Amahlaya eBonelli: Inja yaseDylan idibana noJenny nguVasco Rossi

Amahlaya eBonelli: Inja yaseDylan idibana noJenny nguVasco Rossi

Dopo aver conquistato i lettori di tutta Italia con gli albi dedicati a Sally e Albachiara, si conclude con la storia dedicata a Jenny l’omaggio estivo dell’Indagatore dell’Incubo a tre straordinarie protagoniste delle canzoni di Vasco Rossi.

Si conclude con “Jenny” l’omaggio estivo di Inja kaDylan a Vasco Rossi e alle protagoniste femminili di tre delle sue canzoni più amate, cui si sono ispirate le autrici della scuderia Bonelli per le loro storie. 

Dopo “Sally"E"Kwasa ngokusa“, che hanno fatto appassionare i fan di tutta Italia, il 31 agosto arriva in edicola e fumetteria l’albo “Jenny", ibhalwe ngu UBarbara Baraldi kwaye yenzelwe ngu UDavide Furnò. La storia ci mostra Dylan Dog che si sveglia in una stanza spoglia, buia, senza alcuna apertura. Non sa come è arrivato in quel luogo, né come uscirne, ma avverte, dall’altra parte del muro, la voce flebile di Jenny, prigioniera come lui in quello spazio ostile in cui perfino lo scorrere del tempo perde di significato. L’unica cosa che sembra avere senso è arrendersi e dormire, per lasciarsi morire…

Vasco Rossi racconta: «Jenny, che già dal nome mi sembrava perfetta per ispirare il personaggio, l’ho scritta prima di cominciare a fare questo mestiere, diciamo che è una “prova d’autore” che ho promosso a canzone. È una donna giovane, soffre, per la società non è “utile” e quindi va allontanata. Nella canzone parlo di una donna, ma in realtà Jenny sono io in preda al mio “diciannovesimo esaurimento nervoso”, quello che mia zia avrebbe curato a suon di bastonate. Allora si diceva esaurimento, oggi si direbbe depressione. lo ne sono sempre uscito, e ne esco, grazie alla musica, grazie ai concerti, per me il motivo per esistere e resistere».

Amagqabantshintshi Michele Masiero, Direttore Editoriale di USergio Bonelli editore: «Credo che, dopo la lettura di “Sally","Kwasa ngokusa"E"Jenny“, chiunque si sia reso conto di quanti punti di contatto esistano fra Vasco e Dylan Dog, che sono, in fondo, due indagatori dell’animo umano: chi attraverso le parole e la musica e chi invece dando la caccia a mostri e fantasmi, che non sono altro se non lo specchio del nostro complicato vivere contemporaneo».

La sceneggiatrice Barbara Baraldi aggiunge: «La depressione è un demone, e chi meglio di Dylan Dog poteva affrontarla? Un demone invisibile e subdolo, perché spinge chi ne soffre a chiudersi in se stesso, alzando muri per tenere il mondo fuori, compreso chi cerca di offrire un aiuto».

Come le due storie precedenti, anche “Jenny” avrà una foliazione speciale e sarà arricchita da 16 pagine extra che conterranno un nuovo capitolo dell’intervista di Luca Crovi a Vasco, il testo della canzone cui si ispira l’episodio, l’editoriale di Michele Masiero, il commento di Barbara Baraldi e un’intervista a Davide Furnò.

L’albo “Jenny”, curato da URoberto Recchioni, sarà disponibile in edicola, in fumetteria e sul sito di Sergio Bonelli Editore dal prossimo 31 agosto.

Dylan Dog 420 "Jenny“, testi di UBarbara Baraldi e disegni di UDavide Furnò, copertine di Fabrizio De Tommaso e Gigi Cavenago. Dal 31 agosto in edicola, fumetteria.

Umthombo: USergio Bonelli editore

UGianluigi Piludu

Umbhali wamanqaku, umzobi kunye nomzobi wewebhusayithi www.cartonionline.com