Tom & Jerry Kids – La serie animata degli anni 90

Quando si parla di โTom & Jerry Kidsโ, cโรจ sempre un poโ di stupore misto a curiositร : prendere due icone dellโanimazione come Tom e Jerry โ intramontabili grazie alla loro comicitร slapstick e alle scorribande senza fine โ e proporli in versione โminiโ รจ unโoperazione che fa sorgere diverse domande. Perchรฉ trasformarli in cuccioli? Cosa si guadagna e cosa si perde dal passaggio allโinfanzia dei personaggi? Forse la risposta รจ nascosta tra lโesigenza di rinnovare il brand, lโaspirazione a intercettare un pubblico piรน giovane e la tendenza, fra la fine degli anni โ80 e i primi anni โ90, di โringiovanireโ i classici (qualcuno ricorderร โThe Flintstone Kidsโ o โMuppet Babiesโ).

A livello stilistico, โTom & Jerry Kidsโ mantiene quella riconoscibilitร tipica della produzione Hanna-Barbera, con animazioni 2D che appaiono un poโ piรน lucide e ordinate rispetto agli episodi classici del duo, ma senza perdere il tocco umoristico che li ha resi famosi. Il ritmo รจ leggermente piรน moderato rispetto alle folli corse di un tempo, forse per andare incontro a un target dโetร piรน basso, ma non mancano i momenti in cui si respira la stessa aria di gag infinite, scivolate imprevedibili e scherzi sul filo del paradosso. Certo, lโumorismo slapstick non รจ piรน dirompente come negli anni dโoro di William Hanna e Joseph Barbera: gli anni passano, e con loro cambia il gusto del pubblico, influenzato da nuove correnti e da unโindustria che ha iniziato a parlare anche a unโaudience meno disposta a tollerare certi eccessi di โviolenza cartoonescaโ.
In ogni episodio, ci sono segmenti dedicati non solo a Tom e Jerry, ma anche a altre figure note come Droopy โ a sua volta ringiovanito โ che aggiungono varietร a un format altrimenti rischioso. Osservare il piccolo Droopy, con la sua flemma iconica e i suoi paradossali โmomenti genialiโ, permette di apprezzare come la serie cerchi di mantenere vivo lo spirito della grande tradizione dellโanimazione americana. Eppure non tutti i fan di vecchia data sono rimasti conquistati da questo passaggio al โkids styleโ: cโรจ chi lo vede come un innocuo diversivo e chi lo considera un annacquamento del potenziale comico originario.
Da un punto di vista culturale, โTom & Jerry Kidsโ testimonia il fervore creativo e commerciale di quegli anni in cui le principali case di produzione tentavano di dare nuova linfa a personaggi classici, sperimentando formule inedite. In unโepoca in cui le tecnologie digitali stavano appena iniziando a farsi strada, questo show rimane anche uno degli ultimi esempi di animazione tradizionale che ancora si affidava ai cels dipinti a mano, pur con qualche tocco modernizzato. E magari รจ proprio in quellโequilibrio โ tra il fascino artigianale di una volta e lโesigenza di parlare ai bambini degli anni โ90 โ che โTom & Jerry Kidsโ trova la sua identitร piรน autentica.
Non cโรจ una veritร assoluta su questa serie, e probabilmente non ne serve una: cโรจ chi la vedrร come una piacevole rivisitazione, un โiniziare dal principioโ per la nuova generazione, e chi invece preferirร le maratone dei corti storici. ร uno di quegli esperimenti che mostra come lโanimazione, nel corso del tempo, sia un medium fluido, capace di evolversi e adattarsi, magari con qualche imperfezione e contraddizione. E alla fine, forse, รจ proprio questo il bello.
Produzione
Prodotta come co-produzione tra Hanna-Barbera e Turner Entertainment, la serie conta 65 episodi (divisi in 195 segmenti) distribuiti in quattro stagioni. Ogni puntata, della durata di circa 22 minuti, รจ suddivisa in segmenti di 7 minuti che mettono in scena le peripezie di Tom e Jerry bambini, senza dimenticare amici e comparsate di altri personaggi iconici (come un Droopy in formato cucciolo). Il cast vocale include nomi importanti come Charlie Adler, Frank Welker, Phil Hartman e Don Messick, che danno voce a unโintera gamma di personaggi bizzarri e gag irresistibili.
Musiche e direzione musicale, inizialmente a cura di Tom Worrall, si arricchiscono dal secondo ciclo di stagioni con il contributo di Gary Lionelli. Non รจ una nota di colore da poco: una colonna sonora adatta puรฒ fare la differenza tra un semplice show per bambini e un prodotto dโanimazione capace di restare nella memoria collettiva. Lo stile rimane fedele alla tradizione slapstick, con inseguimenti, piccole vendette e scherzi โfisiciโ โ anche se lโimpatto รจ ovviamente piรน edulcorato rispetto agli episodi classici di Tom & Jerry, soprattutto per renderlo piรน accettabile nellโera in cui lโanimazione iniziava a porsi qualche limite in piรน sul fronte della comicitร fisica.
Lโultimo baluardo di Hanna-Barbera โprimaโ di Cartoon Network
โTom & Jerry Kidsโ รจ ricordato anche come uno degli ultimi sabato mattina targati Hanna-Barbera prima che lo studio si dedicasse maggiormente a produzioni create ad hoc per Cartoon Network. E infatti, dopo lโesordio su Fox (nel contenitore Fox Kids) dal 1990 al 1993, la serie รจ passata in mano a Cartoon Network nel 1995, rimanendo in onda โ tra repliche e spostamenti di palinsesto โ fino al 2007. Ha perfino fatto unโinaspettata comparsa nel 2023 in occasione di un marathon dedicato a Tom & Jerry. Nel frattempo, โTom & Jerry Kidsโ ha viaggiato in tutto il mondo, arrivando in diversi mercati, compresa la regione MENA su Spacetoon, con adattamenti in lingua araba.
Distribuzione e home video
Sul fronte home video, โTom & Jerry Kidsโ ha avuto percorsi un poโ accidentati. Una manciata di episodi uscรฌ in VHS negli Stati Uniti giร nel 1991, ma si trattava di tirature limitate. In Europa, il Regno Unito vide ben undici videocassette, mentre in Germania un primo DVD ufficiale comparve soltanto nel 2008. Negli Stati Uniti, Warner Home Video ha pubblicato la prima stagione per intero nel 2013, lasciando perรฒ in sospeso i rimanenti blocchi di episodi. Simili vicissitudini si sono ripetute nel Regno Unito, dove la stessa stagione dโesordio venne spezzata in due DVD chiamati, non a caso, โBaby Tomโ e โBaby Jerryโ.
Premi, curiositร e fumetti
Nonostante non sia considerata la vetta piรน alta nella storia di questi due celebri rivali, la serie ha ricevuto una nomination ai Daytime Emmy del 1992 per la direzione e la composizione musicale. Una piccola chicca per chi ama collezionare curiositร : in Messico, Editorial Vid pubblicรฒ un fumetto ispirato proprio alla versione โKidsโ di Tom & Jerry, complementare ai numeri dedicati ai Tom & Jerry โadultiโ. Una prova ulteriore della forza del brand, capace di attecchire in forme diverse e in contesti geograficamente distanti.
Tra revival, nostalgia e nuove generazioni
โTom & Jerry Kidsโ puรฒ essere visto come un esempio di come lโindustria, nel passaggio tra anni โ80 e โ90, sperimentasse formule piรน fresche e โadatteโ a un pubblico bambino, ma senza perdere del tutto il legame con la tradizione. Per alcuni, รจ unโopera di passaggio: un modo per presentare Tom e Jerry a una nuova generazione che forse non aveva mai visto i corti originali del dopoguerra; per altri, invece, รจ un annacquamento del potenziale comico di due personaggi che, nella loro forma classica, potevano spingersi a gag piรน estreme.
Eppure, se si guarda allโevoluzione del medium animato, โTom & Jerry Kidsโ incarna perfettamente lo spirito della sua epoca: lโidea che i classici potessero essere reinventati, magari con un look piรน accattivante per i ragazzini, ma pur sempre rispettando lโessenza scatenata di un gatto e un topo che non smetteranno mai di rincorrersi. E forse, proprio in quellโequilibrio tra nostalgia e rinnovamento, risiede la sfida continua di chi crea cartoni animati. Un esperimento ben radicato nella storia dellโanimazione, pronto a sbucare allโimprovviso in qualche maratona televisiva per ricordarci che Tom e Jerry, grandi o piccoli che siano, si sono ritagliati un posto eterno nel nostro immaginario.