Child Refugee Tale "More Than I Remember" sarà presentato in anteprima al SXSW

Child Refugee Tale "More Than I Remember" sarà presentato in anteprima al SXSW


La regista vincitrice del premio SXSW Amy Bench tornerà al festival di Austin il mese prossimo (11-19 marzo) per la prima mondiale del suo nuovo documentario animato, Più di quanto mi ricordi. Il film, che illustra il viaggio straziante e pieno di speranza di un'adolescente congolese alla ricerca della sua famiglia perduta, è proiettato nel concorso Texas Shorts.

Una notte nella sua casa nel sud-est del Congo, la quattordicenne Mugeni si sveglia al suono delle bombe. Mentre la sua famiglia si disperde nelle foreste circostanti per salvarsi, Mugeni si ritrova completamente sola. Da lì, intraprende un straordinario viaggio da solista attraverso il mondo, determinata a riunirsi con i suoi cari perduti e sollevare il popolo Banyamulenge. Nonostante ostacoli inimmaginabili, la storia di Mugeni è in definitiva un ritratto di speranza, amore e legami familiari.

Diretto da Bench, che ha vinto un premio speciale della giuria SXSW per il suo precedente cortometraggio animato Una linea che gli uccelli non possono vedere oltre a riconoscimenti da BendFilm, Cleveland International Film Festival e Indie Grits —Più di quanto mi ricordi è prodotto da Carolyn Merriman e produttori esecutivi da Eloise DeJoria e Constance Dykhuizen. Maya Edelman (Fuori dalla mia testa, di Lindsay Katt Avant giardiniere) infonde al cortometraggio il suo stile visivo unico come regista dell'animazione.

Più di quanto mi ricordi

Edelman e i realizzatori hanno cercato di riflettere la "sensibilità e audacia" di Mugeni con colori ricchi e strutturati su una tavolozza illimitata, radicando il design nella realtà mentre catturavano la posta in gioco emotiva della vita di migrante e rifugiato. Mentre Mugeni si muove attraverso ogni paesaggio attentamente considerato alla sua ricerca di "casa", questi sfondi mutevoli sono giustapposti a un'animazione del personaggio semplificata per focalizzare l'attenzione del pubblico sui suoi ricordi di orrore, fuga dal suo paese e le prove che deve affrontare lungo il percorso. L'obiettivo del team era che "lo spettatore assistesse agli eventi in un modo che non distraesse, glorificasse o appesantisse il narratore con immagini brutali, creando a sua volta un livello unico di intimità che può trascendere ciò che è possibile in altre forme visive".

L'animatore cileno Sebastián Bisbal e l'artista libanese Samia Khalaf, che hanno entrambi esperienza personale con persecuzioni politiche, guerre e sfollamenti, hanno contribuito a dare vita a questa visione animata. Bisbal ha sede a Rancagua e ha ricevuto un MFA in Film Production da UT Austin. Khalaf si è trasferito in California all'età di 17 anni per dedicarsi all'animazione alla San Jose State University e ha lavorato a progetti per Disney TV, giochi per dispositivi mobili e app VR negli ultimi 11 anni.

Più di quanto mi ricordi

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Il corto richiama l'attenzione sulla politica statunitense del percorso verso la cittadinanza e sulla crisi umanitaria in atto nel sud-est del Congo, dove gli attacchi delle milizie alla minoranza Banyamulenge hanno portato alla distruzione di centinaia di villaggi e allo sfollamento di oltre 200.000 persone (leggi di più in questi rapporti di Human Rights Watch e Genocide Watch). Questi rifugiati sono fuggiti nei paesi vicini o sparsi in tutto il mondo.

Un paese santuario che offre un percorso verso la cittadinanza per i minori non accompagnati sono gli Stati Uniti, che collaborano con le Nazioni Unite per aiutare un numero ristretto ma critico di questa popolazione estremamente vulnerabile negli ultimi 40 anni. Ma il programma salvavita per i minori rifugiati non accompagnati (URM) è stato quasi eliminato durante la precedente amministrazione nel 2018, lasciando migliaia di persone come Mugeni con meno posti a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Come notano i realizzatori, storie come quella di Mugeni sottolineano la necessità di fornire spazi sicuri per i bambini che ne hanno più bisogno e di lavorare per esporre il pubblico al problema.

Più di quanto mi ricordi

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Il supporto per il film è stato fornito da IDA Enterprise Documentary Fund, Austin Film Society, Still I Rise Fellowship Program, City of Austin Cultural Development, JP's Peace Love & Happiness Foundation, Bethany Christian Services e ConnectHer.

morethaniremember.com | sxsw.com

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Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com