Panda! Go, Panda!
Panda! Go, Panda! È un film d’animazione del 1972 diretto da Isao Takahata, con la partecipazione di Hayao Miyazaki in qualità di sceneggiatore e art designer. Il film rappresenta un mediometraggio anime e fu prodotto durante il culmine della panda mania in Giappone, iniziata nel settembre 1972 quando il governo annunciò il prestito di un paio di panda giganti dalla Cina allo Ueno Zoo come parte della diplomazia del panda. Distribuito nei cinema dalla Toho il 17 dicembre 1972, il film è stato abbinato al film Kaijū daifunsen: Daigorō tai Goliath.
La storia di Panda Go Panda
La trama del film ruota attorno a Mimiko, una giovane ragazza vivace, che si trova sola dopo che sua nonna parte per una cerimonia funebre a Nagasaki. Al ritorno a casa, Mimiko scopre un cucciolo di panda di nome Panny (Pan-Chan) che dorme sulla sua soglia. Ben presto, si forma un legame tra Mimiko, Panny e il padre di Panny, PapaPanda, che si offre di essere il padre sostitutivo per Mimiko, orfana di genitori.
Questo insolito trio diventa una famiglia e inizia ad adattarsi alla vita insieme. Tuttavia, le cose si complicano quando Mimiko va a scuola e Panny la segue, causando caos e attirando l’attenzione di un poliziotto locale. Si scopre che Panny e PapaPanda sono fuggiti dallo zoo locale, e il guardiano dello zoo, insieme alla polizia, inizia una ricerca per riportarli indietro.
Nel frattempo, durante una passeggiata, Panny si perde, scatenando una ricerca frenetica che coinvolge Mimiko, PapaPanda, la polizia e il guardiano dello zoo. Alla fine, Panny si ritrova in pericolo in acqua, ma viene salvato da Mimiko e PapaPanda. Dopo questa vicenda, PapaPanda e Panny tornano allo zoo, ma con la condizione di poter trascorrere del tempo con Mimiko dopo l’orario di chiusura.
La storia è un intreccio di avventure, legami familiari non convenzionali e l’importanza dell’amicizia e della responsabilità. La trama enfatizza il valore dell’accoglienza e dell’amore in una famiglia, indipendentemente dalle sue origini o dalla sua struttura tradizionale.
La produzione
La produzione del film fu influenzata dalle idee per un adattamento animato di Pippi Calzelunghe, ma il progetto originale fu annullato dopo l’incontro con l’autrice Astrid Lindgren, portando Takahata e Miyazaki a dedicarsi a Panda! Go, Panda!. Il film ottenne un sequel nel 1973 con Il circo sotto la pioggia.
In Italia, il film e il suo sequel sono stati distribuiti da Dynit in un unico DVD. Panda! Go, Panda! è stato particolarmente apprezzato per il suo stile di animazione e per i personaggi incantevoli, che sono stati considerati dei possibili prototipi per i personaggi di Mei e dei Totoro de Il mio vicino Totoro.
Il film è un esempio emblematico del talento di Takahata e Miyazaki nel campo dell’animazione e della narrativa visiva, confermandosi come un classico senza tempo nel mondo dell’animazione. Questo gioiello artistico dell’animazione giapponese continua a essere amato e apprezzato da generazioni di spettatori di tutte le età.
Panda! Go, Panda! (パンダコパンダ Panda kopanda?) è un film d’animazione del 1972 diretto da Isao Takahata. Il film vede anche la partecipazione di Hayao Miyazaki in qualità di sceneggiatore e art designer. Il mediometraggio anime fu prodotto al culmine della panda mania in Giappone, iniziata nel settembre 1972 quando il governo annunciò il prestito di un paio di panda giganti dalla Cina allo Ueno Zoo come parte della diplomazia del panda. Il film fu distribuito nei cinema dalla Toho il 17 dicembre 1972, abbinato al film Kaijū daifunsen: Daigorō tai Goliath. In Italia il film ed il suo sequel, Il circo sotto la pioggia, sono stati distribuiti da Dynit in un unico DVD.
Regia: Isao Takahata
Soggetto: Hayao Miyazaki
Produttore: Shunzō Katō
Studio di produzione: Tokyo Movie
Numero episodi: 1
Nazionalità: Giappone
Genere: animazione, avventura, commedia
Durata: 35 min
Rete TV: Toho
Data di rilascio: 17 dicembre 1972
Altri dati: Il sequel, “Il circo sotto la pioggia”, è uscito nel 1973. Il film è stato distribuito da Dynit in Italia.
Fonte: wikipedia.com
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