Zip and the Tiny Sprouts: La piccola ghianda che sta conquistando il mondo dell’animazione prescolare
C’è qualcosa di magico che succede quando una serie animata riesce a catturare l’essenza dell’infanzia senza risultare zuccherosa o predicatoria. È quello che sta accadendo con “Zip and the Tiny Sprouts”, una produzione australiana che sta facendo parlare di sé nel panorama internazionale dell’intrattenimento per bambini.
Un successo che parte dal basso
La storia di questa serie è affascinante quanto i suoi personaggi. Nata dalla collaborazione tra Tiny Souls Media e K Love U Bye (lo studio di Peter Johnston di Fade In Studio e Kyle Logan), “Zip and the Tiny Sprouts” ha iniziato il suo percorso su YouTube, conquistando rapidamente il cuore dei più piccoli e l’attenzione degli addetti ai lavori. Non è stato un caso quando la serie ha vinto il prestigioso Kidscreen Award 2025 per la Best Web/App Series – Original, un riconoscimento che ne ha certificato la qualità e l’originalità.
Il vero salto di qualità è arrivato di recente, quando WildBrain ha acquisito i diritti di distribuzione globale e ha deciso di presentare la serie al MIPCOM e MIPJunior 2025. Per chi mastica un po’ di industria dell’animazione, sa bene che quando un colosso come WildBrain (quello dietro a successi come Inspector Gadget e Teletubbies) punta su una proprietà, significa che c’è qualcosa di davvero speciale.
Un mondo incantato chiamato Harmony Hollow

Il cuore pulsante della serie è Harmony Hollow, un bosco incantato dove vivono i protagonisti. Non è il solito ambiente fantastico buttato lì a caso: ogni elemento è pensato per stimolare la curiosità e l’immaginazione dei bambini, creando un mondo che sembra uscito dai sogni più belli dell’infanzia.
I protagonisti sono quattro amici davvero particolari. C’è Zip, una piccola ghianda con una personalità esplosiva che ha sempre fretta di fare tutto, ma che piano piano impara l’importanza di fermarsi e guardare il mondo con occhi diversi. Poi c’è Aria, con la sua foglia verde brillante, che rappresenta la curiosità pura: è sempre piena di domande e il suo entusiasmo per la conoscenza è contagioso.
Riff è forse il personaggio più toccante: con il suo esterno roccioso nasconde un cuore d’oro e rappresenta quella forza gentile che tutti vorremmo avere. Infine c’è Hum, ricoperto di muschio e dotato di un superpotere davvero unico: riesce a sentire e comprendere le emozioni degli altri. È il tipo di amico che tutti vorremmo avere accanto nei momenti difficili.
Più di semplice intrattenimento

Quello che rende “Zip and the Tiny Sprouts” davvero speciale non sono solo i personaggi adorabili o l’animazione curata. La serie è radicata nella ricerca della psicologia dello sviluppo e nei curricula di apprendimento precoce, il che significa che dietro ogni episodio c’è un lavoro serio di progettazione educativa.
Ogni episodio di sette minuti presenta musica originale e storie che esplorano temi come la pazienza, la perseveranza e la gratitudine. Non parliamo delle solite lezioncine morali che fanno sbadigliare i bambini, ma di situazioni reali in cui i piccoli spettatori possono riconoscersi e da cui possono imparare senza nemmeno accorgersene.
La musica, in particolare, gioca un ruolo fondamentale. Non è solo sottofondo, ma diventa parte integrante della narrazione, aiutando i bambini a memorizzare concetti e valori attraverso melodie orecchiabili e testi significativi.
Un approccio rivoluzionario al mondo prescolare
Tiny Souls Media non è una casa di produzione come le altre. Si definiscono come una startup focalizzata sui media per bambini e sulle risorse per genitori, con un approccio distintamente guidato dai valori. In un panorama spesso rumoroso e affollato di contenuti per bambini, il loro obiettivo è trasformare lo spazio dell’edutainment, incoraggiando i più piccoli a raggiungere il loro pieno potenziale.
Questa filosofia si vede in ogni frame di “Zip and the Tiny Sprouts”. Non c’è niente di forzato o di artificiale: i personaggi crescono e imparano insieme ai loro piccoli spettatori, affrontando sfide genuine con soluzioni creative e sempre positive.
Il team dietro la magia
Un altro elemento che vale la pena sottolineare è la qualità dell’animazione. Chris Bennet, che ha lavorato su “Bluey” (una delle serie animate più amate degli ultimi anni), dirige l’animazione, e si vede. Lo stile è fresco, colorato ma mai eccessivo, con un design dei personaggi che risulta immediatamente riconoscibile e memorabile.
L’animazione 2D ha un sapore quasi artigi


















