Pablo Berger ha ottenuto un enorme sostegno nella stagione dei premi cinematografici con il suo film d’animazione “Robot Dreams”, che ha vinto il premio per il miglior film d’animazione ai premi European Film Award. Quattro degli ultimi otto film a ricevere questo onore hanno anche ottenuto nomination agli Oscar come miglior film d’animazione.
Il film è tratto dal romanzo grafico omonimo di Sara Varon e presenta una vivace e colorata versione della New York City degli anni ’80, piena di musica. Nel film, un cane stanco della sua solitudine costruisce un compagno robot. I due diventano rapidamente amici stretti prima che circostanze incontrollabili li dividano, costringendoli a sognare il loro prossimo incontro.
“Robot Dreams” ha vinto il concorso Contrechamp di Annecy, ha ottenuto un premio speciale dalla giuria al festival Animation is Film, e ha vinto il premio del pubblico a Bucheon. In Spagna, il film ha battuto la concorrenza di film live-action vincendo il premio per il miglior film a Sitges e è uno dei favoriti per aggiudicarsi il premio Goya per il miglior film d’animazione, per il quale è anche nominato per la miglior sceneggiatura adattata, la migliore colonna sonora e il miglior montaggio.
Nonostante il grande successo internazionale, “Robot Dreams” ha ancora un profilo basso negli Stati Uniti. Tuttavia, quest’anno è stato acquistato al festival di Cannes dalla casa di distribuzione indipendente Neon, che ha pianificato un’ampia distribuzione del film entro il 2024.
I candidati al premio European Film Award come miglior film d’animazione di quest’anno sono stati:
– “A Greyhound of a Girl”, Enzo d’Alò (Lussemburgo, Italia, Irlanda, Regno Unito, Lettonia, Estonia, Germania)
– “Chicken for Linda!”, Chiara Malta e Sébastien Laudenbach (Francia, Italia)
– “Robot Dreams”, Pablo Berger (Spagna, Francia)
– “The Amazing Maurice”, Toby Genkel (Germania, Regno Unito)
– “White Plastic Sky”, Tibor Bánóczkia e Sarolta Szabó (Ungheria, Slovacchia)
Il premio European Film Award per il miglior cortometraggio, che include titoli sia live-action che animati, è andato al film in machinima “Hardly Working”, creato da un team di artisti presso la società austriaca Total Refusal, tra cui Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner e Michael Stumpf.
Il film utilizza filmati del popolare videogioco “Red Dead Redemption 2” per creare uno stile documentaristico da mosca sul muro delle vite dei personaggi non-giocanti, creando una depressiva analogia della vita come lavoratore in un sistema capitalista. È eccezionalmente raro che i film in machinima, definiti come cinema d’animazione in un ambiente virtuale 3D in tempo reale, vengano riconosciuti da importanti cerimonie di premiazione.
I candidati al premio European Film Award per il miglior cortometraggio di questo anno sono stati:
– “27”, Flóra Anna Buda (Francia, Ungheria)
– “Aqueronte”, Manuel Muñoz Rivas (Spagna)
– “Daydreaming So Vividly About our Spanish Holidays (La Herida Luminosa)”, Christian Avilés (Spagna)
– “Flores del Otro Patio”, Jorge Cadena (Svizzera, Colombia)
– “Hardly Working”, Total Refusal: Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner e Michael Stumpf (Austria)
Il premio europeo per gli effetti visivi è andato a Félix Bergés e Laura Pedro per il loro lavoro su “Society of the Snow” di J. A. Bayona, che racconta la storia di un aereo che si è schiantato nelle Ande nel 1972.
Fonte: www.cartoonbrew.com