Chibi Maruko-chan

Chibi Maruko-chan

Se sei un appassionato di anime giapponesi e hai vissuto la tua infanzia negli anni ’90, è probabile che tu conosca “Chibi Maruko-chan”, un classico intramontabile che ha catturato il cuore di generazioni di spettatori. In questo articolo, esploreremo le origini e il fascino di questa serie manga e anime che ci porta indietro nel tempo, all’anno 1974, in un tranquillo sobborgo giapponese.

La Nascita di Chibi Maruko-chan

“Chibi Maruko-chan” è una serie manga scritta e illustrata da Momoko Sakura. La storia segue la vita quotidiana di Momoko Sakura, una giovane ragazza chiamata da tutti Maruko, e della sua famiglia nella provincia giapponese nel 1974. Maruko è una piccola guaia, e ogni episodio racconta le sue disavventure e come lei e i suoi amici riescono a risolvere le situazioni. Il contesto della serie è l’ex Distretto di Irie, Shimizu, ora parte di Shizuoka City, luogo di nascita dell’autrice.

Il primo capitolo sotto il titolo “Chibi Maruko-chan” fu pubblicato nell’edizione di agosto 1986 della rivista manga Ribon. Altre storie semi-autobiografiche dell’autrice erano apparse su Ribon e Ribon Original nel 1984 e 1985, e furono incluse nel primo tankōbon di “Chibi Maruko-chan” nel 1987. L’autrice iniziò a scrivere e inviare strisce nel suo ultimo anno di liceo, anche se la Shueisha (l’editore di Ribon e Ribon Original) non decise di pubblicarle fino a oltre un anno dopo. L’intento dell’autrice era quello di scrivere “saggi in forma di manga”; molte storie sono ispirate a eventi della sua vita, e alcuni personaggi si basano sulla sua famiglia e amici. Il tono nostalgico, sincero e riflessivo delle strisce portò alla sua popolarità tra un pubblico più ampio.

L’Adattamento Anime di Successo

“Chibi Maruko-chan” fu adattato in una serie televisiva anime dalla Nippon Animation, che andò originariamente in onda su Fuji Television e stazioni televisive affiliate dal 7 gennaio 1990 al 27 settembre 1992. La serie ha generato numerosi giochi, film animati e merchandising, oltre a una seconda serie TV in corso dal 1995 fino ai giorni nostri. Lo stile e i temi di Maruko sono a volte paragonati al classico fumetto “Sazae-san”. Nel 1989, il manga ricevette il Kodansha Manga Award nella categoria shōjo. Nel 2006, i volumi raccolti del manga avevano venduto più di 31 milioni di copie in Giappone, diventando una delle serie manga più vendute.

Le Sfide Durante la Pandemia

Il 25 aprile 2020, è stato annunciato che la seconda serie sarebbe stata sospesa a causa della pandemia di COVID-19. Tuttavia, il 14 giugno 2020, è stato annunciato che la serie sarebbe ripresa il 21 giugno 2020.

“Chibi Maruko-chan” ha una speciale capacità di trasportare gli spettatori indietro nel tempo, regalando un’infanzia nostalgica e spensierata. Questa serie continua a incantare sia i vecchi fan che le nuove generazioni di spettatori, dimostrando che le storie sincere e toccanti rimangono senza tempo. Che tu sia un appassionato di anime o semplicemente in cerca di un modo per rivivere i giorni d’infanzia, “Chibi Maruko-chan” è una tappa obbligata nella lista dei cartoni animati da vedere.

Storia

Nel tranquillo contesto della provincia agricola di Shizuoka, negli anni ’70, vive una piccola e vivace bambina di otto anni di nome Maruko. Indossa un abitino bianco e rosso che rappresenta perfettamente la sua innocenza e il suo spirito gioioso. La sua storia, tuttavia, è molto più di un semplice abitino; è una serie di avventure straordinarie che si sviluppano tra le pieghe della sua vita quotidiana, nutrendosi delle emozioni più semplici e genuine di un’infanzia spensierata.

Maruko è un concentrato di dolcezza e determinazione, un’autentica eroina che incanta gli spettatori di tutte le età. Le sue vicende sono un viaggio attraverso la magia delle emozioni infantili, e ci permettono di riscoprire la bellezza delle cose semplici.

L’Anime Che Ha Conquistato il Cuore di Tutti

Nel 1990, Chibi Maruko-chan ha fatto il suo debutto come anime, prodotto dalla Nippon Animation e trasmesso su Fuji Television. Questo è stato solo l’inizio di un viaggio incantevole. Nel 1991, in occasione del centenario della NTT (l’azienda telefonica statale giapponese), Maruko è diventata la loro mascotte e ha persino ispirato una serie di Telecarte, oggi oggetti di culto per i collezionisti.

Ma il successo dell’anime non si è fermato qui. Nel 1995, è iniziato un secondo ciclo di episodi, portando ancora più gioia ai fan. L’universo di Chibi Maruko-chan si è espanso ben oltre lo schermo, con una vasta gamma di gadget che porta il sorriso di Maruko in ogni angolo. Dai gashapon alle adorabili bambole, dall’ufficio alle figurine magnetiche, non c’è fine alla varietà di prodotti ispirati a questa amatissima serie.

Un Fenomeno Globale e Videogiochi

Chibi Maruko-chan ha conquistato il cuore non solo dei giapponesi ma anche di spettatori internazionali. Una versione cinese dell’anime è diventata estremamente popolare a Taiwan, Hong Kong e Corea del Sud, testimoniando l’appeal universale della piccola Maruko.

E se ami i videogiochi, c’è un mondo intero di divertimento dedicato a lei. Dalla produzione di Namco per il Nintendo Famicom con “Uki Uki Shopping” a giochi ideati da Konami ed Epoch per il Super Famicom (noto come Super NES nell’area PAL), la piccola Maruko ha conquistato anche il mondo dei videogiochi. Takara ha sviluppato ben cinque giochi per Game Boy tra il 1990 e il 1995, mentre altri software sono stati creati per console come Neo Geo e Dreamcast.

“Chibi Maruko-chan” è molto più di un semplice anime. È un tuffo emozionante negli anni ’70 e un’esperienza che continua a regalare sorrisi e momenti di nostalgia. Sia che tu sia cresciuto con Maruko o che la stia scoprendo ora, il suo fascino senza tempo ti catturerà e ti farà innamorare del suo mondo di semplicità e gioia.

Scheda tecnica

Manga

  • Autore: Momoko Sakura
  • Editore: Shūeisha
  • Rivista: Ribon
  • Target: Shōjo (per ragazze giovani)
  • Prima Edizione: Agosto 1986 – Aprile 2009
  • Tankōbon: 16 volumi (completa)

Serie TV Anime

  • Titolo: Chibi Maruko-chan
  • Autore: Momoko Sakura
  • Regia: Jun Takagi, Yumiko Suda
  • Soggetto: Mamiko Ikeda (episodi 273, 278, 283, 293), Momoko Sakura
  • Sceneggiatura: Ken’ichi Nishida
  • Character Design: Hideo Kawauchi, Yuuji Shigekuni
  • Direzione Artistica: Kanako Nomura
  • Musiche: Nobuyuki Nakamura
  • Studio di Produzione: Nippon Animation
  • Rete: Fuji TV
  • Prima TV: Dal 7 gennaio 1990 al 27 settembre 1992
  • Episodi Totali: 142 episodi (completa)
  • Formato Video: Rapporto 4:3
  • Durata Episodio: 30 minuti
  • Episodi in Italiano: Attualmente inedito

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com