Elemental (2023) – Il film Disney

Disney e Pixar hanno sempre avuto il dono di trasformare gli elementi più basilari della natura e della vita in narrazioni profonde e accattivanti. Con “Elemental”, che ha il sottotitolo “Forces of Nature” in alcuni paesi, la casa di Topolino e la studio d’animazione leader al mondo cercano di rispondere a una domanda tanto semplice quanto profonda: possono mai incontrarsi e innamorarsi gli elementi opposti come il fuoco e l’acqua?

Il Fuoco Incontra l’Acqua in un Mondo Animato

Diretto da Peter Sohn e prodotto da Denise Ream, “Elemental” è un film d’animazione in CGI che porta gli spettatori in un mondo abitato da elementi della natura resi antropomorfi. Seguiamo la storia d’amore fra Ember Lumen, elemento del fuoco doppiato da Leah Lewis, e Wade Ripple, elemento dell’acqua interpretato da Mamoudou Athie. In un incontro casuale e fortuito in un negozio di alimentari, di proprietà del padre di Ember, i due scoprono un legame che mette alla prova le leggi stesse della natura.

Un Viaggio nel Tempo e nella Diversità Culturale

“Elemental” trae ispirazione dalla giovinezza del regista Peter Sohn, figlio di immigrati e cresciuto nella New York degli anni ’70. La trama omaggia e sottolinea la diversità culturale e etnica della Grande Mela, amalgamandola con le influenze di film romantici come “Guess Who’s Coming to Dinner”, “Moonstruck” e “Amélie”.

Un Processo Creativo Stellare

La produzione di “Elemental” è stata un viaggio lungo sette anni, completato sia in studio che da remoto, con la squadra che ha studiato diverse città del mondo attraverso tour virtuali su YouTube per attingere ispirazione. La colonna sonora è stata magistralmente composta da Thomas Newman, con una canzone originale di Lauv. Con un budget di 200 milioni di dollari, è uno dei film d’animazione più costosi mai realizzati.

Un’accoglienza da Ovazione

Nonostante un’apertura sotto le previsioni, “Elemental” ha ricevuto una standing ovation di cinque minuti al 76° Festival di Cannes e si è rivelato un successo inaspettato, incassando 480,3 milioni di dollari in tutto il mondo.

La storia

In una Element City divisa dalle tensioni fra gli elementi, la storia di “Elemental – La Scintilla dell’Amore” comincia con la famiglia Lumen, elementi del fuoco, che aprono un negozio di alimentari chiamato “Fireplace”. Una fiamma blu rappresenta le loro tradizioni e speranze in questo nuovo mondo. Ma la protagonista, Ember Lumen, deve prima imparare a controllare il suo temperamento infuocato, eredità visibile della sua famiglia, prima di poter prendere le redini del negozio.

Un Incontro Destinale tra Elementi Opposti

Tutto cambia quando, durante un’assenza temporanea del padre Bernie, Ember provoca un’allagamento nel negozio. Questo incidente attira l’attenzione di Wade Ripple, un elemento acqua e ispettore della città, che è costretto a denunciare il problema a Gale Cumulus, un elemento aria con il potere di chiudere il “Fireplace”.

Un’Impresa per Salvare il “Fireplace”

Wade, commosso dalla situazione, propone un patto: lui ed Ember avranno un lasso di tempo limitato per scoprire e riparare una falla nel sistema idraulico della città. Se riusciranno, la denuncia verrà ritirata. Durante questa missione, non solo riescono a sistemare la falla, ma Ember e Wade scoprono anche molto l’uno sull’altro.

L’Incontro tra Due Mondi

Ember visita la famiglia di Wade e li stupisce con la sua abilità nel vetro soffiato. La relazione tra i due sembra fiorire finché Gale non conferma che il Fireplace è salvo, e Ember si rende conto che non vuole ereditare il negozio di famiglia.

Un Amore Mette alla Prova le Tradizioni Familiari

Bernie, deluso dalla decisione della figlia, decide di non ritirarsi e non cedere il negozio. Mentre Ember è sul punto di accettare le responsabilità familiari, Wade si presenta e dichiara il suo amore, rivelando accidentalmente che è stato Ember a causare l’allagamento. Nonostante le tensioni e le differenze, è evidente che l’amore tra Ember e Wade è autentico.

Personaggi

Ember Lumen: Un Fuoco Che Brucia Intensamente

Interpretata da Leah Lewis, Ember è un elemento di fuoco con un carattere forte e una lingua tagliente. Lavora nel negozio di famiglia, il “Fireplace”, ma ha problemi a controllare il suo temperamento esplosivo. Sebbene vulnerabile all’acqua, si protegge con un ombrello, simbolo della sua complessità. I registi volevano un personaggio che fosse simpatico e umano, non temibile. Leah Lewis è stata la scelta ideale grazie alla sua precedente interpretazione in “The Half of It” (2020).

Wade Ripple: Un Mare di Emozioni

Mamoudou Athie veste i panni di Wade, un elemento acqua emozionale e sensibile che lavora come ispettore edilizio. Con un corpo più fluido e ondeggio rispetto ad Ember, Wade è un personaggio che “piange facilmente”, confermando la sua emotività.

Bernie e Cinder Lumen: I Custodi della Fiamma

Bernie (Ronnie del Carmen) è il padre di Ember e il proprietario del Fireplace. Ha piani di pensionamento, ma è sospettoso nei confronti degli elementi acqua. Cinder (Shila Ommi), la madre di Ember, condivide la stessa diffidenza.

Gale Cumulus: L’Aria che Muove le Foglie

Wendi McLendon-Covey interpreta Gale, un elemento d’aria dalla grande personalità, ed è anche il datore di lavoro di Wade. Nonostante il suo cognome non sia citato nei titoli di coda, Gale è un personaggio che lascia il segno.

Brook Ripple: L’Acqua Che Accoglie

Catherine O’Hara è Brook, la madre vedova di Wade, una donna accogliente che vive in un lussuoso appartamento. È lei che offre ad Ember un’opportunità di stage nella lavorazione del vetro.

Personaggi Secondari, ma non Meno Importanti

• Mason Wertheimer è Clod, un giovane elemento terra innamorato di Ember.
• Joe Pera è Fern Grouchwood, un burbero burocrate elemento terra.
• Matt Yang King interpreta Alan Ripple, il fratello maggiore di Wade, e anche Lutz, un giocatore di airball.
• E molti altri personaggi che aggiungono colore e profondità all’universo di “Elemental”.

Questi personaggi non solo danno vita a “Elemental”, ma riflettono anche le sfumature e le complessità delle relazioni umane e degli elementi stessi. È una storia in cui ogni personaggio, principale o secondario, contribuisce a formare un mondo ricco e coinvolgente. Non perdete l’opportunità di conoscerli tutti!

Produzione

Sette anni di lavoro, una profonda introspezione familiare e l’incredibile sfida di portare in vita gli elementi classici: questo è “Elemental”, l’ultimo capolavoro di animazione diretto da Peter Sohn. Ma cosa c’è dietro questa pellicola che ha incantato il pubblico e impressionato la critica? Oggi esploriamo il mondo ardente e fluido di “Elemental”.

La Genesi del Progetto

Tutto è iniziato quando Peter Sohn, già noto per aver diretto “The Good Dinosaur” (2015), ha lanciato l’idea rivoluzionaria: cosa succederebbe se il fuoco e l’acqua potessero innamorarsi? Una domanda apparentemente semplice, ma che affonda le radici nella storia personale di Sohn come figlio di immigrati coreani a New York negli anni ’70. Element City, la metropoli immaginaria dove si svolge la trama, è un omaggio a quella “grande insalata mista di culture” che Sohn ha vissuto durante la sua infanzia.

Personaggi e Sviluppo della Trama

Ember e Wade, i protagonisti, rappresentano elementi opposti: il fuoco e l’acqua. Nonostante queste differenze, la loro chimica è innegabile. La complessità emotiva dei personaggi è stata scrupolosamente studiata, esplorando come ognuno di loro incarna il proprio elemento sia fisicamente che emotivamente. Sohn sottolinea che il film “è un ringraziamento ai genitori e alla comprensione dei loro sacrifici”, un tema che acquista ancora più peso alla luce della scomparsa dei suoi genitori durante la produzione del film.

Un Omaggio Multiculturale

Element City è un affascinante amalgama di culture e elementi, modellato sulle varie etnie che compongono una metropoli come New York. Il design della città attinge dall’architettura di luoghi come Venezia e Amsterdam, con una rete complessa di canali e quartieri tematici, come Fire Town, costruito con materiali come ceramica, metallo e mattoni.

Dettagli di Produzione e Innovazioni Tecniche

La produzione di “Elemental” ha visto il coinvolgimento di un grande team di artisti e tecnici. Con oltre 151.000 core utilizzati, il film ha richiesto un notevole salto tecnologico rispetto ai precedenti progetti Pixar. Anche il design dei personaggi, come la trasparenza dell’acqua per il personaggio di Wade, ha rappresentato una sfida tecnologica.

“Elemental” è più di un film d’animazione; è un viaggio emozionale che esplora le dinamiche della famiglia, dell’identità e dell’appartenenza attraverso il prisma degli elementi naturali. Con la sua profonda emotività e la sua straordinaria realizzazione tecnica, “Elemental” segna un nuovo capitolo nell’evoluzione del cinema d’animazione.

E per chi è curioso di scoprire cosa accadrà tra Ember e Wade, sappiate che gli sceneggiatori avevano pensato a un finale che potrebbe lasciarci sperare in un sequel. Rimarremo, quindi, con il fiato sospeso, in attesa di ulteriori sviluppi in questo universo incandescente e affascinante.

Dati tecnici

• Lingua originale: Inglese
• Paese di produzione: Stati Uniti d’America
• Anno di produzione: 2023
• Durata: 103 minuti
• Rapporto: 1,85:1
• Genere: Animazione, Commedia, Sentimentale, Avventura, Fantastico

Credits:

• Regia: Peter Sohn
• Soggetto: Peter Sohn, John Hoberg, Kat Likkel, Brenda Hsueh
• Sceneggiatura: John Hoberg, Kat Likkel, Brenda Hsueh
• Produttore: Denise Ream
• Casa di produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
• Distribuzione in italiano: The Walt Disney Company Italia

Tecnici:

• Fotografia: David Bianchi, Jean-Claude Kalache
• Montaggio: Stephen Schaffer
• Musiche: Thomas Newman

Cast:

• Doppiatori originali:
  • Leah Lewis: Ember Lumen
  • Mamoudou Athie: Wade Ripple
  • Shila Ommi: Cinder Lumen
  • Ronnie del Carmen: Bernie Lumen
• Doppiatori italiani:
  • Valentina Romani: Ember Lumen
  • Anita Patriarca: Ember Lumen (bambina)
  • Stefano De Martino: Wade Ripple
  • Serra Yılmaz: Cinder Lumen
  • Hal Yamanouchi: Bernie Lumen
  • Francesco Bagnaia: Pecco
  • Francesco Raffaeli: Clod