Transformers One il film d’animazione dal 26 settembre 2024 al cinema
Nel 2024, Transformers One segna un ritorno atteso da molti fan, non solo come nuovo capitolo della saga dei famosi robot trasformabili, ma anche come primo film d’animazione della serie proiettato al cinema dopo quasi quattro decenni. Diretto da Josh Cooley, noto per il suo lavoro premiato in Toy Story 4, il film si pone come un prequel che esplora le origini del conflitto tra gli Autobots e i Decepticons, due fazioni in lotta che hanno segnato l’universo narrativo dei Transformers sin dagli anni ’80.
Una delle caratteristiche distintive di Transformers One è il ritorno alle radici emotive e narrative del franchise, raccontando la storia di come due amici, Orion Pax (futuro Optimus Prime) e D-16 (futuro Megatron), da alleati e fratelli d’armi siano diventati acerrimi nemici. Doppiati rispettivamente da Chris Hemsworth e Brian Tyree Henry, questi personaggi vengono esplorati in modo più profondo e sfaccettato rispetto al passato, donando loro una complessità e una vulnerabilità che li rende più umani, nonostante siano robot giganti.
Ambientato su un Cybertron in declino, il film segue le vicende di Orion e D-16, entrambi minatori di Energon, la risorsa energetica ormai in esaurimento del pianeta. Mentre Orion sogna un futuro migliore per il suo mondo, cercando di emergere come leader, D-16 è più diffidente, temendo i cambiamenti e le conseguenze del sovvertimento dello status quo. La loro amicizia viene messa alla prova da ideali contrastanti, in un conflitto che rispecchia dinamiche universali di lealtà, potere e sacrificio.
Ciò che distingue Transformers One dai film precedenti, specialmente dalle pellicole live-action, è la scelta stilistica di Cooley di creare un’animazione che combina l’epicità dei robot con un’estetica visivamente più pulita e stilizzata. Mentre i film di Michael Bay erano noti per la loro complessità visiva, con robot iper-dettagliati che talvolta diventavano confusi nel caos dell’azione, questo film punta su una chiarezza visiva che rende i personaggi più riconoscibili e accessibili. Industrial Light & Magic, già coinvolta nella creazione degli effetti speciali per i film live-action, qui si supera, dando vita a un Cybertron vivo e vibrante, popolato da robot che, nonostante la loro natura meccanica, riescono a trasmettere emozioni.
Il cuore del film risiede nella relazione tra Orion e D-16, che non è solo il motore narrativo, ma anche una riflessione più ampia sul conflitto interiore di due individui che si trovano a dover scegliere tra il bene comune e il proprio destino. In questo senso, il film ricorda altre storie di amici diventati nemici, come quella di Cesare e Koba in Dawn of the Planet of the Apes, dove la fiducia tradita diventa il catalizzatore di un dramma epico.
Oltre alla trama principale, il film offre momenti spettacolari che non mancheranno di catturare l’attenzione degli spettatori più giovani, ma anche di far breccia nel cuore dei fan di lunga data. Sequenze come una corsa sfrenata in un circuito tortuoso e le maestose montagne geometriche di Cybertron sono esempi di come Transformers One riesca a combinare azione adrenalinica con un’estetica mozzafiato.
Il cast vocale, composto da grandi nomi come Scarlett Johansson, Keegan-Michael Key, Steve Buscemi e Laurence Fishburne, aggiunge un ulteriore livello di profondità ai personaggi. In particolare, Steve Buscemi come Starscream rappresenta una delle scelte di casting più azzeccate, portando il suo inconfondibile carisma a uno dei Decepticons più subdoli.
Transformers One non è solo un ritorno alle origini del franchise, ma un nuovo inizio, una reinterpretazione delle dinamiche che hanno reso celebri i Transformers, arricchite da una narrazione più matura e da un’animazione capace di incantare sia i nuovi spettatori che i fan di lunga data. In un’epoca di animazioni sempre più sofisticate, questo film riesce a bilanciare azione, emozione e spettacolarità visiva, offrendo una visione più raffinata e umanizzata di un universo che continua a trasformarsi e a sorprendere.