Gene Luen Yang ottiene una tripla vittoria agli Eisner Awards

Alla 33a edizione della Will Eisner Comic Industry Awards, sponsorizzata da comiXology, in una cerimonia virtuale ospitata da Phil LaMarr (Samurai Jack, Futurama) di Comic-Con@Home è stato incoronato il fumettista Gene Luen Yang come primo vincitore grazie ai tre premi ricevuti quali: miglior pubblicazione per bambini e miglior adattamento da un altro mezzo per Superman Smashes the Klan (Superman distrugge il Klan) (pubblicato da DC, con disegni di Gurihiru) e Best Publication for Teens for Dragon Hoops (Cerchi del drago) (il suo romanzo grafico pubblicato da First Second/Macmillan).

Gli altri premi Eisner sono andati allo scrittore Ed Brubaker per il miglior album grafico–Novità per Pulp (con l’artista Sean Phillips; pubblicato da Image) e miglior fumetto digitale per Friday (con l’artista Marcos Martin; Panel Syndicate); Matt Fraction e Steve Lieber per Superman’s Pal Jimmy Olsen (L’amico di Superman Jimmy Olsen) (migliore serie limitata e migliore pubblicazione umoristica; DC); Simon Hanselmann per il miglior album grafico – Ristampa per Seeds & Stems (Semi e steli) (Fantagraphics) e Miglior Webcomic per Crisis Zone; Junji Ito per Remina (Migliore Edizione USA di International Material—Asia e Miglior Scrittore/Artista; VIZ Media); Stan Sakai per Usagi Yojimbo (Migliore serie continua e Miglior scrittura; IDW); e Adrian Tomine per The Loneliness of the Long-Distance Cartoonist (La solitudine del fumettista di lunga distanza) (Miglior memoria grafica e miglior design di pubblicazione; Drawn & Quarterly).

Sergio Aragonés ha presentato il Premi Hall of Fame. Le scelte dei giudici sono state Thomas Nast, Rodolphe Töpffer, Alberto Breccia, Stan Goldberg, Françoise Mouly e Lily Renée Phillips. I candidati 2021 scelti dagli elettori erano Ruth Atkinson, Dave Cockrum, Neil Gaiman e Scott McCloud. Mouly, Gaiman e McCloud hanno tutti accettato i loro premi tramite video. Anche nei video, il figlio di Goldberg, Steve, accettò per suo conto, il figlio di Phillips, Rick, accettò per lei (insieme a un ringraziamento dalla stessa Lily Renée che ha appena compiuto 100 anni) e la moglie di Cockrum, Paty, rappresentava il suo defunto marito.

Il Premio umanitario Bob Clampett è stato presentato dalla figlia di Bob, Ruth Clampett, a Mike e Christine Mignola.

Il Will Eisner Spirit of Comics Retailer Award è andato a Orco che ride a Columbus, Ohio, di proprietà di Chris Lloyd.

Puoi guardare la cerimonia completa qui. I vincitori di tutte le 32 categorie sono:

Miglior racconto | “When the Menopausal Carnival Comes to Town (Quando il carnevale della menopausa arriva in città)” di Mimi Pond, in Menopausa: un trattamento comico (Graphic Medicine/Pennsylvania State University Press)

Miglior numero singolo | Sports Is Hell (Lo sport è un inferno), di Ben Passmore (Koyama Press)

Miglior serie continua | Usagi Yojimbo, di Stan Sakai (IDW)

Miglior serie limitata | Superman’s Pal Jimmy Olsen (L’amico di Superman Jimmy Olsen), di Matt Fraction e Steve Lieber (DC)

Migliore nuova serie | Vedova Nera, di Kelly Thompson ed Elena Casagrande (Marvel)

Migliore pubblicazione per i primi lettori (fino a 8 anni) | Our Little Kitchen (La nostra piccola cucina), di Jillian Tamaki (Abrams Books for Young Readers)

Migliore pubblicazione per bambini (età 9-12) | Superman Smashes the Klan (Superman distrugge il Klan), di Gene Luen Yang e Gurihiru (DC)

Migliore pubblicazione per adolescenti (età 13-17) | Dragon Hoops (Cerchi del drago), di Gene Luen Yang (Primo Secondo/Macmillan)

Migliore pubblicazione umoristica | Superman’s Pal Jimmy Olsen (L’amico di Superman Jimmy Olsen), di Matt Fraction e Steve Lieber (DC)

Migliore Antologia | Menopause: A Comic Treatment (Menopausa: un trattamento comico), a cura di MK Czerwiec (Graphic Medicine/Pennsylvania State University Press)

Miglior lavoro basato sulla realtà | Kent State: Four Dead in Ohio (Kent State: quattro morti in Ohio), di Derf Backderf (Abrams)

Miglior memoria grafica | The Loneliness of the Long-Distance Cartoonist (La solitudine del fumettista di lunga distanza), di Adrian Tomine (disegnato e trimestrale)

Miglior album grafico—Nuovo | Pulp, di Ed Brubaker e Sean Phillips (Immagine)

Miglior album grafico—Ristampa | Seeds and Stems, di Simon Hanselmann (Fantagrafica)

Miglior adattamento da un altro mezzo | Superman Smashes the Klan (Superman distrugge il Klan), adattato da Gene Luen Yang e Gurihiru (DC)

Migliore edizione americana di materiale internazionale | Goblin Girl, di Moa Romanova, traduzione di Melissa Bowers (Fantagraphics)

Migliore edizione statunitense di International Material—Asia | Remina, di Junji Ito, traduzione di Jocelyne Allen (VIZ Media)

Migliore collezione/progetto d’archivio—Strips | The Flapper Queens: Women Cartoonists of the Jazz Age (The Flapper Queens: donne fumettiste dell’era del jazz), a cura di Trina Robbins (Fantagraphics)

Migliore collezione/progetto d’archivio—Fumetti | The Complete Hate (L’odio completo), di Peter Bagge, a cura di Eric Reynolds (Fantagraphics)

Miglior scrittore | James Tynion IV, Something Is Killing the Children (Qualcosa sta uccidendo i bambini), Wynd (BOOM! Studios); Batman (DC); Il Dipartimento della Verità (Immagine); Lame di rasoio (piccola cipolla)

Miglior scrittore/artista | Junji Ito, Remina, Venus in the Blind Spot  (Venere nell’angolo cieco) (VIZ Media)

Miglior pennarello/inchiostratore | Michael Allred, Bowie: Stardust, Rayguns e Moonage Daydreams (Edizioni Insight)

Miglior pittore/artista multimediale (arte d’interni) | Anand RK/John Pearson, Blu in Verde (Immagine)

Miglior artista di copertina | Momoko alla pesca, Buffy l’ammazzavampiri #19, Potente morfina #2, Qualcosa sta uccidendo i bambini # 12, Power Rangers #1 (BOOM! Studios); DIE!namite, Vampirella (Dinamite); Il Corvo: Lete (IDW); Varianti Marvel (Marvel)

Miglior colorazione | Laura Allred, Robot a raggi X (Cavallo nero); Bowie: Stardust, Rayguns e Moonage Daydreams (Edizioni Insight)

Le migliori scritte | Stan Sakai, Usagi Yojimbo (IDW)

Miglior giornalismo/periodico relativo ai fumetti | Le donne scrivono di fumetti, a cura di Nola Pfau e Wendy Browne, www.WomenWriteAboutComics.com

Miglior libro sui fumetti | Uomini invisibili: gli artisti neri pionieri dei fumetti, di Ken Quattro (Yoe Books/IDW)

Miglior lavoro accademico / accademico | Il contenuto della nostra caricatura: fumetti afroamericani e appartenenza politica, di Rebecca Wanzo (New York University Press)

Miglior design di pubblicazione | La solitudine del fumettista di lunga distanza, progettato da Adrian Tomine e Tracy Huron (Drawn & Quarterly)

Miglior fumetto digitale | venerdì, di Ed Brubaker e Marcos Martin (Panel Syndicate)

Miglior crisi webcomic | Zona, di Simon Hanselmann, https://www.instagram.com/simon.hanselmann/

Usagi Yojimbo (IDW)