex Bulkley e Corey Campodonico. Il cast vocale comprende Gregory Mann, Ewan McGregor, David Bradley, Tilda Swinton, Christoph Waltz, Finn Wolfhard, Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson e Burn Gorman.

Fonte: animationmagazine.net

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com