Quokka’s Wild Life: La serie a cartoni animati
È arrivata una nuova serie animata che merita un occhio di riguardo, soprattutto se avete bambini in casa o semplicemente amate le storie che parlano di natura senza essere noiose. Quokka’s Wild Life ha debuttato il 29 ottobre 2025 sulla piattaforma Angel Studios, disponibile sia sull’Angel App che su Angel.com. La serie, prodotta attraverso crowdfunding dalla piattaforma Angel in collaborazione con Epipheo, conta undici episodi già tutti disponibili in streaming. Il target è chiaramente family-friendly, pensato per famiglie con bambini ma abbastanza intelligente da non annoiare nemmeno gli adulti.
David Fischer, Direttore delle Acquisizioni e degli Affari Commerciali di Angel Studios, l’ha definita “una serie straordinaria” che non si limita a intrattenere, ma ispira e promuove valori significativi sul legame familiare e il rapporto con il mondo naturale. E devo dire che, almeno sulla carta, le premesse ci sono tutte.
La Storia: Una Famiglia Documentaristica Molto Speciale

Al centro di tutto c’è Quokka, una giovane esploratrice dalla curiosità inesauribile che è stata adottata da una famiglia di documentaristi naturalistici. Insieme ai genitori Mel e David, e al fratello Kit, Quokka viaggia per il mondo filmando animali straordinari, vivendo grandi avventure e imparando cosa significa prendersi cura della natura e delle persone che ami.
La struttura è episodica ma con un filo conduttore emotivo forte: ogni puntata presenta un nuovo animale o un nuovo luogo, ma il vero cuore della serie è sempre il legame familiare. Non è solo “guardiamo che carino questo animale”, ma “cosa possiamo imparare da questa creatura per migliorare il nostro modo di stare insieme?”. Un approccio che funziona perché non risulta mai forzato o predicatorio.
Gli episodi spaziano dalle api della “Waggle Dance” (dove Quokka vuole creare una stretta di mano segreta ispirata alla comunicazione delle api) ai suoni misteriosi della foresta pluviale in “Ghost Bird”, dalla sfida personale di Quokka con la sua paura dei ragni in “What Has Eight Legs” all’avventura musicale con la band Wolfmane sulle montagne del Perù. C’è anche spazio per episodi più intimi, come quello ambientato in un furgone durante un giorno di pioggia, dove i bambini inventano i propri animali immaginari.
Personaggi che Funzionano

La famiglia Kit-in-Burrows è costruita bene. Quokka è la protagonista perfetta per questo tipo di serie: curiosa ma non invadente, creativa senza essere irritante, entusiasta ma con le sue paure e insicurezze. È il tipo di personaggio con cui i bambini possono identificarsi facilmente.
Kit, il fratello, bilancia bene la dinamica: ha i suoi momenti di protagonismo (come nell’episodio “Agent K” dove vanno in missione segreta sotto copertura come diversi animali) ma non è mai in competizione con la sorella. I genitori, Mel e David, sono presenti e partecipi senza essere invadenti o troppo perfetti. David in particolare ha episodi dedicati al suo passato, come “The Journey” nel deserto del Sahara o “The Reunion” dove tornano alla sua vecchia scuola.
Quello che apprezzo è che nessun personaggio è monodimensionale. In “The Reunion”, per esempio, Mel si accorge che Quokka non è la sua solita sé allegra, mostrando attenzione e sensibilità. Sono piccoli dettagli, ma fanno la differenza nella costruzione di una famiglia credibile.
Messaggi e Temi: Educazione Senza Essere Didascalici
Quokka’s Wild Life riesce in qualcosa di difficile: essere educativa senza risultare una lezione in maschera. Ogni episodio introduce gli spettatori a creature affascinanti e ai loro comportamenti unici, ma lo fa sempre attraverso le avventure e le esperienze personali dei personaggi.
Prendiamo “Smellisode”: un odore misterioso invade il furgone familiare e l’investigazione di Kit porta a scoprire uno degli eroi più sorprendenti del mondo animale, il ratto gigante del Gambia. Oppure “Oceans Apart”, dove Quokka usa le megattere per aiutare Tee con la nostalgia di casa mentre filmano in mare. Non sono documentari mascherati da cartone animato, ma storie vere dove gli animali diventano catalizzatori per crescita personale e comprensione emotiva.
Il messaggio centrale è duplice: da un lato c’è il rispetto e la cura per la natura, dall’altro l’importanza del legame familiare. La serie dice chiaramente che la più grande avventura non è scoprire nuovi animali o luoghi esotici, ma stare insieme come famiglia e sostenersi a vicenda. È un messaggio semplice ma potente, soprattutto in un’epoca dove le famiglie sono spesso frammentate e distratte.
La Mia Opinione: Sorprendentemente Solida
Ammetto di aver iniziato Quokka’s Wild Life con aspettative moderate. Le serie “educative per famiglie” spesso cadono nella trappola di essere o troppo semplicistiche o eccessivamente didattiche. Questa invece trova un equilibrio interessante.
L’animazione è pulita e colorata, niente di spettacolare ma funzionale e piacevole alla vista. Lo stile ricorda un po’ le produzioni PBS Kids ma con un tocco più moderno. Quello che mi ha colpito è il ritmo: gli undici episodi non si trascinano mai, ciascuno porta avanti una piccola storia compiuta ma contribuisce anche a costruire i personaggi e le loro relazioni.
Il punto di forza è sicuramente la scrittura. I dialoghi sono naturali, l’humor non è forzato, e le situazioni emotivamente risonanti non diventano mai strappalacrime gratuiti. L’episodio “Achievement Unlocked”, per esempio, usa una semplice serata di giochi in famiglia per esplorare temi come competizione, cooperazione e cosa significa davvero “vincere”.
Certo, non siamo di fronte a un capolavoro dell’animazione. La serie non prenderà premi per innovazione narrativa o tecnica. Ma fa esattamente quello che deve fare: intrattiene, educa senza annoiare, e lascia una sensazione piacevole. È il tipo di contenuto che vorresti far vedere ai tuoi figli sapendo che non stanno perdendo tempo, ma che stanno assorbendo valori positivi in modo naturale.
Un altro aspetto interessante è la scelta di Angel Studios di renderla disponibile tutta insieme. In un’epoca di rilasci settimanali, poter maratornare tutti gli undici episodi è un lusso, soprattutto per le famiglie che vogliono fare un “nature binge” insieme.
Verdetto Finale
Quokka’s Wild Life è una sorpresa positiva nel panorama dell’animazione family-friendly. Non rivoluziona il genere, ma lo esegue con competenza, cuore e una genuina comprensione di cosa funziona per un pubblico intergenerazionale. Se cercate qualcosa da guardare con i vostri bambini, questa è una scelta solida. E magari imparerete anche qualcosa sui ratti del Gambia lungo la strada.


















