La più crudele rivalità di Two Blue Vortex è tra Sarada e Kawaki

La più crudele rivalità di Two Blue Vortex è tra Sarada e Kawaki



Quanto segue contiene spoiler per il capitolo 4 di Boruto: Due Vortici Blu”The Awakening”, di Masashi Kishimoto, Mikio Ikemoto, Mari Morimoto e Snir Aharon, ora disponibile in inglese da Viz Media. Riepilogo Sarada e Kawaki hanno una forte rivalità, alimentata dalle loro opinioni contrastanti su Boruto e dal loro ruolo nella protezione di Konoha. Sarada mostra assertività e volontà di assumersi la responsabilità di diventare Hokage per salvaguardare il villaggio. L’arco narrativo porta nuove dimensioni al personaggio di Sarada, mostrando la sua crescita e determinazione nel proteggere la Foglia Nascosta.

Nel Boruto franchising, ci sono state molte accese rivalità. Boruto si scontrò con Kawaki, trasformando il loro legame da una giocosa rivalità tra fratelli a qualcosa di molto più pericoloso quando Kawaki vide Momoshiki manifestarsi nel figlio dell’Hokage. Boruto ha avuto anche una faida con Code, poiché Code voleva dar da mangiare al figlio di Naruto la sua Bestia a dieci codetutto per poter ottenere il frutto del chakra che il suo maestro, Isshiki, ha sempre sognato. La tripletta era completa con Code che pensava che forse anche Kawaki potesse essere usato come sacrificio per l’Albero Divino. Aggiungendo la gelosia di Code per il modo in cui Eida ha sviluppato sentimenti per Kawaki, il film è diventato rapidamente un controverso mix di commedia, dramma e azione. Ovviamente, dato che l’angoscia adolescenziale è al centro di questa storia, non è così sorprendente.

Ebbene, il quarto capitolo di Boruto: Due Vortici Blu conferma che c’è in gioco una rivalità ancora più feroce. E, sorprendentemente, è nuovo e non coinvolge nessuno di questi ragazzi che si scontrano direttamente l’uno contro l’altro. Boruto: Due Vortici Blu confermano che Sarada e Kawaki si odiano Imparentato 10 teorie su Naruto Shippuden e Boruto smentite Il franchise di Naruto si è evoluto dal 2002, rendendo obsolete molte vecchie teorie e ipotesi di Shippuden e Boruto.

Il capitolo 4 riprende dopo la distribuzione del codice il suo esercito di Claw Grime per attaccare Konoha. Fortunatamente, Boruto intervenne, lo colpì con l’Uzuhiko Rasengan e fece fuggire Code. Ma dopo che Boruto si è teletrasportato e ha dato la caccia, Kawaki è rimasto furioso. Il suo ego è intaccato perché vuole uccidere Boruto per assicurarsi che Momoshiki non possa mai rinascere. Inoltre, pensa di essere il principe non ufficiale della Foglia Nascosta e che sia suo compito portare la testa di Boruto davanti alla gente. Solo allora Kawaki libererà Naruto e Hinata a Konoha a cui è stato fatto il lavaggio del cervello.

Porta Kawaki a protestare Shikamaru (il nuovo Hokage) con quanta facilità Boruto entrava e usciva. Kawaki si chiede se ha avuto aiuto, pensando che forse c’è una spia nel villaggio.

Non capita spesso che i fan lo vedano paranoico ed emotivo in questo modo, ma mostra quanto diventi vulnerabile e fragile quando Boruto lo fa vedere. Sarada viene a conoscenza della conversazione e rimprovera Kawaki per il suo comportamento petulante ed egoista. Crede che dovrebbero allearsi con Boruto. In parte è perché sa che Kawaki ha usato Eida per lanciare un incantesimo su tutti. A parte il controllo mentale, è fermamente convinta che un Boruto altruista li aiuterà a eliminare la minaccia più grande: Code e i suoi mostri.

Kawaki però si scaglia. Sembra irrispettoso, tossico e geloso, ricordando a Sarada che poiché Boruto ha il DNA Ōtsutsuki di Momoshiki in lui, deve morire. Sarada, però, è del tutto preparata a questa frecciatina. Lei risponde verbalmente, facendo sapere a Kawaki che ha il DNA Ōtsutsuki di Isshiki in lui, quindi forse anche lui dovrebbe essere sul ceppo. Sarebbe giusto considerare tutti i guerrieri con sangue alieno come passività secondo la sua stessa logica. Questo fa infuriare Kawaki, che inizia a scusarsi dicendo che è uno strumento Ōtsutsuki destinato a uccidere altri esseri Ōtsutsuki. È molto debole affermare che Sarada possiede Kawaki in questo dibattito. È sfacciata, sicura di sé e compiaciuta, il che lo irrita ancora di più. Al punto, Shikamaru deve chiedere loro di stare zitti. Non sopporta le discussioni, anche se vede il merito in ciò che Sarada offre in termini di coalizione temporanea.

Kawaki, tuttavia, continua a lanciare i suoi sguardi sinistri, suggerendo che anche lui la vuole morta. A questo punto, potrebbe benissimo pensare che sia lei la talpa che aiuta la sua nemesi. Boruto: Due Vortici Blu spingono ancora di più Sarada a diventare Hokage Imparentato Bandai Namco affronta la controversia sulla voce fuori campo del gioco Naruto x Boruto L’editore di Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections risponde alle accuse di utilizzo dell’intelligenza artificiale per le performance vocali polarizzanti del gioco.

La ciliegina sulla torta arriva con Sarada che, per la prima volta in assoluto, si dimostra ostile mentre esprime il suo desiderio di diventare Hokage. Suggerisce persino che non ha problemi a uccidere Kawaki per guidare la Foglia Nascosta. Si passa da un dibattito sarcastico in termini di politica e filosofie a una possibile guerra civile in fermento. Non solo sono l’uno contro l’altro, ma diventa una battaglia di agenzia, identità, controllo e proprietà di Konoha. C’è chiaramente molto odio inasprito, dato che lo sparring è ora sul punto di diventare fisico e spaventoso.

Kawaki non sopporta come Sarada continui a chiedergli di usare la chiaroveggenza di Eida per capire che hanno bisogno di Boruto. Ciò suggerisce che lui sa che lei ha ragione e che lui sta semplicemente negando. Di conseguenza, i fan non vedono l’ora di vedere le conseguenze di questo incidente. Sarada potrebbe iniziare a cercare di attirare la gente al suo fianco mentre se ne va, lasciando Shikamaru a pensare che prevalgano le teste più fredde. Sumire è in qualche modo impermeabile all’incantesimo di Eida, quindi Sarada ha un alleato incorporato. Ma se Eida continua a usare il suo fascino, sarà difficile coinvolgere gente come Shikadi e Inojin.

Il punto è che la Foglia Nascosta non è abbastanza grande per nessuno dei due. Kawaki sente che Sarada non cambierà mai la sua posizione nel difendere Boruto, mentre sa che non si muoverà quando si tratterà di dare la caccia a Boruto. È uno stallo brutale, che dà a Shikamaru un mal di testa come mai prima d’ora. Detto questo, è tenero vedere Sarada lottare per il suo popolo e la sua libertà in questo modo. In passato diceva spesso che voleva il lavoro dell’Hokage. Ma come Naruto dei vecchi tempi e Konohamaru adolescente, sembrava idealistico. Ha giocato nel cliché del franchise in cui i giovani e infantili shinobi avrebbero voluto il lavoro a causa del prestigio, dello sfarzo e del glam, senza comprendere veramente i sacrifici che ciò comportava. E le guerre che bisognava sorvegliare. In questo caso, una Sarada più matura risulta reale, cruda e riconoscibile. Sa cos’è il dovere e perché qualcuno sano di mente e onorevole deve sedersi su quella sedia. Se Kawaki dovesse mai ottenere la leadership da Shikamaru, si scatenerebbe l’inferno. Se Kawaki continua a perdere le staffe in questo modo, potrebbe persino alienare altre regioni e annullare tutto il lavoro svolto da Naruto per la sua era di pace e ordine. Pertanto, è responsabilità di Sarada impedirlo e salvaguardare la sacralità del suo villaggio. Dato che i loro poteri si stanno evolvendo in grande stile, sarà una lotta epica. Cioè, nel caso dovessero venire alle mani. Sembra che Due vortici blu tende verso questo. Ma è molto gradito perché, di solito, un Hokage si guadagna il posto attraverso il rito di successione, non perché qualcuno lo prende. Ciò mostra sfumature di Uchiha Madara che voleva il lavoro da Hashirama (il Primo Hokage) quando fu fondata Konoha. Come Hashirama, Sarada ora ha uno scopo glorioso, tutto quello di garantire che la sedia non venga macchiata, corrotta o sottratta. Boruto: Due vortici blu potrebbero finalmente regalare a Sarada il suo momento di gloria Imparentato Perché l’assenza di Naruto in Boruto: due vortici blu rendono effettivamente Konoha migliore Il secondo capitolo di Boruto: Two Blue Vortex mostra perché Konoha sta meglio senza Naruto e sotto Kawaki in uno degli aspetti principali della vita e della guerra.

È una boccata d’aria fresca vedere Sarada così assertiva. Sasuke non ha mai voluto essere Hokage, né gli abili membri del clan Uchiha come Itachi e Shisui. Ma nel caso di Sarada c’è un quadro più ampio di cui occuparsi. Il futuro del territorio dipende da questo. Senza Boruto in giro, è il suo momento di brillare e dimostrare la sua forza e la sua determinazione. Questo capitolo è senza dubbio un momento significativo per il personaggio, e non vediamo l’ora di scoprire come si evolverà questa particolare rivalità e quale sarà il suo impatto sulla storia di Boruto.



Fonte: https://www.cbr.com/

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com

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