Robin e i 2 moschettieri e ½ / Anju to Zushiōmaru

Robin e i 2 moschettieri e ½ / Anju to Zushiōmaru

Il film d’animazione giapponese “Robin e i 2 moschettieri e ½” (Titolo originale: 安寿と厨子王丸 Anju to Zushiōmaru) è stato diretto da Taiji Yabushita e Yūgo Serikawa nel 1961. La pellicola, ispirata al racconto Sanshō dayū dello scrittore Mori Ōgai, è ambientata nel periodo Heian e segue le vicende dei fratelli Anna e Robin, figli del sovrintendente della riserva di Mutsu, Iwaki. Quando il signore della regione Onikura chiede in sposa Anna e viene rifiutato da Iwaki, inizia una serie di eventi che porteranno la famiglia a viaggiare fino a Kyoto per rivolgersi direttamente all’imperatore. Durante il viaggio, i fratelli vengono venduti come schiavi, ma riescono a trovare alleati e a superare molte difficoltà.

 

Il film è stato distribuito in Giappone nel 1961, mentre in Italia è uscito il 14 luglio 1971. Il doppiaggio italiano, eseguito dalla C.D., si basa sulla versione statunitense del film, con alcune traduzioni dei nomi ma mantenendo le canzoni in inglese. Il film è stato pubblicato in Super 8 millimetri dalla Argon Film e in VHS dalla Avo Film nel 1981. In Giappone è stato distribuito in DVD-Video nel 2002.

Il film è una storia avvincente, ricca di avventure e di emozioni, che ha catturato l’attenzione del pubblico di diverse generazioni. La trama affronta temi come l’amicizia, la famiglia e il coraggio di affrontare le avversità. Con un mix di dramma e animazione, “Robin e i 2 moschettieri e ½” si è affermato come un classico del cinema d’animazione giapponese, conquistando un posto speciale nel cuore degli spettatori di tutto il mondo.

La storia

Questa storia, ambientata nel periodo Heian in Giappone, racconta le vicende di una famiglia e dei loro animali, che affrontano numerose avversità a causa dell’avidità e della crudeltà di un signore locale, Onikura. Ecco un riassunto dettagliato:

Anna e Robin, figli di Iwaki, vivono serenamente in una riserva forestale nella prefettura di Mutsu. La loro vita viene sconvolta quando Onikura, il signore della regione, chiede di sposare Anna. Il rifiuto di Iwaki scatena la furia di Onikura, che inizia a cacciare nella riserva e appicca un incendio.

Onikura accusa falsamente Iwaki di caccia e incendio, costringendolo a lasciare la riserva. Successivamente, Onikura scrive all’imperatore, incolpando Iwaki dei suoi stessi crimini. Iwaki viene richiamato a Kyoto per essere giudicato.

Durante l’assenza di Iwaki, Onikura confisca le sue terre, costringendo Anna, Robin, la loro madre Yashio, la serva Stellina, il cane Botolo e gli animali Mezzo e Moku alla fuga. Durante il viaggio verso Kyoto, la famiglia viene catturata da mercanti di schiavi e separata.

Anna e Robin vengono venduti a Sanshō, mentre Stellina si trasforma in sirena e Yashio finisce sull’isola di Sado. Gli animali vengono imprigionati in gabbie viaggianti.

Stellina annega i mercanti in un vortice d’acqua. Anna aiuta Robin a fuggire, ma viene imprigionata. Saburō, figlio di Sanshō, aiuta Anna a fuggire, che poi si trasforma in un cigno.

Gli animali si liberano e si riuniscono con Robin a Kyoto. Robin salva la principessa Aya e apprende della morte del padre a Osaka.

Robin diventa adulto e guadagna il titolo di governatore di Mutsu dopo aver sconfitto un mostro. Tornando a Yura, combatte gli uomini di Sanshō ma decide di perdonarli.

Robin scopre che Saburō ha costruito un altare per Anna. Ordina la liberazione degli schiavi e, guidato dal cigno Anna, trova sua madre, ormai povera e quasi cieca. La famiglia, insieme agli animali e alla sirena Stellina, finalmente riunita, fa ritorno a casa.

La storia è un intreccio di elementi fantastici e storici, con trasformazioni magiche, vendette, amore e avventure, che si svolgono in un contesto storico ricco e dettagliato.

    Scheda tecnica del film “Robin e i 2 moschettieri e ½ / Anju to Zushiōmaru:

    • Titolo Originale: 安寿と厨子王丸 (Anju to Zushiōmaru)
    • Lingua Originale: Giapponese
    • Paese di Produzione: Giappone
    • Anno: 1961
    • Durata: 83 minuti
    • Rapporto: 2,35:1
    • Genere: Animazione, Drammatico
    • Regia: Taiji Yabushita, Yūgo Serikawa
    • Soggetto: Mori Ōgai
    • Sceneggiatura: Sumie Tanaka
    • Produttore: Hiroshi Ōkawa
    • Casa di Produzione: Toei Dōga
    • Distribuzione in Italiano: Primula Cinematografica
    • Fotografia: Seigō Ōtsuka, Kazuo Nakamura, Takaaki Azuma
    • Montaggio: Shintarō Miyamoto, Ikuzō Inaba
    • Musiche: Chūji Kinoshita, Hajime Kaburagi
    • Art Director: Seiichi Toriizuka
    • Animatori: Sanae Yamamoto, Akira Daikuhara, Yasuji Mori, Yasuo Ōtsuka, Hideo Furusawa, Masao Kumagawa, Daikichirō Kusube
    • Sfondi: Mataji Urata, Saburō Yokoi, Hideo Chiba

    Doppiatori Originali:

    • Yoshiko Sakuma: Anna
    • Jo Mizuki: Saburō
    • Kin’ya Kitaōji: Robin adulto
    • Isuzu Yamada: Yashio
    • Morio Kazama: Robin bambino
    • Jun Usami: Iwaki
    • Sō Yamamura: Fujiwara no Morozane
    • Tomoko Matsushima: Aya
    • Mikijirō Hira: Jirō
    • Masao Mishima: Onikura
    • Yasushi Nagata: Yamaoka
    • Eijirō Tōno: Sanshō
    • Nakajirō Tomita: Yakkogashira no Kenroku
    • Harue Tone: Stellina
    • Tokue Hanazawa: Makako
    • Junji Masuda: Messaggero di Morozane
    • Reiko Mutō: Mezzo
    • Kōji Kiyomura: Miyazaki no Jinpachi
    • Kenji Ushio: Sado no Tatsukō
    • Tōru Ōhira: Moku

    Doppiatori Italiani:

    • Anna Rita Pasanisi: Anna
    • Gianfranco Bellini: Saburō
    • Vittoria Febbi: Yashio
    • Manlio De Angelis: Iwaki
    • Gianni Marzocchi: Fujiwara no Morozane
    • Luciano De Ambrosis: Jirō
    • Carlo Alighiero: Onikura
    • Michele Gammino: Yamaoka
    • Arturo Dominici: Sanshō
    • Ferruccio Amendola: Yakkogashira no Kenroku
    • Deddi Savagnone: Stellina

    ]Fonte: wikipedia.com

    Gianluigi Piludu

    Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com

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