Dastardly e Muttley e le macchine volanti

Dastardly e Muttley e le macchine volanti

Dastardly e Muttley e le macchine volanti, conosciuto altresì come “Lo squadrone avvoltoi”, rappresenta uno dei cartoni animati più amati della fine degli anni ’60. Prodotto dalla famosa casa di produzione Hanna-Barbera, questo cartone animato ha segnato la storia dell’animazione con il suo stile inconfondibile e con le sue storie avvincenti.

La serie, originariamente trasmessa come cartone del sabato mattina, ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti su CBS dal 13 settembre 1969 e si è conclusa il 3 gennaio 1970, totalizzando 33 episodi divisi in una stagione. In Italia, invece, gli appassionati hanno potuto godersi le avventure di questi personaggi a partire dal 6 ottobre 1972, grazie alla messa in onda su Rai 1.

Il cuore della trama ruota attorno alle rocambolesche avventure di Dick Dastardly e del suo fedele amico a quattro zampe, Muttley. I due sono impegnati nella costante caccia a Yankee Doodle Pigeon, un piccione viaggiatore che trasporta messaggi segreti. La missione principale? Catturare il piccione, come suggerisce anche il tema musicale del programma “Stop the Pigeon”. Questo titolo, infatti, fa riferimento al film e alla canzone “Those Magnificent Men in Their Flying Machines”, e inizialmente doveva essere il titolo di lavoro della serie, ovvero “Stop That Pigeon”.

Un elemento distintivo della serie è la colonna sonora. La canzone tema, orecchiabile e vivace, composta da William Hanna e Joseph Barbera, ha un ritornello che ripete ben sette volte di fila la frase “Stop the pigeon”, e si basa sullo standard jazz “Tiger Rag”.

L’unicità di “Dastardly e Muttley e le macchine volanti” non si ferma alla sua trama o alla colonna sonora, ma si estende anche al cast. Sebbene il cartone animato presenti una miriade di personaggi, solo due doppiatori hanno prestato la voce per l’intera serie: Paul Winchell, che ha dato vita a Dick Dastardly, al Generale (udito solo in modo indistinto) e ad altri personaggi; e Don Messick, che ha interpretato Muttley, Klunk, Zilly e molti altri.

Per chi si avvicina a questo cartone, ogni episodio è una sorpresa: è suddiviso in due segmenti dedicati a Dastardly e Muttley, un segmento chiamato “Magnifico Muttley” – dove Muttley vive delle fantasie alla Walter Mitty – e due o tre segmenti di “Wing Dings”, piccoli sketch comici inseriti per spezzare le storie più lunghe e offrire una pausa di leggerezza.

La storia di Dastardly e Muttley e le macchine volanti

Le avventure di Dick Dastardly e del suo fedele assistente Muttley, personaggi già conosciuti in “Wacky Races”, tornano in un nuovo contesto: quello dell’aviatura durante la Prima Guerra Mondiale. Ne “Dastardly e Muttley e le macchine volanti”, questi due cattivi tentano incessantemente di catturare Yankee Doodle Pigeon, un piccione viaggiatore con una missione molto speciale: consegnare messaggi top-secret a un esercito opposto.

Personaggi

Capitanati da Dick Dastardly, Lo squadrone avvoltoi è composto da personaggi dalle personalità marcatamente diverse. C’è Muttley, che con la sua coda rotante riesce sempre a trovare una via d’uscita quando le cose si complicano. Ma non si può non menzionare il suo continuo desiderio di medaglie, simbolo del suo impegno nelle missioni, tanto da ripetere il suo tormentone: «Dammi la medaglia, medaglia, medaglia».

Klunk è l’ingegnere di bordo, mente creativa dietro le assurde macchine volanti e le trappole bizzarre ideate per catturare il piccione. Nonostante la sua brillantezza, ha un modo di esprimersi incomprensibile, fatto di farfugliamenti e smorfie, e spesso è Zilly, il pilota timoroso dello squadrone, ad interpretare per lui.

Zilly, da parte sua, è un personaggio caratterizzato da una forte ansia e paure. Nonostante le sue abilità di pilota, spesso si rifugia nel suo trench, evocando l’immagine di una tartaruga che si ritira nel suo guscio.

La trama degli episodi segue una struttura simile: Lo squadrone avvoltoi cerca in tutti i modi di fermare Yankee Doodle Pigeon. Inizia spesso con Zilly che tenta di sfuggire, Muttley che lo recupera e Klunk che presenta il suo nuovo piano. Tuttavia, questi piani non sono mai privi di difetti e spesso terminano in maniera disastrosa per lo squadrone.

Un personaggio che non appare mai, ma che fa sentire la sua presenza è il Generale, che contatta frequentemente Dastardly al telefono, manifestando il suo disappunto per le continue missioni fallite.

Inoltre, la serie offre anche segmenti come “Magnificent Muttley”, dove Muttley, protagonista assoluto, immagina di trovarsi in varie situazioni avventurose, con Dastardly nel ruolo di antagonista. Questi episodi, della durata di circa tre minuti, includono anche cameo dell’auto di Dastardly da “Wacky Races”, come mostrato nei segmenti “The Marvelous Muttdini” e “Admiral Bird Dog”.

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Dastardly and Muttley in Their Flying Machines
  • Lingua originale: Inglese
  • Paese di produzione: Stati Uniti
  • Regia: William Hanna, Joseph Barbera
  • Produzione: William Hanna, Joseph Barbera, con Alex Lovy come socio produttore
  • Sceneggiatura: Larz Bourne, Dalton Sandifer, Michael Maltese
  • Musiche: Ted Nichols
  • Studio di produzione: Hanna-Barbera
  • Rete di trasmissione originale: CBS
  • Prima trasmissione: Dal 20 settembre 1969 al 10 gennaio 1970
  • Numero di episodi: 17 (serie completa)
  • Rapporto: 4:3
  • Durata di ogni episodio: 22 minuti

Dati sulla trasmissione italiana:

  • Rete di trasmissione: Rai 1
  • Prima trasmissione italiana: 6 ottobre 1972
  • Numero di episodi in italiano: 34 (serie completa)
  • Studio di doppiaggio: CDC
  • Genere: Commedia

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com