Atlantis – L’impero perduto

Atlantis – L’impero perduto

Atlantis: L’Impero Perduto, un gioiello prodotto dalla Walt Disney Feature Animation nel 2001, è un film che si snoda tra la fantasia e la realtà, mescolando avventura e scoperte scientifiche. Dimenticate i musical animati tipici della Disney: qui ci immergiamo in un’avventura al cardiopalma, tra scienze e mitologie perdute, diretta dai maestri Gary Trousdale e Kirk Wise.

Ambientazione e Sviluppo

Ambientato nel 1914, il film ci porta tra le strade di Washington, per poi farci immergere nei misteri sottomarini della leggendaria città di Atlantide. La storia segue il giovane linguista Milo Thatch, che si trova in possesso di un libro sacro creduto di essere la chiave per ritrovare la città perduta. Con l’aiuto di una ciurma di mercenari, Milo parte alla ricerca di questo misterioso impero sommerso.

L’idea del film nacque dopo la produzione de Il gobbo di Notre Dame nel 1996, ma invece di creare un altro musical, i registi Trousdale e Wise decisero di realizzare un film d’avventura, tratto ispirazione dalle opere di Jules Verne e dalla storia di Atlantide come raccontata da Platone, intrecciando elementi fantastici e romanzeschi.

Caratteristiche e Stile Artistico

Atlantis si distingue per il suo stile artistico unico e inconfondibile, adottando le tecniche distintive del fumettista Mike Mignola. Il film fa ampio uso di immagini generate al computer, più di qualsiasi altro film d’animazione tradizionale della Disney, e rimane uno dei pochi film animati ad essere stato girato in formato anamorfico su pellicola 70mm, un evento raro da Taron e la pentola magica del 1985. Marc Okrand, noto per aver creato la lingua klingon di Star Trek, ha sviluppato appositamente una lingua e un alfabeto atlantideo per il film.

Cast e Musica

Il cast vocale vanta nomi del calibro di Michael J. Fox, James Garner, Leonard Nimoy, tra gli altri, regalando al film un tono unico e distintivo. La colonna sonora, composta da James Newton Howard, arricchisce l’atmosfera avventurosa e misteriosa, sottolineando ogni momento di tensione e scoperta.

Accoglienza e Eredità

Il film, con un budget di circa $90-120 milioni, non ha ottenuto il successo sperato al box office, incassando solo $84 milioni in Nord America e $186 milioni in tutto il mondo, in parte a causa della concorrenza di film come Shrek e Lara Croft: Tomb Raider. Tuttavia, nonostante l’iniziale accoglienza tiepida, con il tempo Atlantis: L’Impero Perduto ha acquisito un seguito di culto e una rivalutazione da parte della critica come classico misconosciuto.

Il film ha avuto un sequel direct-to-video, Atlantis – Il ritorno di Milo nel 2003, che era originariamente destinato a costituire parte di una serie televisiva animata, Team Atlantis, mai completata a causa del mancato successo del film. Le recensioni del film sono state miste, ma la sua valutazione è migliorata nel corso degli anni, grazie anche all’influenza artistica unica di Mignola.

In conclusione, Atlantis: L’Impero Perduto rappresenta un’audace deviazione dalla formula Disney tradizionale, offrendo una visione fresca e avvincente di miti antichi e avventure sottomarine, e rimane una perla da riscoprire nel panorama dell’animazione.

La storia di Atlantis – l’impero perduto

Nell’anno 6.800 a.C., una mastodontica esplosione genera un megatsunami diretto verso la leggendaria città di Atlantide, un’antica civiltà avvolta in un mistero impenetrabile, dove avanzate tecnologie quali la corrente elettrica erano già conosciute. Al fine di proteggere la città da questa catastrofe imminente, la Regina di Atlantide si unisce a un cristallo fluttuante, creando un campo di forza attorno al centro della città. Ciò nonostante, il resto dell’impero viene sconfitto dall’inaspettata furia delle acque.

Avanziamo ora fino al 1914, dove incontriamo Milo Thatch, un giovane linguista e cartografo al servizio dell’Istituto di ricerca Smithsonian. Il sogno di Milo è di trovare la città perduta di Atlantide, ma le sue idee non trovano consenso tra i colleghi, relegandolo a semplici mansioni di manutenzione. Milo, grazie all’aiuto dell’eccentrico miliardario Preston B. Whitmore e di una misteriosa donna, Helga Sinclair, ha finalmente l’opportunità di unirsi a una spedizione alla ricerca di Atlantide, sperando di far luce sui segreti che la città nasconde.

La spedizione, guidata dal comandante Lyle Rourke, è costituita da personaggi unici e disparati: dall’esperto di esplosivi, Vincenzo Santorini, al geologo Gaetan Molière, al capo meccanico Audrey Ramirez. Durante il viaggio, però, l’equipaggio si scontra con un leviatano meccanico, che protegge l’ingresso ad Atlantide, subendo pesanti perdite.

Arrivati finalmente nella leggendaria città, il gruppo è accolto dalla principessa Kida, un’atlantidea ancora giovane dopo millenni, a causa della longevità conferitagli dal cristallo. Kida, pur contro il volere del padre, il re Kashekim Nedakh, spera che Milo possa aiutare il suo popolo a recuperare la loro storia e cultura perdute da secoli.

L’esplorazione di Milo e Kida rivela l’esistenza del “Cuore di Atlantide”, un cristallo imponente, fonte di potere e vita per la città. Milo scopre anche i veri intenti di Rourke e della sua squadra: desiderano impadronirsi del cristallo per venderlo al miglior offerente, compromettendo la sopravvivenza della città e dei suoi abitanti. Rourke ferisce a morte il re, riuscendo a trovare e a catturare il Cuore, che si fonde con la principessa Kida.

Con il cristallo in suo possesso, Rourke, intenzionato a fuggire, tradisce i propri alleati e distrugge ogni via di fuga. Milo, con l’aiuto dei rimanenti membri della spedizione e degli abitanti di Atlantide, cerca di fermare Rourke e recuperare il cristallo prima che sia troppo tardi. Svelati i piani malvagi di Rourke e la vera natura del cristallo, Milo e i suoi nuovi amici si uniscono in un tentativo disperato di salvare la città di Atlantide e la sua eredità inestimabile.

Questo racconto incantevole, dove l’antico incontra il nuovo, è un mosaico di avventura e scoperta, dipinto con personaggi colorati e paesaggi mozzafiato. Una storia che esplora il senso del dovere, l’amore, la tradizione e il rispetto per il passato, “Atlantis: L’Impero Perduto” offre un viaggio affascinante nel cuore di un mondo perduto.

Personaggi di Atlantis : l’impero perduto

Milo James Thatch è il nostro affascinante protagonista, un giovane magro, occhialuto e goffo. Tuttavia, dietro la sua apparente goffaggine, si cela un individuo straordinariamente onesto, coraggioso e dotato di una vasta conoscenza. Lavora come addetto alle caldaie, ma è un vero e proprio poliedrico: filosofo, archeologo, linguista, cartografo e idraulico. La sua abilità nell’interpretare l’Atlantidiano, anche se con un accento “rozzo e provinciale”, è sorprendente. Milo cresce nel corso del film, sviluppando sentimenti profondi per la principessa Kida e diventando il dodicesimo re di Atlantide.

Comandante Lyle Tiberius Rourke, al contrario, è l’antagonista principale. All’inizio sembra un individuo onesto, ma alla fine rivela la sua vera natura: avido, cinico e spietato, pronto a vendere il Cuore di Atlantide pur di ottenere ricchezze. È un personaggio complesso con un oscuro passato militare, che include indagini per uso eccessivo della violenza. Le sue azioni egoistiche e crudeli lo conducono a un destino inevitabile.

La tenente Helga Katrina Sinclair è l’antagonista secondaria, atletica e affascinante, ma anche sarcastica. Anche se spaventata dal potere del cristallo, rimane fedele a Rourke fino alla fine. È esperta in combattimento e tattiche militari, provenendo da una famiglia di militari.

Dr. Joshua Strongbear Dolce è il medico della spedizione, un individuo spavaldo ma premuroso. La sua ottimistica fiducia nelle sue abilità lo fa subito amico di Milo. È anche un buongustaio, tranne quando si tratta di pesce.

Audrey Rocho Ramirez è la capo meccanico della spedizione, dotata di una forte personalità. Inizialmente scettica su Milo, alla fine impara ad apprezzarlo. La sua aspirazione è aprire la sua officina meccanica.

Gaetan Molière è il geologo, noto per la sua rozzezza e la sua ossessione per la terra. Nonostante la sua stranezza, dimostra competenza nel suo campo e si lega agli altri membri dell’equipaggio.

Vincenzo “Vinny” Santorini è l’esperto in demolizioni ed esplosivi, con un passato da fioraio. È diretto e pragmatico, portando sempre con sé esplosivi.

Wilhelmina Bertha Packard è la telegrafista anziana, apatica e pessimista, ma che alla fine si unisce alla ribellione contro Rourke.

Jebidiah Allerdyce “Cookie” Farnsworth è il cuoco della spedizione, anche se le sue abilità culinarie lasciano molto a desiderare. Il suo “menù” è tutto tranne che gourmet.

Per quanto riguarda gli atlantidei, la principessa Kidagakash “Kida” Nedakh è una giovane donna atlantidea piena di spirito e agilità, determinata a salvare la sua cultura in declino. Re Kashekim Nedakh, suo padre, è il re di Atlantide ucciso da Rourke. Preston B. Whitmore è il finanziatore della spedizione e amico di lunga data della famiglia di Milo, mentre Thaddeus George Thatch era il mentore e nonno di Milo, nonché un esploratore idealista.

Ognuno di questi personaggi contribuisce in modo unico alla storia coinvolgente di Atlantide, catturando l’attenzione del pubblico con la loro diversità e complessità.

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Atlantis: The Lost Empire
  • Lingua originale: Inglese
  • Paese di produzione: Stati Uniti d’America
  • Anno di produzione: 2001
  • Durata: 95 minuti
  • Rapporto d’aspetto: 2,35:1
  • Genere: Animazione, Azione, Fantascienza, Avventura
  • Regia: Gary Trousdale, Kirk Wise
  • Soggetto: Basato sulla leggenda greca, ispirato ai romanzi di Jules Verne. Soggetto scritto da Kirk Wise, Gary Trousdale, Joss Whedon, Bryce Zabel, Jackie Zabel, Tab Murphy.
  • Sceneggiatura: Tab Murphy
  • Produttore: Don Hahn
  • Casa di produzione: Walt Disney Pictures, Walt Disney Feature Animation
  • Distribuzione in italiano: Buena Vista International Italia
  • Montaggio: Ellen Keneshea
  • Effetti speciali: Marlon West, Kiran Bhakta Joshi
  • Musiche: James Newton Howard
  • Scenografia: Mike Mignola, Matt Codd, Ricardo F. Delgado, Jim Martin
  • Storyboard: Kevin Harkey, Chris Ure, Todd Kurosawa, Kelly Wightman, Dean DeBlois
  • Art director: David Goetz
  • Character design: Jean Gillmore, Lisa Keene, Michael Cedeno, Robh Ruppel, Rick Maki, Anne Marie Bardwell, Marcelo Vignali, Matsune Suzuki
  • Animatori: John Pomeroy, Michael Surrey, Randy Haycock, Russ Edmonds, Ron Husband, Yoshimichi Tamura, Anna Marie Bardwell, David Pruiksma, Shawn Keller, Anthony DeRosa, Michael Cedeno, Mike ‘Moe’ Merell
  • Sfondi: Lisa Keene

Doppiatori originali:

  • Michael J. Fox: Milo James Thatch
  • James Garner: Comandante Lyle Tiberius Rourke
  • Cree Summer: Kida
  • Don Novello: Vincenzo “Vinny” Santorini
  • Phil Morris: Dottor Joshua Strongbear Dolce
  • Corey Burton: Gaetan “Mole” Molière
  • Claudia Christian: Tenente Helga Sinclair
  • Jacqueline Obradors: Audrey Rocio Ramirez
  • Florence Stanley: Signora Wilhelmina Bertha Packard
  • David Ogden Stiers: Signor Fenton Quincy Harcourt
  • John Mahoney: Preston B. Whitmore
  • Jim Varney: Jebidiah Allerdyce “Cookie” Farnsworth
  • Leonard Nimoy: Re Kashekim Nedakh

Doppiatori italiani:

  • Massimiliano Manfredi: Milo James Thatch
  • Michele Kalamera: Comandante Lyle Tiberius Rourke
  • Stella Musy: Kida
  • Pasquale Anselmo: Vincenzo “Vinny” Santorini
  • Alessandro Rossi: Dottor Joshua Strongbear Dolce
  • Claudio Bisio: Gaetan “Mole” Molière
  • Cinzia De Carolis: Tenente Helga Katrina Sinclair
  • Marjo Berasategui: Audrey Rocio Ramirez
  • Franca Valeri: Signora Wilhelmina Bertha Packard
  • Paolo Lombardi: Signor Fenton Quincy Harcourt
  • Enzo Garinei: Preston B. Whitmore
  • Ettore Conti: Jebidiah Allerdyce “Cookie” Farnsworth
  • Gianni Musy: Re Kashekim Nedakh

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com